Angela Hewitt interpreta Bach, Scarlatti e Mozart
Martedì 18 aprile ore 20.30, Teatro Auditorium Manzoni, secondo appuntamento della rassegna Grandi Interpreti di Bologna Festival con la pianista canadese Angela Hewitt, tra le maggiori interpreti oggi attive sulla scena pianistica internazionale, molto apprezzata per le sue esecuzioni della musica di Bach sul pianoforte moderno e da molti considerata erede ideale di Glenn Gould. Nel 2020 ha ricevuto la Medaglia Bach della Città di Lipsia per la qualità particolare del suo lavoro interpretativo: «…Dai tempi del canadese Glenn Gould non c’è mai stato un altro artista che abbia posto le interpretazioni di Bach sul pianoforte moderno al centro del proprio lavoro tanto quanto la sua connazionale, Angela Hewitt…».
Nel suo recital bolognese Angela Hewitt, per la prima volta ospite di Bologna Festival, propone pagine di Bach, Scarlatti e Mozart, gli autori prediletti, approfonditi nel corso della sua carriera con progetti discografici e cicli concertistici che ne sondano l’intera produzione per tastiera. Nell’arco di vent’anni esatti, tra il 1994 e il 2014, Angela Hewitt ha inciso tutte le opere per tastiera di Johann Sebastian Bach; tra il 2007 e il 2008 ha eseguito il Clavicembalo ben temperato in 21 paesi diversi sparsi nei sei continenti. Due imprese monumentali che testimoniano la sua volontà di possedere uno sguardo ampio, completo, “totale” sull’opera di un compositore. Una attitudine insopprimibile che l’ha spinta lo scorso anno ad intraprendere la sfida dell’incisione integrale delle Sonate per pianoforte di Mozart. Nel suo atteso recital di martedì 18 aprile si ascoltano una scelta di Sonate dell’adorato Scarlatti, due tra i brani più amati della produzione bachiana come il Concerto italiano e la Suite inglese n.6, la Fantasia in do minore KV 396 e la Sonata in do minore KV 457 di Mozart, altro vertice assoluto del repertorio della Hewitt che con tocco sapiente ne percorre l’intera opera pianistica.
Martedì 18 aprile 2023 ore 20.30
Teatro Auditorium Manzoni – Angela Hewitt pianoforte
Domenico Scarlatti Sonata in re minore K. 1; Sonata in fa maggiore K. 446
Domenico Scarlatti Sonata in mi maggiore K. 531, Sonata in do maggiore K. 420
Wolfgang Amadeus Mozart Fantasia in do minore KV 396
Wolfgang Amadeus Mozart Sonata in do minore KV 457
Johann Sebastian Bach Suite inglese n.6 in re minore BWV 811
Johann Sebastian Bach Concerto Italiano BWV 971
Angela Hewitt. Nata in una famiglia di musicisti, Angela Hewitt ha iniziato a suonare il pianoforte all’età di tre anni e ad esibirsi in pubblico già all’età di quattro anni; ha poi studiato all’Università di Ottawa sotto la guida di Jean-Paul Sévilla. Con la vittoria al Toronto International Bach Piano Competition nel 1985 avvia una brillante carriera che l’ha vista affermarsi come una delle interpreti di riferimento del repertorio bachiano. Tra le pianiste più acclamate nel panorama internazionale, Artist in residence alla Wigmore Hall di Londra, Angela Hewitt si esibisce come solista e con le orchestre di maggior prestigio nelle sale di tutto il mondo. Dirigendo dalla tastiera, ha collaborato con le Orchestre Sinfoniche di Toronto e Vancouver, con la Lucerne Festival Strings, l’Orchestra da Camera di Stoccarda, la Britten Sinfonia, la Camerata Salzburg e l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI. Nel 2007 ha effettuato una tournée con il Clavicembalo ben temperato, toccando 25 paesi; ugualmente, nella stagione 2012-2013, ha girato il mondo con l’Arte della fuga. Tra il 2016 e il 2020 con il suo monumentale progetto “Bach Odyssey” – un ciclo di 12 recital in cui propone l’integrale delle opere per tastiera di Bach – si è esibita a Londra, New York, Ottawa, Tokyo e Firenze, sempre incontrando il più ampio favore del pubblico e della critica; della sua interpretazione del Clavicembalo ben temperato al Festival di Edimburgo nel 2019 il Times ha scritto: «la freschezza del modo di suonare della Hewitt ha reso questa musica un’esperienza del tutto nuova». Nel 2020 ha ricevuto la Medaglia Bach della Città di Lipsia per la qualità particolare del suo lavoro interpretativo: «…Dai tempi del canadese Glenn Gould non c’è mai stato un altro artista che abbia posto le interpretazioni di Bach sul pianoforte moderno al centro del proprio lavoro tanto quanto la sua connazionale, Angela Hewitt…». Nel suo repertorio, oltre a Bach, i prediletti Scarlatti, Mozart e Beethoven, di cui ha inciso l’integrale delle Sonate per pianoforte. La sua discografia, quanto mai ampia, spazia da Couperin e Rameau a Debussy, Ravel e Messiaen; per la casa discografica Hyperion ha registrato l’integrale dell’opera per tastiera di Bach. Numerosi i premi e le onorificenze ricevute nel corso della sua carriera, tra cui sette lauree honoris causa. Angela Hewitt vive tra Londra, Ottawa e l’Umbria, dove quindici anni fa ha fondato il Trasimeno Music Festival.
INFORMAZIONI www.bolognafestival.it 051 6493397
BIGLIETTI in vendita online (www.bolognafestival.it) e presso Bologna Welcome (Piazza Maggiore 1/E); il giorno stesso del concerto all’Auditorium Manzoni a partire dalle ore 19.30