Valerio Magrelli legge le Metamoforfosi di Ovidio
, seconda proposta di prosa, nel ricco cartellone del Caracalla Festival 2023: appuntamento martedì 18 e mercoledì 19 luglio alle ore 19 nel suggestivo spazio del Teatro del Portico alle Terme di Caracalla.
Magrelli, cui l’Accademia dei Lincei nel 2002 ha conferito il Premio Feltrinelli per la poesia italiana, legge e commenta pubblicamente per la prima volta il c celebre poema latino di Ovidio, composto fra l’anno 2 e l’anno 8 del I secolo d.C., che rielabora oltre 250 favole del mondo greco-romano: racconti legati alla trasformazione, sia fisica che spirituale, come elemento identificativo della cultura occidentale, fra condanna, atto di salvezza, giustizia e resurrezione che prendono forma fra indimenticabili personaggi, Dafne, che per sfuggire ad Apollo invoca la trasformazione in pianta di alloro, o Aracne, abile tessitrice che diventa ragno punita da Atena per la sua superbia.
“Ho letto e riletto Ovidio in italiano gettando ogni tanto un’occhiata sul testo a fronte, e mi sento di poter adottare per intero la splendida definizione di Roberto Andreotti: Classici elettrici, Elettrici, ossia ad alta conduzione, sono quei testi in cui la corrente guizza via attraverso i secoli – le parole di Magrelli – È questa la più convincente metafora che ho trovato per definire le opere fondanti della nostra cultura”.
Magrelli, offre alla platea all’ascoltatore una personale, ma anche accurata e vasta selezione fra i dodicimila versi che compongono le Metamorfosi di Ovidio, con una lettura e un commento che si basano sull’edizione critica a firma di Enrico Oddone.
“La trasmissibilità delle Metamorfosi fa loro varcare duemila anni come se niente fosse, ho scelto Ovidio è stato soprattutto per la sua potenza narrativa, anzi, direi meglio, per la forza di trazione e attrazione esercitata sul lettore” commenta Magrelli, romano, autore tra l’altro di sei libri di poesie (raccolti nel volume Le cavie, Einaudi 2018), il pamphlet in versi Il commissario Magrelli (Einaudi 2018) e un ciclo di quattro volumi in prosa. Biglietti in vendita su operaroma.it e al botteghino.
Fabiana Raponi