La sincerità porta male.
Uno spettacolo di Paolo Genovese.
Con Dino Abbrescia, Alice Albertini, Marco Bonini, Paolo Calabresi, Massimo De Lorenzo, Anna Ferzetti, Valeria Solarino.
Scene di Luigi Ferigno.
Costumi di Grazia Materia.
Luci di Fabrizio Lucci.
Produzione Nuovo Teatro, diretta da Marco Balsamo e Leone Film Group, in coproduzione con Fondazione Teatro della Toscana.
In un salotto ben arredato, con prevalenza del colore rosso, alcuni amici con consorte, tranne uno che è solo, si riuniscono per passare una serata in allegria. Qualcuno suggerisce di fare un gioco col cellulare. Tutti devono mettere il cellulare sopra il tavolo, lasciando il vivavoce. Lasciamo immaginare cosa può succedere con questa scelta scellerata. Tutti gli altarini escono fuori e mettono in difficoltà le coppie.
Lo spettacolo è ben costruito con le giuste pause e un ritmo scorrevole, la conversazione è amichevole con battute ironiche e gag esilaranti, ma talvolta l’ambiente si riscalda a causa dell’imbarazzo di alcuni e l’insistenza di altri.
Gli attori gestiscono bene questa situazione particolare e fanno divertire moltissimo il pubblico. Il disagio provato da chi riceve telefonate particolari infonde ilarità negli ascoltatori e tutta la serata è stata un susseguirsi di gag e risate.
Una maggiore luminosità della scena avrebbe favorito la fruibilità della vicenda.