Dal 6 luglio al 15 luglio e dal 25 al 30 agosto 2023 si svolgerà la diciottesima edizione del Festival “Capraia Musica”. Anche l’edizione di quest’anno prevede l’aggiunta di un secondo periodo.
Il Festival rappresenta ormai un immancabile appuntamento non solo per gli appassionati di musica “colta”, ma anche per tutti coloro che, frequentando l’isola, desiderino trovare ed apprezzare stimolanti proposte musicali cameristiche in un contesto particolare e suggestivo. La presenza, ormai consueta, di affermati talenti artistici fornisce non solo motivo di lustro per il Festival e l’isola stessa, ma rappresenta, nel caso di artisti giovani, un vero e proprio trampolino di lancio.
Il Festival Capraia Musica, che è stato annoverato dalla stampa tra i “Festival di qualità”, l’anno scorso è stato più volte promosso come “uno dei migliori festival musicali in Italia”, valutazione confermata anche dal Giornale della Musica che lo ha definito “il Festival per ritrovare lo spirito eccellente e amatoriale della musica da camera”.
Sin dalla sua prima edizione, il Festival è stato impostato con quello che è lo spirito di Capraia: rilassato, informale, spontaneo. Anche quest’anno avremo l’opportunità di partecipare, per un’intera settimana e per ben due volte, a un concerto diverso ogni giorno, e al tempo stesso ci sarà la possibilità di acquisire familiarità con le bellezze dell’isola.
Vista l’esperienza positiva delle ultime edizioni, il Festival intende inserire nuovamente nell’assetto architettonico-naturalistico dell’isola un progetto artistico attraverso il quale coniugare la cultura e la natura, esaltando in tal senso sia l’interesse musicale, calato in luoghi suggestivi, sia l’aspetto attrattivo-paesaggistico del posto, che vede potenziato il numero delle presenze turistiche proprio grazie anche alla realizzazione di questo progetto.
Fin dalla sua fondazione nel 2006 infatti, lo scopo delle scelte artistiche del festival è stato quello di accordare la conoscenza della musica colta con le comprensibili esigenze “distensive” di un pubblico pervenuto nell’isola per riposarsi e rilassarsi, godendo delle offerte culturali ma anche di quelle paesaggistiche presenti in loco. Musicisti affermati e giovani talenti si sono incontrati qui, anche per far musica assieme, talvolta nelle stesse località di maggior richiamo paesaggistico, addirittura preferite spesso come luogo del loro concerto da artisti quali i violoncellisti Mario Brunello e Giovanni Sollima.
Tale attività musicale estiva tiene presente anche le esigenze culturali della sia pur relativamente consistente popolazione stanziale dell’isola, che anno dopo anno dimostra di gradirla. A questa attività quest’anno si aggiunge l’organizzazione di un workshop bachiano tenuto da Mario Brunello e di una masterclass di Benedetto Lupo, che si affiancano alla normale opera di educazione e sensibilizzazione del pubblico.
La qualità artistica del progetto 2023 si avvale di alcuni temi da noi giudicati importanti. Un particolare accento sulla musica di Johann Sebastian Bach, presente in alcuni concerti, anche in situazioni strumentali di raro ascolto (il liuto, ad esempio); la musica del nostro tempo (ascolteremo pagine di Wolfgang Rihm, Bohuslav Martinu, Luca Mosca, Mario Castelnuovo-Tedesco, György Ligeti, Dmitri Shostakovich, Bela Bartók, Christophe differenziato: Bach, Strauss, Brahms. Seguono due nomi prestigiosi in campo pianistico: Mariangela Vacatello, una dei migliori virtuosi italiani, e Benedetto Lupo, pianista e docente a livello internazionale il quale, malgrado un’attività concertistica intensissima, svolge una costante ed egualmente intensa attività di docente all’Accademia di Santa Cecilia.
Nel campo dei giovani avremo la pianista giapponese Saya Ota, vincitrice del concorso pianistico internazionale di Massarosa (2022), e il giovanissimo violoncellista Ettore Pagano, vincitore di concorsi ma già distintosi come artista maturo. Suonerà in duo con Monica Cattarossi, partner illustre di grandi strumentisti, e in trio con la Cattarossi e la violinista Giulia Rimonda, altra giovanissima virtuosa che si sta affermando.
Un concerto molto speciale sarà quello in cui il soprano Maria Eleonora Caminada e il pianista Alfonso Alberti eseguiranno, oltre ad alcuni brani rossiniani dai Péchés de vieillesse, alcuni lavori del compositore veneziano Luca Mosca, tra cui un paio di prime assolute.
Ci saranno poi gli strumentisti dell’Elba Festival String Ensemble, gloriosa manifestazione più che ventennale nell’isola toscana, in due programmi cameristici di grande richiamo. Si tratta di un gruppo di solisti che la passione per la musica da camera mette insieme in programmi di vario organico e alto livello.
Avremo anche un paio di concerti jazz, sempre richiesti dal pubblico estivo di Capraia. Il primo è quello del pianista franco-americano Christopher Culpo, che eseguirà improvvisazioni jazzistiche, oltre a sue composizioni; l’altro del Trio Arrighini, con un curioso programma di improvvisazioni su temi barocchi.
Non mancherà la musica sacra, presente in un concerto in cui il tenore Fabio Armiliato verrà accompagnato all’organo da Lisa Amirfeiz
E, dulcis in fundo, il direttore artistico Maria Grazia Amoruso, col suo organo portativo, ormai ospite abituale del festival, parteciperà al concerto dell’Orchestra Paganini di Genova in un programma di musiche per archi di Mozart e Haydn (con organo).