15 e 16 maggio – Piccolo Bellini
Passaggi
progetto di Maestri di Strada Onlus e Trerrote (Teatro Ricerca Educazione)
drammaturgia e regia di Nicola Laieta
aiuto regia Giuseppe Di Somma, Lavinia Tesei
laboratorio di scrittura Stefania Bruno
costumi Martina D’Ascoli
con Lucia Affinita, Francesca Cirella, Mattia Cozzolino, Serena Doria, Eva Finelli, Ivan Gallotti, Massimo Langella, Raffaella Mancini, Laura Guadagno, Maria Matrullo, Chiara Mileto, Francesco Sibilio, Francesco Viola
produzione Fondazione Teatro di Napoli, Trerrote (Teatro, Ricerca, Educazione), Maestri di Strada Onlus
Orari spettacoli: lunedì 15 maggio h. 21:00, martedì 16 maggio h. 17:30 e 21:00
Attraverso i ricordi di infanzia, le quotidianità familiari, il proprio sguardo sulla realtà i giovani protagonisti di questo lavoro hanno messo l’una accanto all’altro le proprie esperienze componendo quasi naturalmente il racconto di un’immaginaria e numerosa famiglia di giovanissimi che alle soglie della propria età adulta è costretta a riunirsi e confrontarsi di fronte a un lutto. Oscillando tra il desiderio di libertà dai reciproci legami e ruoli familiari e la fascinazione e l’incanto che emanano gli oggetti e i ricordi dell’infanzia, il tempo e lo spazio vissuto insieme, rallenta e si espande, diventando forse per ognuno l’occasione di rintracciare il sentiero del proprio cammino.
Le storie di questi giovanissimi si arricchiscono e si confrontano in filigrana alla tragicomica esistenza dei fragili protagonisti de “La musica dei ciechi”, uno degli atti unici più belli di Raffaele Viviani. Il lavoro costituisce il secondo studio di un percorso in fase di evoluzione ed è frutto di un laboratorio di scrittura curato da Stefania Bruno e della regia e drammaturgia di Nicola Laieta.
Il laboratorio permanente di teatro educazione, da cui ha origine questo nuovo lavoro, nasce con il desiderio di generare una comunità intergenerazionale e cittadina che unisca i giovani delle periferie con appassionati all’arte del teatro e giovani apprendisti delle professioni psicopedagogiche; affinché questa “mistura” possa essere motore di cambiamento reciproco per gli adolescenti e i giovani coinvolti, e contribuisca a contrastare le povertà educative di certi quartieri promuovendo la partecipazione attiva dei giovani alla vita della città.
Le storie di questi giovanissimi si arricchiscono e si confrontano in filigrana alla tragicomica esistenza dei fragili protagonisti de “La musica dei ciechi”, uno degli atti unici più belli di Raffaele Viviani. Il lavoro costituisce il secondo studio di un percorso in fase di evoluzione ed è frutto di un laboratorio di scrittura curato da Stefania Bruno e della regia e drammaturgia di Nicola Laieta.
Il laboratorio permanente di teatro educazione, da cui ha origine questo nuovo lavoro, nasce con il desiderio di generare una comunità intergenerazionale e cittadina che unisca i giovani delle periferie con appassionati all’arte del teatro e giovani apprendisti delle professioni psicopedagogiche; affinché questa “mistura” possa essere motore di cambiamento reciproco per gli adolescenti e i giovani coinvolti, e contribuisca a contrastare le povertà educative di certi quartieri promuovendo la partecipazione attiva dei giovani alla vita della città.
Prezzi: prezzo unico 10 €
Durata: 60 minuti