Armonie d’Arte Festival si prepara ad accogliere un altro lungo fine settimana, con un calendario denso e ricco di appuntamenti che toccheranno diverse location, come da tradizione del Festival. Tra Borgia, Soverato e Catanzaro spazio ad anteprime nazionali site-specific, come “Cultus” di Roberto Zappalà, uno tra i coreografi contemporanei più importanti a livello internazionale, uno spettacolo suggestivo all’alba di sabato 15 luglio all’interno del Parco Archeologico di Scolacium (inserito all’interno dell’altrettanto ricco programma de “La Notte della Danza”, che partirà nella serata di venerdì 14 coinvolgendo diverse compagnie coreutiche calabresi); la prima nazionale del nuovo spettacolo dell’attrice e volto noto del cinema e della tv Lucrezia Lante della Rovere (domenica 16 luglio all’Orto Botanico di Soverato); l’esclusiva regionale di “Shakespearology”, spettacolo teatrale della Compagnia Sotterraneo, già Premio UBU e realtà tra le più riconosciute a livello italiano.
Giovedì 13 luglio, all’interno del Complesso Monumentale del San Giovanni di Catanzaro, la Compagnia Sotterraneo porterà per la prima volta in Calabria “Shakespearology: un’intervista impossibile a William Shakespeare”. A interpretare il genio della drammaturgia inglese sarà Woody Neri, su un testo scritto da Daniele Villa, un testo in cui Shakespeare non avrà copioni e personaggi da presentare ma diventerà egli stesso il soggetto principale della performance. E dopo secoli passati a interrogare la sua vita e le sue opere, finalmente sarà lui a dire la sua, interrogando il pubblico contemporaneo. Il teatro, da sempre campo di gioco dell’autore, diviene quindi il mezzo attraverso cui raccontarsi in prima persona, svelando tratti del proprio carattere, idee, pensieri e segreti. Lo scrittore abituato da sempre a fare chiarezza sulle vicende umane e sulle loro pieghe più profonde, per la prima volta si metterà a nudo e sarà pronto a stare sotto ai riflettori.
Venerdì 14 luglio al Parco Archeologico di Scolacium di Borgia (CZ) andrà in scena “La Notte della Danza”, uno spettacolo unico e indimenticabile che accompagnerà gli spettatori in un alternarsi continuo di musica e stili. Un tragitto incantevole, fatto di movimenti e tecnica che avrà diversi “approdi”. Protagonista de “La Notte della Danza” sarà l’anteprima assoluta site-specific all’alba di “Cultus” il nuovo spettacolo di Roberto Zappalà. Da oltre 30 anni Zappalà è uno dei coreografi più apprezzati su scala internazionale, grazie anche alla sua compagnia, Zappalà Danza, divenuta punto di riferimento per la danza in tutto il Sud Italia. Con “Cultus” Zappalà ritorna prepotentemente alla sua danza ricca di contraddizioni creative, dai sapori carnali e delicati, musicali ma anche atonali, esplosivi ma anche poetici e intimi. A ispirare musicalmente questa nuova creazione sono le meravigliose atmosfere delle musiche di David Lang. Un viaggio di varie tappe, transiti in movimento dove i corpi dei danzatori attraversano e si immergono nei vari stati dell’abbandono, della tenerezza, della gioia, dell’estasi.
Ad anticipare la performance alle 21:00 anche la presentazione del libro “Passi Falsi. Drammaturgia come metodo investigativo” di Nello Calabrò (edito da Malcor D’ Edizione), collaboratore artistico di Roberto Zappalà, a dialogare con l’autore saranno Zappalà stesso e Chiara Giordano, direttrice artistica di Armonie d’Arte. In successione spazio ad altre compagnie coreutiche calabresi: da “Alchimie Sonore”, in cui protagonisti saranno i “pulcini” di Armonie d’Arte, con uno show a cura di Famiglie d’Arte, in collaborazione con Arte Danza e sulle coreografie di Giovanni Calabrò, che metteranno in scena l’approccio formativo e divertente al mondo della danza. A mezzanotte sarà poi la volta di “Universolaltro”, spettacolo della compagnia Create Danza, che rappresenta la maggior spinta della danza contemporanea in Calabria, una pièce – con le coreografie di Filippo Stabile – che racconta tutta la sensibilità e il fascino per l’universo che circonda il nostro pianeta terra.
Domenica 16 luglio l’Orto Botanico di Soverato (CZ) farà da sfondo ai racconti femminili ispirati ad Emily Dickinson di “Una donna per tutte le stagioni”, prima nazionale del nuovo spettacolo che vede in scena Lucrezia Lante della Rovere. Liberamente ispirata al testo “Emily Dickinson e i suoi giardini” di Marta McDowell, la performance vedrà l’attrice come unica protagonista intenta a interpretare dodici donne diverse, come diverso è il loro approccio allo scorrere del tempo. Un lavoro che coniuga materia e spiritualità, paesaggio e immaginario in quelle stagioni che nel loro susseguirsi creano un tempo. Un giardino come l’Orto botanico che ospita lo spettacolo diventa, quindi, il luogo coerente e avvolgente, come deve essere. Lucrezia Lante della Rovere si fa voce narrante e protagonista di dodici storie differenti unite da un unico fil rouge: la visione di sé. Patrizia Bettotti, Giancarlo Trimboli e Corrado Ruzza accompagnano l’attrice rispettivamente con il violino, il violoncello e il pianoforte, eseguendo le “Stagioni” di P.I.Cajkovskj.
Armonie d’Arte, giunto alla sua XXIII edizione, si conferma un Festival in cui musica, teatro, danza, storia, mito, natura, innovazione e creatività contemporanea si intersecano nel segno della cultura dell’armonia, come valore etico ed estetico, individuale e collettivo. Un appuntamento dell’estate calabrese che diventa centro nevralgico della sperimentazione culturale, nato e portato avanti negli anni grazie a un lavoro costante e resiliente in un tempo complesso, riaccendendo la luce sulla consapevolezza identitaria del grande patrimonio italiano, e del valore salvifico dell’arte e della cultura.