Si è tenuto a Padova, martedì 16 maggio, al Porto Astra affollato da un centinaio di studenti tra scuole primarie e secondarie, la giornata conclusiva del progetto AnimeSmart per l’Agenda 2030. Il cinema d’animazione quale strumento di cittadinanza e promozione di un mondo più equo, a cura di AGIS-ANEC Sezione Interregionale delle Tre Venezie.
L’iniziativa, rivolta a studenti e insegnanti delle scuole Primarie e Secondarie di I grado, comprendeva una proiezione speciale mattutina al cinema Porto Astra del film “Vers la lune” di Alberto Stevanato e Solenn Le Marchand (in arte Grimoon), con accompagnamento musicale dal vivo da parte degli autori.
Ambizioso progetto di cinema d’animazione e musica, “Vers la Lune” racconta una fantascientifica odissea nello spazio, interpretata da quattro personaggi bizzarri che i Grimoon accompagnano, musicalmente, in questo lungo “viaggio”. Il film con tematica ambientalista, utilizza varie tecniche di animazione stop-motion, perfettamente in linea con i contenuti di AnimeSmart: il cinema di animazione e Agenda 2030.
Lo spettacolo è stato anticipato dalla proiezione di alcuni dei video prodotti dagli studenti nell’ambito dei laboratori condotti nelle scuole.
A seguire, nel pomeriggio, alle ore 17.00, si terrà online il secondo dei webinar, previsti dal progetto, dedicato alla restituzione delle azioni messe in campo, al confronto con formatori e docenti in relazione al ruolo degli audiovisivi nell’educazione ambientale e civica nelle scuole Primarie e Secondarie di I grado. Al centro la didattica degli audiovisivi, la loro condivisione sociale, la promozione cinematografica.
Ne hanno parlato Marco Sartore, Segretario AGIS-ANEC Sezione Interregionale Tre Venezie, Manlio Piva, ricercatore del dipartimento FISPPA all’Università di Padova, Laura Nota, coordinatrice del Gruppo di Lavoro “Inclusione e giustizia sociale” – Università di Padova, Denise Zucchini, Laboratorio Larios – Università di Padova, Diana Mantegazza, formatrice esperta di Didattica dell’audiovisivo.
«Abbiamo coinvolto insegnanti e studenti in una indifferibile educazione all’immagine, in particolare agli audiovisivi, visto che nel mondo in cui viviamo questo linguaggio coinvolge tutti e non è più possibile essere “analfabeti”, da questo punto di vista, – spiega il prof. Manlio Piva. – In questo progetto, gli audiovisivi vengono declinati nel loro formato cartoon, in quanto molto apprezzato da tutte le fasce d’età e particolarmente vicino all’immaginario dei più piccoli. Il film di animazione permette infatti di veicolare con semplicità ed efficacia contenuti come quelli dell’Agenda 2030. Lo abbiamo messo in campo per produrre uno “sfondo integratore” dell’attività didattica degli insegnanti e per offrire alle scuole un pacchetto di proiezioni gratuite in sala – luogo privilegiato di visione e partecipazione emotiva, nella produzione stessa da parte dei bambini di spot animati che promuovono stili di vita ecosostenibili, come avvenuto durante i laboratori».
Nell’anno scolastico che si avvia a conclusione, nell’ambito di AnimeSmart si sono svolti, nel Triveneto: tre corsi di formazione rivolti agli insegnanti delle scuole Primarie e Secondarie di I grado, che hanno coinvolto circa 70 scuole e 130 docenti; 32 laboratori con gli studenti che hanno portato alla creazione di altrettanti brevi video con le più svariate tecniche di animazione, coinvolgendo 150 studenti e 25 proiezioni gratuite per le scuole, nelle sale del territorio, con la presentazione in sala e dibattito finale condotto da esperti.
AnimeSmart per l’Agenda 2030. Il cinema d’animazione quale strumento di cittadinanza e promozione di un mondo più equo è un progetto di AGIS-ANEC, Sezione Interregionale delle Tre Venezie.
Iniziativa realizzata nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso dai Ministeri della Cultura e dell’Istruzione, in collaborazione con FISSPA dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata Università degli studi di Padova.
L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità. Sottoscritta il 25 settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri delle Nazioni Unite, e approvata dall’Assemblea Generale dell’ONU, l’Agenda è costituita da 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile – Sustainable Development Goals, SDGs – inquadrati all’interno di un programma d’azione più vasto costituito da 169 target o traguardi, ad essi associati, da raggiungere in ambito ambientale, economico, sociale e istituzionale entro il 2030.
Questo programma non risolve tutti i problemi ma rappresenta una buona base comune da cui partire per costruire un mondo diverso e dare a tutti la possibilità di vivere in un mondo sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale, economico.