Da martedì 4 aprile arriva in sala il film LAGUNARIA di Giovanni Pellegrini, un racconto fantastico immerso nelle acque della laguna veneziana, con la voce narrante di Irene Petris e la colonna sonora di Filippo Perocco. Prodotto e distribuito da Ginko Film e realizzato con il sostegno della Regione Veneto e della Veneto Film Commission, il film è stato presentato in numerosi festival internazionali, tra cui il Matsalu Nature Film Fest in Estonia, Ecocup in Russia, Another Way Film Festival in Spagna e il Salem Film Fest negli USA.
trailer Laugunaria * Lagunaria uscirà in sala ad aprile e maggio in Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Toscana, Umbria, Lazio, Sardegna, Sicilia con una serie di proiezioni evento accompagnate dal regista e da un rappresentante delle principali realtà coinvolte nel film, a cominciare da Legambiente.
Una misteriosa narratrice racconta che nei porti di tutto il mondo si parla di una mitica città sorta dalle acque. Le storie di alcuni suoi abitanti mostrano una quotidianità fatta di barche e un profondo rapporto con la laguna che la circonda, con gli animali che la popolano e le sue isole evanescenti. È mai esistita quella città? Ha retto al cambiamento climatico? È sopravvissuta alle pestilenze? Si è trasformata in un parco turistico o i suoi abitanti sono riusciti a trovare un nuovo modo di vivere assieme?
Invece che puntare il dito, Pellegrini sceglie l’aura di un’epica senza tempo nella quale avvolgere tematiche attualissime e drammatiche di Venezia. Un reportage al contrario che stravolge la prospettiva attraverso la quale osservare il momento cruciale nel quale si trova questa città, momento in cui è in gioco la sua stessa sopravvivenza. Grazie alle stupefacenti immagini del luogo e alla musica straniante del compositore Perocco, il regista fa emergere la protagonista del film e il trait d’union che lega spazi, personaggi e leggenda: la laguna. Laguna che, con le sue acque che la lambiscono, con la sua fragilità e la sua forza, è forse rimasta l’ultimo luogo dove ancora è possibile cogliere l’anima autentica di Venezia.
«“Lagunaria” può essere letto in molti modi» commenta il regista «Può essere un sguardo, mitico e al tempo stesso attuale, sull’evolversi di un luogo unico come Venezia ma il film racconta anche problematiche estremamente contemporanee e che accomunano molte altre città: il cambiamento climatico e l’overtourism»
Profondo conoscitore del territorio e particolarmente vicino al tema ambientale, Giovanni Pellegrini popola il documentario di abitanti impegnati a proteggere Venezia e le sue forme di vita. Proprio come la città stessa, anche loro sono uniti tutti da un profondo legame con le acque della laguna.
Oltre al sostegno della Regione Veneto e della Veneto Film Commission, film è stato realizzato anche grazie a un crowfunding che ha coinvolto centinaia di donatori e le sue riprese sono durate oltre cinque anni.
Giovanni Pellegrini si diploma in cinema documentario al CSC – Centro sperimentale di cinematografia nel 2012. Dopo il suo esordio alla regia con Bring the Sun Home presentato al 66mo Locarno Film Festival, concentra il suo lavoro su tematiche legate alla città di Venezia (Aquagranda in Crescendo, La Città delle Sirene) e, inoltre, fonda nel 2020 la casa di produzione e distribuzione Ginko Film a Venezia insieme ai registi Chiara Andrich e Andrea Mura. È insegnante di vela al terzo anno, che si pratica con barche a fondo piatto della laguna veneta.