24° Festival Internazionale delle Orchestre Giovanili
Trionfo d’amore e morte con la Amerfoorts Jeugd Orkest
Lunedì 17 luglio 2023, alle ore 20.30, per il 24esimo Festival internazionale delle Orchestre Giovanili, Piazza della Signoria ospiterà, dai Paesi Bassi, la Amerfoorts Jeugd Orkest diretta da Rolf Buijs.
Nata 60 anni fa nella cittadina di Amerfoorts, dal 2009 ha ottenuto prestigiosi riconosciumenti nazionali ed internazionali; dalla vittoria nelle edizioni 2009, 2011 e 2015 del Concorso nazionale per orchestre sinfoniche giovanili dei Paesi Bassi, fino al Primo Premio con Lode al Festival Europeo della Musica giovanile, esibendosi in prestigiosi teatri e sale da concerto, prima fra tutte quella del Concertgebouw di Amsterdam.
Il concerto fiorentino, sotto la Loggia dei Lanzi, si aprirà con una prima assoluta mondiale Tallyman di Pol Stam, giovanissimo compositore, classe 2006.
Segue l'Ouverture-fantasia Romeo e Giulietta del compositore russo Peter Ilič Tchaikovskij, tratta dall’omonimo capolavoro shakespeariano, composta nel 1869 quale poema sinfonico, costruita su tre temi principali legati alle figure del dramma: il primo che rappresenta Frate Lorenzo, con il ricordo dell’ortodossia russa, dalle tinte antiche, gotico-evocative, così come presagio di sventure; il secondo che ci descrive il primo incontro della coppia e la scena dal balcone di Giulietta in quel di Verona, spesso definito come tema
d’amore quell’amore che cerca di imporsi sopra lo storico fondale d’odio tra Capuleti e Montecchi; il terzo tema, dolce omaggio agli amanti, nel quale si assiste alla sublimazione dell’amore nella morte.
Dalla Russia al Regno Unito con l’esecuzione del Concerto per violoncello e orchestra in Mi minore op. 85 di Edward Elgar. Violoncello solista Fama Koning. Ultimo lavoro del compositore inglese, scritto nel 1919, al termine del primo conflitto mondiale; pietra miliare della letteratura solistica di questo strumento dai toni contemplativi ed elegiaci, è suddiviso in quattro movimenti. Adagio-moderato, Lento-Allegro molto, Adagio, Allegro-Moderato-Allegro, ma non troppo-Poco più lento-Adagio.
Dal Regno Unito all’Ungheria con Franz Liszt e il suo poema sinfonico Tasso. Lamento e trionfo del 1849, secondo dei suoi 13 capolavori di questo genere. Tasso è pensato come un’ouverture in due parti, una sezione lenta, il Lamento, e una veloce, il Trionfo. Si tratta di una pagina che Liszt esegue a Weimar in occasione del primo centenario dalla nascita di Johann Wolfgang von Goethe, quale ouverture al suo dramma teatrale in prosa Torquato Tasso. Il Lamento va a descrivere le problematiche esistenziali e i
turbamenti interiori che affliggono l’animo del poeta, di quella vita trascorsa a servizio della corte rinascimentale ferrarese degli Este, mentre il Trionfo mette in luce quel momento felice per quella relazione segreta avuta con la sorella del Duca Alfonso II d'Este, Eleonora.
Chiude il programma della serata l’esecuzione dell’op. 4 del compositore russo Nikolaj Nikolaevič Čerepnin, La princesse lointaine, preludio alla commedia omonima di Edmond Rostand, eseguita nel 1899. L’ouverture ci traghetta sulle incantevoli coste della Provenza, sotto i suoi cieli azzurri e luminosi, dove un’eco porta da est a ovest la notizia di una donna divinamente bella, la Perla di Bisanzio, la famosa principessa Melisande.
Un giovane trovatore provenzale, il principe Geoffroy, viene a sapere della sua esistenza e a lei dedica tutte le sue creazioni liriche. Pieno d’amore e di ardore decide di incontrarla. Si mette in viaggio, affronta migliaia di peripezie ma ce la fa. La notte cede il passo all’alba. Il trovatore è finalmente giunto da Melisande, inchinatosi ai suoi piedi, omaggiando cotanta bellezza, ma stremato dalle innumerevoli fatiche, esala il suo ultimo respiro.
Ingresso libero e gratuito. Per info: www.florenceyouthfestival.it , email info@florenceyouthfestival , pagine FB
e Youtube Festival Orchestre Giovanili.