Chiusura della 78° stagione per l’Istituzione Universitaria dei Concerti sabato 20 maggio alle 17.30 in Aula Magna con l’Orchestra da Camera Canova e il suo fondatore/direttore Enrico Saverio Pagano, che dalla stagione scorsa sono in residenza presso la IUC, a conferma dell’attenzione e della valorizzazione del talento dei giovani da sempre perseguite dall’istituzione.
Il concerto di chiusura si avvale della presenza della violoncellista Erica Piccotti, altro precoce talento italiano che vanta già una brillante carriera. In programma il Concerto per violoncello e orchestra di Schumann e la celebre Sinfonia “Degli addii” di Haydn, oltre alla Sinfonia in re maggiore di Mozart, compositore d’elezione per il giovanissimo direttore che si sta sempre più specializzando nel repertorio settecentesco.
“Torniamo per il secondo anno di fila a chiudere la stagione dell’Istituzione Universitaria dei Concerti – le parole di Enrico Saverio Pagano – con un programma vario e stimolante. Da una parte due autori cardine del repertorio della Canova come Mozart e Haydn, dei quali eseguiremo rispettivamente la Sinfonia K 81 (scritta proprio a Roma nel 1770) e la “teatrale” Sinfonia “degli Addii”, durante la quale gli orchestrali sono chiamati a lasciare – uno per uno – la sala, proprio come fece Haydn (in chiara polemica verso il prolungato soggiorno a Eszterháza) nel 1772. Incorniciato fra questi due lavori del classicismo musicale iniziamo però a mettere piede, per la prima volta da quando è iniziata la nostra residenza artistica romana, nel periodo romantico e lo facciamo insieme al fresco e impressionante talento di Erica Piccotti. Con lei eseguiremo una delle pagine cardine del repertorio violoncellistico quale il Concerto di Schumann, in una versione “cameristica” che prevede solo l’orchestra d’archi. Quella di trascrivere i concerti, originariamente destinati alla grande orchestra, per quartetto o formazioni ridotte era un’usanza diffusa nei primi decenni dell’800 e la sonorità di un ensemble di sole corde si sposa perfettamente con il calore di questo capolavoro schumanniano”.
“Young Artist of the Year” 2020 agli International Classical Music Awards (ICMA), Erica Piccotti svolge un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero.
Nata a Roma nel 1999, e diplomatasi a soli 14 anni con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore presso l’Accademia di Santa Cecilia, le è stata conferita l’onorificenza di Alfiere della Repubblica Italiana “per gli eccezionali risultati in campo musicale in giovane età”. Nel 2017 vince il 2º premio all’”International Johannes Brahms Competition” a Pörtschach in Austria.
Tra gli impegni più recenti, il debutto al Kronberg Academy Festival, alla Konzerthaus di Berlino, alla Wigmore Hall di Londra, allo Schloss Elmau Festival, all’Helsinki CelloFest, e ha suonato come solista con l’Orchestra Regionale Toscana, la Toscanini di Parma, la Filarmonica Abruzzese, la Filarmonica di Benevento, l’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova.
Attualmente Erica si perfeziona con Frans Helmerson presso la Kronberg Academy in Germania. Suona un violoncello P.G. Rogeri (Brescia, 1715 ca.) affidatole generosamente da Tarisio Trust.
Diplomato giovanissimo in direzione d’orchestra, violoncello e composizione, Enrico Saverio Pagano – nato a Roma nel 1995 – è direttore artistico dell’Orchestra da Camera Canova, con la quale affronta prevalentemente il repertorio del classicismo musicale. Direttore in residenza e Consigliere artistico dell’Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma, alla guida della Canova (da lui fondata a 19 anni), si è esibito presso Istituzioni quali – per citarne alcune – l’Arena di Verona, il Teatro Dal Verme di Milano, il Teatro Comunale di Ferrara, il Teatro Alighieri di Ravenna, il Festival della cultura di Bergamo, il Valletta Baroque Festival, il Vivaldi Festival di Venezia e l’Aula Magna de La Sapienza Università di Roma, collaborando con artisti come Alessandro Baricco, Gloria Campaner, Daniela Barcellona, Ruth Iniesta, Simone Zanchini, Manuela Custer, Vittorio Prato e Tommaso Lonquich. Come direttore ospite ha collaborato con il Teatro Verdi di Trieste (Gluck: Orfeo ed Euridice), l’Orchestra Cherubini di Ravenna, il Festival pianistico internazionale di Brescia e Bergamo, I Pomeriggi Musicali di Milano, il Teatro Lopez de Ayala (Badajoz, Spagna) e l’Orchestra Sinfonica di Sanremo. A maggio 2021, edito da Sony Music, è uscito il primo album di Enrico dedicato alla riscoperta di Giovanni Paisiello, cui ha fatto seguito – nel 2022 – il secondo dedicato a Beethoven, recentemente nominato agli International Classical Music Awards (ICMA). Nel mese di marzo 2021 la rivista Forbes lo ha inserito nella lista dei 100 Under 30 destinati a cambiare l’Italia. Attivo anche nella valorizzazione e riscoperta del repertorio italiano nel 2019 è risultato vincitore della Medaglia Leonardo per il miglior elaborato scientifico grazie al suo articolo dedicato alla Missa Artificiosissimae Compositionis di Antonio Caldara. A settembre 2022, con l’Orchestra Canova, è stato l’unico direttore invitato a esibirsi sull’isola di Procida per la Capitale della Cultura 2022. Prossimi impegni lo porteranno al Festival di Sintra in Portogallo (Mozart: Requiem), al Festival della Valle d’Itria (Gassman: Gli Uccellatori) e in tour con la violoncellista Erica Piccotti (Schumann: Concerto per violoncello e Haydn: Sinfonia “degli Addii”).
L’Orchestra da Camera Canova è stata fondata dal suo direttore, Enrico Saverio Pagano, nel 2014. Ha un particolare interesse per il classicismo musicale e si avvale della collaborazione di alcuni dei migliori giovani professionisti italiani, la cui età media è di 25 anni. Definita da la Repubblica “una delle migliori realtà giovanili in circolazione”, dalla sua fondazione ha effettuato circa cento concerti in tutta Italia e all’estero. Si è esibita in luoghi o festival come l’Arena di Verona, il Teatro Dal Verme di Milano, il Teatro Comunale di Ferrara, il Teatro Alighieri di Ravenna, il Festival della cultura di Bergamo, il Teatro Comunale di Mantova, il Festival Vivaldi di Venezia, l’Aula Magna de La Sapienza Università di Roma e il Valletta Baroque Festival, collaborando con artisti come Alessandro Baricco, Gloria Campaner, Simone Zanchini, Vittorio Prato, Manuela Custer, Tommaso Lonquich e Gabriele Cassone. A maggio 2021, edito da Sony Classical, è uscito l’album di esordio dell’orchestra dedicato alla riscoperta di Giovanni Paisiello, cui ha fatto seguito il secondo dedicato a Beethoven sempre edito dalla Sony e nominato agli International Classical Music Awards 2023. La Canova è ensemble in residenza della IUC – Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma, del Varese Estense Festival e di Verbano Musica Estate (Locarno, Svizzera) ed è sostenuta da Ensto – Apollo e da Auriga Srl. Nel mese di settembre 2022 è stata l’unica orchestra invitata a esibirsi sull’isola di Procida per la Capitale della Cultura.
Biglietti: € 25 – 20 – 15
Under 30 € 8
Under 18 € 5
Aula Magna della Sapienza
Piazzale Aldo Moro 5
Città Universitaria, Palazzo del Rettorato
Media Partner
Per la stagione 2022-2023 la IUC ha rinnovato l’accordo di media partnership con Radio Vaticana, che si ringrazia.
Per informazioni
Tel. 06.3610051-52
www.concertiiuc.it
botteghino@istituzioneuniversitariadeiconcerti.it
I CONCERTI DELL’AULA MAGNA
Sabato 20 maggio 2023 ore 17.30
Chiusura di stagione
Erica Piccotti violoncello
Orchestra da Camera Canova*
Enrico Saverio Pagano direttore*
* Artisti in residenza presso la IUC
Wolfgang Amadeus Mozart Sinfonia in re maggiore K 81
Robert Schumann Concerto per violoncello e orchestra
versione per violoncello e orchestra d’archi
Arrangiatore: Andreas Heining/Markus Höring
Copyright ed edizione: C.F. Peters Musikverlag, Lipsia
Rappresentante per l’Italia: Casa Musicale Sonzogno di Piero Ostali, Milano
Franz Joseph Haydn Sinfonia n. 45 in fa diesis minore “Sinfonia degli addii”