Donne da Palcoscenico 9^ edizione – 2023
Fiabe Favole Fantasia Invenzioni per lo Spirito
Un doppio appuntamento firmato Minimiteatri, domenica 25 giugno, ore 21.00, per la conclusione della rassegna Donne da Palcoscenico al Chiostro dell’ex Monastero Olivetano.
COMUNICATO STAMPA
Sarà Minimiteatri a concludere la rassegna, domenica 25 giugno 2023, ore 21.00, con un doppio appuntamento: il melologo DONNA D’AMORE E DI PAROLA – IL VIAGGIO DI SHAHRAZÀD di e con Letizia E. M. Piva, insieme al pianista Michele Bargigia e, nel secondo spettacolo della serata, LA STORIA DI ABU HASSAN con Marino Bellini, Paolo Rossi, Licia Navarrini, e gli allievi del laboratorio teatrale Minimiteatri ‘La voce, la parola, il corpo’.
Nel melologo DONNA D’AMORE E DI PAROLA – IL VIAGGIO DI SHAHRAZÀD che aprirà la serata, Letizia Piva, che già da tempo riflette drammaturgicamente sul personaggio di Shahrazàd e sulle fiabe della raccolta Le Mille e una notte, darà vita ad un’originale rilettura dove un’abile Shahrazàd si scoprirà prigioniera della propria funzione ed intraprenderà un percorso liberante. A seguire LA STORIA DI ABU HASSAN in cui gli attori daranno vita ad un’altra delle narrazioni fantastiche tratte da Le mille e una notte.
Donne da palcoscenico 2023 proseguirà rivolgendo una particolare attenzione al pubblico più giovane, martedì 27 giugno e giovedì 29 giugno, alle ore 10.00, con due spettacoli per bambini e ragazzi, legati agli spettacoli della rassegna e realizzati in collaborazione con la parrocchia di San Bartolomeo di Rovigo.
Martedì 27 giugno 2023, ore 10.00, Letizia Piva, nei panni di Fata Letizia racconterà fiabe e favole dove vivono gli elementi della Natura perché la fantasia e il mondo naturale si alimentano vicendevolmente e perché della Natura si devono innamorare sempre più le nuove generazioni, al fine di custodire il Creato come casa comune e bene universale impareggiabile. Lo spettacolo è rivolto a bambini (fino agli 8 anni), ed è in collaborazione con l’Animazione estiva-Parrocchia di San Bartolomeo.
Giovedì 29 giugno 2023, ore 10.00, un omaggio al ceramista del cinquecento Francesco Xanto Avelli, artista esposto in tutto il mondo, nato a Rovigo, con alcune letture dalle Metamorfosi di Ovidio prendendo spunto da una sua opera esposta nella nuova ala del Museo dei Grandi fiumi di Rovigo, dedicata al Rinascimento: un prezioso piatto che raffigura il mito di Ero e Leandro.
La Rassegna teatrale Donne da Palcoscenico 2023, giunta quest’anno alla sua 9^ edizione, tra le maggiori manifestazioni nazionali dedicate a persone e personalità femminili, di ieri e di oggi, che propone, attraverso la composita arte teatrale, il femminile come personaggio, come interprete, come autore e regista, nell’intenzione di lasciar brillare la storia e l’anima delle donne, è organizzata e prodotta dal 2015 dall’Associazione Minimiteatri di Rovigo, realizzata in collaborazione con il Comune di Rovigo – Assessorato alla Cultura, con il sostegno della Fondazione Banca del Monte di Rovigo e con il contributo della Fondazione Rovigo Cultura, Azimut Group, Lions Club Rovigo, Carla Import Sementi, Banca del Veneto Centrale, Bimi Sushi, e con il Patrocinio della Provincia di Rovigo, l’Accademia dei Concordi, la Fondazione Sviluppo Polesine, CPSSAE, CPO – Ordine Avvocati Rovigo, Acli Padova, Acli Rovigo, Fondazione della Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Aqua Srl, e Parrocchia di San Bartolomeo.
Si ringraziano inoltre la Fondazione Banca del Monte di Rovigo per la concessione delle immagini delle opere di Gabbris Ferrari e Carlo Alberto Schiesaro per le riprese video.
Per i tamburini:
Rassegna teatrale Donne da Palcoscenico 2023 – IX edizione
Fiabe Favole Fantasia Invenzioni per lo Spirito
dal 21 al 29 giugno 2023 al Monastero degli Olivetani a Rovigo
Domenica 25 giugno 2023, ore 21.00
Chiostro dell’ex Monastero Olivetano, Rovigo
[doppio appuntamento]
melologo DONNA D’AMORE E DI PAROLA – IL VIAGGIO DI SHAHRAZÀD
di e con LETIZIA E. M. PIVA
Michele Bargigia, pianoforte
LA STORIA DI ABU HASSAN
con Marino Bellini, Paolo Rossi, Licia Navarrini, allievi del laboratorio teatrale Minimiteatri ‘La voce, la parola, il corpo’
Aiuto regia Letizia Zambon
Produzione Minimiteatri
Le storie di Shahrazàd sono state scoperte dall’Europa grazie alla riedizione settecentesca di Antoine Galland, il quale ha in parte tradotto e molto riadattato ed inventato, a partire dalla nota raccolta di racconti orientali di varia provenienza.
Una storia cornice di tradimento e violenza impone alla coraggiosa eroina le continue invenzioni narrative, mirabolanti e sapienti, che sospendono la serialità omicida del sultano ai danni del femminile.
Letizia Piva già da tempo riflette drammaturgicamente sul personaggio e sulle fiabe della raccolta, dando vita anche a testi originali, come quello proposto in apertura di serata, ove un’abile Shahrazàd si scopre prigioniera della propria funzione ed intraprende un percorso liberante.
Spettacoli per bambini e ragazzi:
Martedì 27 giugno 2023, ore 10.00
Racconti FATA LETIZIA RACCONTA…
di e con LETIZIA E. M. PIVA
in collaborazione con Aqua Srl e Parrocchia di San Bartolomeo
Fata Letizia racconta fiabe e favole dove vivono gli elementi della Natura perché la fantasia e il mondo naturale si alimentano vicendevolmente e perché della Natura si devono innamorare sempre più le nuove generazioni, al fine di custodire il Creato come casa comune e bene universale impareggiabile.
Rivolto a bambini (fino agli 8 anni), in collaborazione con Animazione estiva-Parrocchia di San Bartolomeo.
Giovedì 29 giugno 2023, ore 10.00
letture dalle Metamorfosi di Ovidio e con riferimento al ceramista del Cinquecento Xanto Avelli, artista esposto in tutto il mondo, nato a Rovigo e ospitato nel Museo che espone una sua opera: un piatto che rappresenta il mito di Ero e Leandro.
Profili
Letizia E. M. Piva Regista, drammaturga, attrice, vocalist, didatta di musica e teatro, strumentista d’arpa.
Ha lavorato con importanti registi ed attori, quali: Gabbris Ferrari, con cui ha condiviso scelte artistiche per dieci anni, Arnoldo Foà, Antonio Taglioni, Thierry Parmentier, Michele Placido, Ilaria Occhini, Alessandro Haber.
Tra le collaborazioni: Fondazione Teatro La Fenice di Venezia, Federazione Cemat, Teatro Stabile del Veneto, Istituto Musicale Europeo, Centro Ricerche Musicali di Roma, Centro per il Teatro Musicale da Camera di Spoleto, Orchestra di Padova e del Veneto, Teatro Sociale di Rovigo.
Direttore artistico di Minimiteatri, ha scritto e diretto spettacoli per Teresa Mannino, Marina Massironi, Vanessa Gravina e Cristina Donadio.
Ideatrice di manifestazioni, tra cui Donne da Palcoscenico che ha ospitato, tra gli altri, Maddalena Crippa, Dacia Maraini, Syusy Blady, Ambra Angiolini, Francesca Reggiani.
Ha restituito al teatro il capolavoro cinquecentesco La Zingana di G. A. Giancarli, prima ripresa in epoca moderna.
Michele Bargigia, pianoforte
Si avvicina allo studio del pianoforte in giovane età e prosegue gli studi al Conservatorio Claudio Monteverdi di Cremona.
Successivamente si diploma in Pianoforte all’Accademia Lizard di Padova con lode e menzione speciale, la sua passione per la composizione lo porterà anche a conseguire la laurea specialistica in Composizione per la Musica da Film al conservatorio Francesco Venezze di Rovigo, con lode e riconoscimente accademico.
Parallelamente agli studi musicali ha affiancato lo studio della psicologia, dove ottiene la laurea in psicologia clinico-dinamica all’università di Padova ed in neuroscienze al San Raffaele di Milano.
Attualmente è anche ricercatore in Psicologia della musica ed ha intrapreso una ricerca sugli archetipi musicali, dimostrando come a diversi tipi di armonie, ritmi e timbri corrispondano sempre determinate risposte emotive ben codificate; sta utilizzando questa ricerca per massimizzare l’impatto emotivo della musica nei film e sulle immagini, oltre che nell’ambito didattico dove ne applica i principi pedagogici agli specifici bisogni di ogni allievo, per garantire un solido percorso di crescita tecnico/artistica e far maturare il livello di consapevolezza musicale e personale.
Michele ha una carriera molto attiva sia come pianista ed arrangiatore in varie formazioni, fra cui la collaborazione con Tony Pagliuca, che come compositore per musica da film e applicata alle immagini, dove ha recentemente intrapreso la strada del musical, componendo e arrangiando per orchestra sinfonica il Musical ” Le Magie di Omnia”.
Attualmente ha attivi vari progetti di musicoterapia basati sull’improvvisazione pianistica; l’improvvisazione – o meglio la composizione estemporanea – rappresenta un elemento fondante del suo stile e su cui si è altamente specializzato.
Licia Navarrini, attrice
Nata a Rovigo, figlia del campione di rugby e pittore Giancarlo Navarrini, frequenta a Bologna il Liceo Scientifico Statale Sabin e la scuola di teatro diretta da Scuola di teatro Alessandra Galante Garrone dove si diploma nel 1984. Lavora in seguito come attrice e cantante in teatro, cinema e televisione. Dal 2002 interpreta il ruolo di Balia Bea nel programma Melevisione prodotto dalla Rai. È stata aiuto regista di Leo de Berardinis dal 1991 al 1998. Nel 2002 fonda in associazione con alcuni colleghi romagnoli la compagnia teatrale VagaMondi e nel 2014 inaugura un progetto di pedagogia delle arti, nominato Casa delle Passioni. È anche autrice di testi teatrali, favole e sceneggiature per fumetti e formatrice.
Marino Bellini, attore
Attore e regista. Si è diplomato alla scuola del Tpo (www.politeatro.it) diretta da F. De Laurentis, ha frequentato il corso di tecnica teatrale del CTM di Reggio Emilia, il corso di recitazione avanzato dei Teatri di Vita di Bologna, tenuto dall’attrice Francesca Ballico, e il laboratorio “I cinque sensi dell’attore” del Teatro del Lemming.
Ha partecipato a numerose produzioni teatrali del TPO in qualità di attore e regista. Ha recitato nella commedia brillante “Entra e non fare domande!” (2009) con E. M. Bortolini e C. Chinaglia e nel giallo “L’enigma della lapide” (2009) di E. M. Bortolini e G. Gotti, con Pippo Santonastaso ed Eraldo Turra. Ha interpretato lo spettacolo storico/culturale “Byron e Teresa – Bologna complice di un amore senza tempo” (2011). È voce-off nel lungometraggio “Avanti sempre sempre avanti” e nel cortometraggio “Confine senza fine” ed è protagonista nel docu-film “Il Professore”, biografia di Emilio Zanella e nel film “Polesine” di F. De Laurentis. Ha curato la regia dello spettacolo “Il brevetto” (2012), tratto da un racconto di Rinaldo Boggiani. Ha debuttato a Bologna nel novembre 2012 come attore co-protagonista nello spettacolo teatrale “Il linguaggio degli innamorati”, liberamente ispirato ai “Frammenti di un discorso amoroso” di Roland Barthes. Ha interpretato il ruolo di Onoff (febbraio 2014) in “Una semplice formalità”, ispirata all’omonimo film diretto da Giuseppe Tornatore, con la regia di Eugenio Maria Bortolini. Collabora con la casa editrice di audiolibri “il Narratore” (www.ilnarratore.com). Ha inoltre portato in scena a teatro “Coppia aperta quasi spalancata” (dicembre 2013) di D. Fo e Franca Rame, per la regia di Ferdinando de Laurentis e “E se ti canto canzoni d’amore” (dicembre 2015) di D. Armas, per la regia di Monica Menosse Hutton.
Ha vinto (febbraio 2016) la prima edizione del concorso teatrale per monologhi “Monologando”, organizzata da ATA-TEATROPADOVA col pezzo drammatico “Mamma era solo una signora” di Sandro Fracasso. Ha prodotto, in collaborazione con l’associazione culturale Zagreo, lo spettacolo “Il mercante di…”, debuttato a Bologna al Teatro San Salvatore a dicembre 2016.
Paolo Rossi, attore rodigino
Paolo Rossi, entra a far parte dell’ ICAI (Istituto della Commedia dell’Arte Internazionale) sotto la direzione del Maestro Gianni De Luigi nel quale si forma professionalmente grazie a diversi Maestri del settore tra i quali Adriano Sinivia, Carolyn Carlson, Eugenio Allegri e molti altri. Tra il 2003 ed il 2006 collabora col regista Alberto Gambato vincendo tre primi premi per soggetto e sceneggiatura alla Mostra del Cinema di Venezia sezione CinemAvvenire. Dal 2010 collabora con diverse compagnie teatrali tra le quali: Minimiteatri. Jar Production e Maner Manush con la quale vince il premio come miglior attore non protagonista nell’ambito dell’AACT (American Association of Community Theatre) Venice, Florida. Attualmente è in scena con Commedia Rossa di Alessia Giovanna Matriciano, selezione Fringe festival 2022 Roma.
Per informazioni:
info@minimiteatri.it
Facebook: Minimiteatri
Instagram: Minimiteatri
Biglietteria:
Prezzi:
Ofelia Euro 15,00
Premiazione Concorso Donne da Palcoscenico Euro 10,00
Donna d’amore e di Parola – Il viaggio di Shahrazàd Euro 10,00
Abbonamento: Euro 30,00 fino al 20 giugno 2023 (3 spettacoli serali)
Prenotazione e acquisto online su Eventbrite: https://bit.ly/42hfTpl
Biglietteria e Informazioni: 375 7992419
Donne da Palcoscenico – IX edizione (2023)
Presidente: Ruggero Zambon
Direttore Artistico: Letizia E. M. Piva
Produzione esecutiva: Francesca Chiappetta