Martedì 21 marzo, ore 20.30, in Aula Magna della Sapienza di Roma, l’Istituzione Universitaria dei Concerti
propone un nuovo appuntamento di stagione che segna l’incontro tra grandi solisti con affermati gruppi da camera con il concerto del Quartetto di Cremona con il clarinettista Alessandro Carbonare, che conclude il ciclo Esplorando Mozart, avviato prima del lockdown, con un programma che impagina il Quartetto “Delle dissonanze” e il Quintetto per clarinetto e archi.
Primo clarinetto dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia dal 2003, Alessandro Carbonare ha vissuto a Parigi, dove per 15 anni ha occupato il posto di primo clarinetto solista all’Orchestre National de France.
Sempre nel ruolo di primo clarinetto, ha avuto importanti collaborazioni anche con i Berliner Philarmoniker, la Chicago Symphony e la Filarmonica di New York.
Dal suo debutto con l’Orchestra della Suisse Romande di Ginevra, Alessandro Carbonare si è esibito come solista, tra le altre, con l’Orchestra Nazionale di Spagna, la Filarmonica di Oslo, l’Orchestra della Radio Bavarese di Monaco, l’Orchestre National de France, la Wien Sinfonietta, l’Orchestra della Radio di Berlino, la Tokyo Metropolitan Orchestra e con tutte le più importanti orchestre italiane.
È da sempre membro del Quintetto Bibiena e collabora regolarmente con eminenti artisti come Mario Brunello, Marco Rizzi, Pinkas Zukerman, Alexander Lonquich, Emmanuel Pahud, Andrea Lucchesini, Wolfram Christ, Il Trio di Parma, Enrico Dindo, Massimo Quarta, Luis Sclavis, Paquito D’Riveira e molti altri.
Alessandro Carbonare ha accettato il ruolo di primo clarinetto nell’Orchestra del Festival di Lucerna e nell’Orchestra Mozart. È professore di clarinetto all’Accademia Chigiana di Siena.
Fin dalla propria fondazione, il Quartetto di Cremona si è affermato come una delle realtà cameristiche più interessanti a livello internazionale, riscuotendo unanimi consensi di pubblico e critica.
Nelle passate stagioni l’ensemble ha tenuto prestigiosi debutti in società e sale quali Rudolfinum di Praga, CRR Concert Hall di Istanbul, Fundación Juan March di Madrid e per la Chamber Music Society del Lincoln Center di New York. Tra i prossimi impegni, concerti in Olanda e Belgio, Germania e Austria, nelle maggiori società concertistiche italiane, tour in India e negli Stati Uniti. Nell’ottobre 2023 è previsto il debutto alla Carnegie Hall.
Nel 2020 il Quartetto di Cremona ha celebrato i primi vent’anni di carriera. Per l’occasione è uscito un nuovo disco dal titolo “Italian Postcards” che ha ottenuto entusiastiche recensioni sulle maggiori testate di settore a livello internazionale. Nella primavera 2019, assieme al violoncellista Eckart Runge, è uscito un doppio CD dedicato a Schubert, mentre nel 2018 si è conclusa la pubblicazione dell’integrale dei Quartetti di Beethoven. A giugno 2022 registrerà la propria versione de L’Arte della Fuga, eseguita con sette strumenti per non alterare la scrittura originaria della partitura bachiana.
Dal 2011 il Quartetto di Cremona è titolare della cattedra del “Corso di Alto Perfezionamento per Quartetto d’Archi” presso l’Accademia Walter Stauffer di Cremona ed è regolarmente invitato a tenere masterclass in Europa, Asia, Nord e Sud America.
Cristiano Gualco, violino Nicola Amati, Cremona 1640
Paolo Andreoli, violino Paolo Antonio Testore, Milano ca. 1758 (Kulturfonds Peter Eckes)
Simone Gramaglia, viola Gioachino Torazzi, ca. 1680 (Kulturfonds Peter Eckes)
Giovanni Scaglione, violoncello Dom Nicola Amati, Bologna 1712 (Kulturfonds Peter Eckes)
Biglietti: € 25 – 20 – 15
Under 30 € 8
Under 18 € 5
Aula Magna della Sapienza
Piazzale Aldo Moro 5
Città Universitaria, Palazzo del Rettorato
Media Partner
Per la stagione 2022-2023 la IUC ha rinnovato l’accordo di media partnership con Radio Vaticana, che si ringrazia.
Per informazioni
Tel. 06.3610051-52
www.concertiiuc.it
botteghino@istituzioneuniversitariadeiconcerti.it
Istituzione Universitaria dei Concerti
I CONCERTI DELL’AULA MAGNA
Martedì 21 marzo 2023 ore 20.30
Esplorando Mozart (IV)
Alessandro Carbonare clarinetto
Quartetto di Cremona
Wolfgang Amadeus Mozart
Quartetto in do maggiore K 465 “Delle dissonanze”
Quintetto con clarinetto in la maggiore K 581