“PIERINO E IL LUPO”
di Prokof’ev
con STEFANO FRESI
“Posso raccontarvi una storia?”: così si apre la composizione “per bambini” più conosciuta e amata. Stiamo parlando della favola musicale Pierino e il lupo di Sergej Prokof’ev che verrà eseguita dalla JuniOrchestra dell’Accademia di Santa Cecilia – la prima orchestra di bambini e ragazzi creata nell’ambito delle Fondazioni lirico-sinfoniche italiane – all’Accademia di Santa Cecilia, il 7 maggio alle ore 16.30 e l’8 maggio alle ore 10.30 (Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, Sala Santa Cecilia).
E a calarsi nel ruolo del Narratore di questa “Favola sinfonica”, sarà Stefano Fresi. L’attore romano da quasi due decenni è tra gli attori più amati del piccolo e del grande schermo. Lo ricordiamo, per esempio, nel ruolo del “Secco” in Romanzo criminale di Michele Placido, o in quello del chimico Alberto della fortunata saga Smetto quando voglio, grazie al quale ha ottenuto la candidatura ai David di Donatello come miglior attore non protagonista, e in numerosi altri film in cui ha recitato con attori quali Valerio Mastrandrea, Edoardo Leo, Paola Cortellesi, Claudia Gerini, Luca Argentero, Claudia Pandolfi, Giuseppe Battiston e tanti altri.
Eseguita per la prima volta a Mosca nel dicembre del 1936, Pierino e il lupo gode da allora di un successo che non conosce età, e ha contagiato anche grandi star internazionali che in passato hanno dato voce al ruolo del narratore, come Sean Connery, Roberto Benigni, Lucio Dalla, Paolo Poli, Dario Fo, Elio, Romy Schneider, Peter Ustinov, David Bowie, Sting e Mia Farrow, solo per citarne alcuni. Stefano Fresi ci racconterà dunque le gesta dell’intrepido eroe Pierino che, allontanatosi da casa contro la volontà del burbero nonno, alla fine riesce a catturare il lupo destinato a finire rinchiuso in un giardino zoologico. Ciascun personaggio della fiaba è caratterizzato da un tema e un gruppo di strumenti: Pierino dagli archi, l’uccellino dal flauto cinguettante, l’anatra dall’oboe, il gatto dal clarinetto, il nonno da borbottanti fagotti e il lupo dal suono dei corni, cupi e inquietanti. Il concerto, che verrà diretto da Simone Genuini, si aprirà con Harry Potter and The Half-Blood Prince di Nicholas Hooper, al quale seguirà la Marcia op. 99 di Prokof’ev.
JuniOrchestra
La “JuniOrchestra” dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Praemium Imperiale 2013 e Premio Guido d’Arezzo 2017, è la prima orchestra di ragazzi creata nell’ambito delle fondazioni lirico-sinfoniche italiane. Nata nel 2006, è attualmente composta da circa 400 strumentisti, suddivisi in cinque gruppi a seconda della fascia d’età. I ragazzi vengono avvicinati al repertorio sinfonico ed eseguono musiche che spaziano da Rossini, a Mozart, Vivaldi, Čajkovskij, Bartók, Puccini, Beethoven e molti altri, nella loro versione originale. Oltre a ciò i giovani musicisti si cimentano nel repertorio cameristico, seguiti da insegnanti di grande esperienza fra cui spiccano i Professori dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia.
L’esperienza d’orchestra rappresenta una grande occasione per imparare a suonare con gli altri, ad ascoltare e ad ascoltarsi, condividendo il meraviglioso mondo della musica. La JuniOrchestra è stata diretta negli anni da numerose personalità del mondo musicale come Sir Antonio Pappano, Giovanni Sollima, Nicola Piovani, Mario Brunello, Salvatore Accardo e Fabio Biondi. Insignita di prestigiosi Premi, la JuniOrchestra è impegnata in produzioni della Stagione “Tutti a Santa Cecilia”, tiene il tradizionale concerto di Natale alla Camera dei Deputati, ha suonato alla presenza del Presidente della Repubblica, ma soprattutto suona in concerti a scopo sociale. Nel novembre 2016 ha partecipato alla trasmissione televisiva di RAIUNO “L’importante è avere un piano” condotta da Stefano Bollani, suonando con il duo Igudesman&Joo. L’8 settembre 2017 la JuniOrchestra è stata ospite al Celebrity Fight Night al Colosseo che ha visto la partecipazione di artisti di fama internazionale tra i quali Andrea Bocelli. Il 20 Novembre 2021 La JuniOrchestra si è esibita in diretta streaming per il padiglione Italia nell’ambito dell’Expo 2020 di Dubai.
La JuniOrchestra partecipa a varie iniziative a scopo sociale e benefico tra le quali spicca l’annuale concerto per il Policlinico Umberto I di Roma al quale nell’edizione 2019 ha assistito anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il Direttore della JuniOrchestra è Simone Genuini.
Stefano Fresi
Stefano Fresi comincia ad avvicinarsi al teatro attraverso la musica; è infatti un compositore, un cantante e un musicista e solo successivamente si cimenta anche nella recitazione. Con la sua performance nello spettacolo teatrale I tre moschettieri, di Attilio Corsini, cattura l’attenzione di Michele Placido che gli chiede di interpretare il Secco nel suo film drammatico Romanzo Criminale (2005). Inizia così la sua inarrestabile carriera. Nel 2008 è diretto da Anna Negri in Riprendimi, nel 2012 da Massimiliano Bruno in Viva l’Italia e nel 2014 inizia la fortunata saga di Smetto quando voglio, di Sydney Sibilia, grazie alla quale ottiene la candidatura ai David di Donatello come miglior attore non protagonista. Nel 2016 riceve il Premio internazionale Vincenzo Crocitti come miglior attore cinematografico. Nel 2014, tra gli altri, recita nel film Ogni maledetto Natale, nel 2015 in Noi e la Giulia di Edoardo Leo e in La prima volta (di mia figlia) di Riccardo Rossi con cui vince il premio come miglior attore alla XX edizione di Roseto Opera Prima. È del 2017 il film Cuori Puri che viene presentato al Quinzaine des Réalisateurs al Festival di Cannes. Nel 2018 è al fianco di Paola Cortellesi nel film campione d’incassi La befana vien di notte. Nel 2019 è protagonista del film C’è tempo, per la regia di Walter Veltroni, che, insieme a Ma cosa ci dice il cervello di Riccardo Milani e L’uomo che comprò la luna di Paolo Zucca, gli vale il Nastro d’Argento 2019 come miglior attore di commedia. Non dimentica però il teatro, suo primo amore, tornando in scena dal 2018 con due spettacoli: Sogno di una notte di mezza estate per la regia di Massimiliano Bruno e DonChisci@tte di e con Alessandro Benvenuti. Nel 2019 si cimenta con il doppiaggio di Pumpaa nella versione live-action americana de Il Re Leone, accanto a nomi come Marco Mengoni, Elisa ed Edoardo Leo. Il 2020 lo rivede protagonista di molti progetti importanti, tra i quali il film Il Grande Passo, con Giuseppe Battiston, diretto da Antonio Padovan, presentato al Festival di Torino, Il Regno di Francesco Fanuele e Figli diretto da Giuseppe Bonito a fianco di Valerio Mastandrea e Paola Cortellesi. Nel 2021 affianca Roberto Bolle alla conduzione del programma di Rai1 Danza con me ed è nel cast del film Lasciarsi Un Giorno A Roma di Edoardo Leo. Nel 2022 è fra i protagonisti di numerosi film, tra i quali La Donna Per Me di Marco Martani, Ritorno al presente di Toni Fornari e Andrea Maia, Tutti a bordo di Luca Miniero, War di Gianni Zanasi e The Land Of Dreams diretto da Nicola Abbatangelo e presentato in anteprima come Evento Speciale ad Alice Nella Città – Sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma. Nel 2022-2023 torna a teatro con lo spettacolo Cetra una volta con la sorella Emanuela e Toni Fornari. A inizio 2023 è di nuovo sul grande schermo al fianco di Claudia Gerini ne I migliori giorni, film corale diretto da Massimiliano Bruno ed Edoardo Leo ed è nel cast di Quando di Walter Veltroni. A lui si deve la scrittura del jingle della Rai in onda dal 2010 e di Sky.
Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Santa Cecilia
domenica 7 maggio ore 16.30
lunedì 8 maggio ore 10.30
JuniOrchestra
dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
voce recitante Stefano Fresi
direttore Simone Genuini
Nicholas Hooper Harry Potter and The Half-Blood Prince
Sergej Prokof’ev March op. 99
Pierino e il lupo
favola sinfonica per bambini, per voce narrante e orchestra
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www.santacecilia.it
Biglietti per il 7 maggio
Posto unico: 15 Euro
Ridotto under 18: 10 Euro
Biglietti per l’8 maggio
Posto unico: 12 Euro
Ridotto under 18: 8 Euro