Mettetevi in prosa!
È il claim della nuova stagione 2023/2024 del Teatro Vittoria di Roma che punta su un ricco cartellone che si propone di soddisfare un pubblico ampio ed eterogeneo dai molteplici gusti.
Un ricco florilegio di artisti amati dal pubblico animeranno in ben 24 titoli, dal 19 settembre al 26 maggio, le scene del Teatro Vittoria, spaziando dai grandi classici italiani, da Pirandello con L’uomo, la bestia e la virtù con la regia di Luca Ferrini a Peppino de Filippo con Non è vero, ma ci credo affidato alla maschera di Enzo Decaro, agli autori contemporanei come Stefano Massini, con 7 minuti con Viviana Toniolo diretta da Claudio Boccaccini dai grandi mattatori, come Paolo Hendel in Niente Panico!, fino agli artisti impegnati come Ascanio Celestini che in L’asino e il bue racconta a modo suo di San Francesco.
La stagione si apre il 19 settembre con Risate di gioia – storia dei gente di teatro con Elena Bucci e Marco Sgrosso, un testo che indaga sul fascino e le miserie della nobile arte del teatro,
Tante le incursioni nella commedia, da Le intellettuali di Piazza Vittorio di Augusto Fornari che si ispira a Molière a Come ammazzare la moglie o il marito senza tanti perché di Antonio Amurri, a Stanlio e Ollio – amici fino all’ultima risata di Claudio Pellegrino e Federico Insegno o Le bal – l’Italia balla dal 1940 al 2001 con la regia di Giancarlo Fares, Home, I’m darling, commedia di Laura Wide che racconta il rifiuto del mondo contemporaneo, Apocalisse tascabile, di Niccolò Fettarappa, Premio In Box 2021,
Da non perdere La morte della Pizia di Durrenmatt che smaschera in chiave grottesca il mito, fra i testi più impegnati, Il diario di Anne Frank con la regia di Carlo Emilio Lerici, Il cacciatore di mafia con il magistrato Alfonso Sabella intervistato da Alessandro Bardani (data unica 4 marzo),
Torna in scena anche Marco Falaguasta con Non ci facciamo riconoscere, nostalgico e divertente viaggio generazionale, in Alimentire Arianna Porcelli Dafonov si prende gioco dell’ossessione per la cucina gourmet, Love’s Kamikaze di Mario Moretti racconta una storia d’amore sul difficile scenario del conflitto arabo-israeliano.
Spettacolo variopinto è Terra: viaggio attraverso i continenti scritto e diretto da Tommaso Capodanno, in scena anche Verità comode scritto e interpretato da Diego Fabbri,
Ben quattro gli spettacoli della compagnia Attori & Tecnici che porta ancora in scena (fra dicembre e gennaio) l’inossidabile e ormai imperdibile Rumori fuori scena che festeggia i 40 anni dal debutto, ma non mancano le incursioni nel giallo di Agatha Christie in Miss Marple, giochi di prestigio (nell’adattamento di Edoardo Erba), nella drammaturgia contemporanea in Novecento di Alessandro Baricco con Stefano Messina.
Per la terza volta a maggio il Teatro Vittoria si colorerà ancora di verde con “Una goccia nel mare?”, una settimana dedicata alla sostenibilità ambientale, progetto ideato dalla direttrice artistica Viviana Toniolo. Alla fine di maggio, spazio alla 15esima edizione della Rassegna Salviamo i talenti – Premio Attilio Corsini, il cui spettacolo vincitore chiuderà, come di consueto, la stagione teatrale del Teatro Vittoria dell’anno successivo. La stagione comprende ovviamente il tradizionale appuntamento pomeridiano del venerdì con i “Tè letterari”, condotti dal Prof. Marcello Teodonio, che costituiscono occasione non solo di arricchimento e di confronto per un pubblico sempre più attento e partecipativo. Infi su teatrovittoria.it.
Fabiana Raponi