Tra i coreografi più influenti della danza contemporanea e fondatore della compagnia Aldes, Roberto Castello, quattro volte Premio Ubu – di cui l’ultimo vinto lo scorso anno con Inferno – torna a Roma con uno degli spettacoli più acclamati da pubblico e critica negli ultimi anni: In girum imus nocte et consumimur igni, in scena venerdì 21 aprile al Teatro Palladium per Diafanie. Materia e Luce, la stagione danza 2023 realizzata dal Centro Nazionale di Produzione della Danza ORBITA | Spellbound.
Uno scabro bianco e nero e una musica ipnotica sono l’ambiente nel quale si inanellano le micro narrazioni di questo peripatetico spettacolo notturno a cavallo fra cinema, danza e teatro. Su una scena illuminata dalla fredda luce di un video proiettore che scandisce spazi, tempi e geometrie, Castello rappresenta un’umanità completamente allo sbando. Personaggi diafani, proiettati in un passato senza tempo, si dibattono fino allo sfinimento con una gestualità brusca, emotiva e scomposta mentre il ritmo martellante della musica trascina il pubblico in una dimensione ipnotica fino a raggiungere un’empatia quasi fisica con la fatica degli interpreti.
Definito dalla critica “un capolavoro della danza” (La Repubblica) e “un’opera d’arte totale che non si può sfuggire” (Westfalische Nachrichten), In girum imus nocte et consumimur igni ovvero “Andiamo in giro la notte e siamo consumati dal fuoco”, enigmatico palindromo latino dalle origini incerte che già fu scelto come titolo da Guy Debord per un famoso film del 1978, va così oltre la sua possibile interpretazione di metafora del vivere come infinito consumarsi nei desideri, per diventare un’esperienza catartica della sua, anche comica, grottesca fatica.
Crediti
Di: Roberto Castello in collaborazione con la compagnia
Con: Mariano Nieddu, Stefano Questorio, Giselda Ranieri, Ilenia Romano
Assistente: Alessandra Moretti
Luci, musica, costumi: Roberto Castello
Costumi realizzati da: Sartoria Fiorentina, Csilla Evinger
Produzione: Aldes
Con il sostegno di: MIBACT/Direzione Generale Spettacolo dal vivo, REGIONE TOSCANA/Sistema Regionale dello Spettacolo
Anno di creazione: 2015
durata 60′
ORBITA/DIAFANIE. MATERIA E LUCE: LA STAGIONE DANZA 2023
Realizzata da ORBITA | Spellbound Centro Nazionale di Produzione della Danza, nasce finalmente a Roma la prima stagione organica dedicata alla danza contemporanea: dal 10 gennaio al 17 maggio 2023 al Teatro Palladium e al Teatro Biblioteca Quarticciolo, Orbita presenta le creazioni più significative dei grandi e riconosciuti autori italiani come Virgilio Sieni, Abbondanza Bertoni, Roberto Castello, Michela Lucenti, Michele Di Stefano e Mauro Astolfi al fianco di incursioni alla scoperta dei nuovi protagonisti della danza contemporanea internazionale come Bassam Abou Diab dal Libano, Masoumeh Jalalieh dall’Iran, Michael Getman da Israele e Caroline Shaw con Vanessa Goodman dal Canada, che presentano i loro lavori per la prima volta in Italia e a Roma; ma anche il debutto nazionale del nuovo spettacolo dello spagnolo Marcos Morau e il ritorno a Roma di Un poyo rojo, lo spettacolo “fenomeno” franco-argentino che dal 2008 ha conquistato tutto il mondo.
Venti spettacoli, di cui cinque in prima romana e quattro in prima nazionale, e quattro focus autoriali, fra cui quello su Virgilio Sieni realizzato in collaborazione con Fondazione Musica per Roma nell’ambito del festival Equilibrio, che si aggiunge a quelli su Compagnia Abbondanza Bertoni, Bassam Abou Diab e su Poyo Rojo, il collettivo che ha dato il titolo al celebre spettacolo. A completare il quadro, tre residenze artistiche e un film, oltre a una serie di incontri con gli autori prima e dopo la visione degli spettacoli.
Diafanie. Materia e luce. Questo il titolo, evocativo e puntuale al tempo stesso, della stagione disegnata da Valentina Marini – già direttrice generale di Spellbound Contemporary Ballet e direttrice artistica del festival Fuori Programma – che cura l’intera programmazione di Orbita. Al centro di questa coesistenza di materia e luce, il corpo in scena come materia attraversata da questioni geopolitiche, sociali, pulsioni desideranti e ribelli. Materia da cui traspaiono, dunque, pungoli del nostro presente.
CALENDARIO
21 Aprile ore 20.30
Teatro Palladium
In Girum imus nocte et consumimur igni
Roberto Castello/Aldes (Italia)
5 Maggio ore 17.30
Teatro Biblioteca Quarticciolo
Lingua_da Claude Cahun – prova aperta
Alessandra Cristiani/ Pin Doc (Italia)
in residenza dall’1 al 5 Maggio
6 Maggio ore 21.00 e 7 Maggio ore 17.00
Teatro Biblioteca Quarticciolo
B-Or Der
Masoumeh Jalalieh (Iran)
prima nazionale
***
Songs &Borders
Michael Getman (Israele)
prima nazionale
17 Maggio ore 20.30
Teatro Palladium
Graveyards and Gardens
Caroline Shaw &Vanessa Goodman (Canada)
prima nazionale
Luoghi
TEATRO PALLADIUM
piazza Bartolomeo Romano, 8
TEATRO BIBLIOTECA QUARTICCIOLO
via Ostuni, 8
Info e prenotazioni
orbitapromozione@gmail.com