Da Faenza all’Europa
nuovo tour internazionale del Teatro Due Mondi
Dopo gli spettacoli in Germania (in una tournée sostenuta da ATER Fondazione
e Regione Emilia-Romagna), in Francia, Polonia, Norvegia e Italia prosegue il
viaggio dello storico gruppo faentino.
«Quasi un mese di tournée – e tra pochi giorni ripartiamo – tra Italia, Germania,
Polonia e Norvegia, passando da importanti Festival in grandi città (il FETA a Danzica)
a piccoli progetti in luoghi sperduti, in una molteplicità di situazioni differenti che
alimentano la nostra curiosità e la nostra voglia di capire in che Europa viviamo: in
queste settimane dappertutto abbiamo sentito tanta solidarietà per la nostra città colpita
dall’alluvione, abbiamo ringraziato come cittadine e cittadini di Faenza per questa
vicinanza espressa in tante forme, e non ci siamo sentiti lontani da casa»: Alberto
Grilli, regista e direttore del Teatro Due Mondi, racconta le ultime settimane di tour
internazionale che dall’1 al 10 agosto farà di nuovo tappa in alcune città della
Germania, con diversi spettacoli e, in continuità con percorsi pluriennali attivati in
ambito artistico e socio-culturale, comprenderà esperienze di laboratorio e percorsi di
formazione rivolti a persone di diversa età e provenienza.
Si inizia da Francoforte, dove dall’1 al 3 agosto il Teatro Due Mondi sarà ospite del
prestigioso Sommerwerft Festival con lo spettacolo Come crepe nei muri in versione
partecipata e aperta a tutti i cittadini.
Il 6 agosto, nell’ambito del festival Trommer Sommer, lo spettacolo Fiesta attraverserà i
sentieri nei dintorni del Trommer Hoftheater, immerso nel verde delle colline dell’Assia,
mentre dal 7 al 9 agosto gli artisti del Teatro Due Mondi condurranno il laboratorio
Cantare a bocca piena a Hattersheim, a partire da canzoni sul cibo e sull'amore
prendendo spunto dallo spettacolo Rossini flambé.
Infine, il 10 agosto Rossini flambé, dopo la recente tournée in Germania a cui è stato
riconosciuto un sostegno speciale di ATER Fondazione e Regione Emilia-Romagna, sarà
nuovamente presentato al pubblico tedesco, questa volta a Brilon.
«Viaggiare con i nostri spettacoli in Europa è un’eccitante parte del nostro lavoro. Anche
se si ripete ogni anno è sempre un momento dove si assommano sfide a rischi, attese e
conferme: è un modo per rompere la routine, per muoversi verso altri mondi» aggiunge
Alberto Grilli «Quali persone incontreremo, in che modo il pubblico accoglierà i nostri
spettacoli, in quali città e paesaggi saremo, cosa vedremo e ascolteremo, cosa
mangeremo e come dormiremo, ci saranno imprevisti, pioggia o sole? Sono le domande
di ogni viaggiatore, ma noi abbiamo merce di scambio da offrire, le risposte alle
domande e alle attese di chi ci accoglie, di chi verrà a vedere il nostro teatro».
Info sulla Compagnia: https://teatroduemondi.it/.