R.O.F. 2023
Vitrifrigo Arena, Pesaro
Petite Messe Solennelle
composizione sacra di Rossini (1863)
(23 agosto 2023)
Pesaro val bene una messa cantata… meglio.
Analisi di Giosetta Guerra
FOTO Amati Bracciardi
Nel brano di apertura della Petite Messe, il Kyrie, l’Orchestra Sinfonica
Nazionale della Rai, diretta dal Mo Michele Mariotti, accompagna con
toni pacati il Coro del Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno (preparato
da Giovanni Farina), che esibisce belle mezze voci e suoni in dissolvenza.
L’attacco orchestrale è più vigoroso nel Gloria, dove emerge la voce
ampia, calda e pastosa del basso Giorgi Manoshvili.
Nel Domine Deus il tenore Dmitry Korchak presenta voce solida ma
piuttosto vetrosa, con mezze voci e canto in maschera da perfezionare, e
l’orchestra lo sovrasta.
Nel Qui Tollis, accompagnato dall’arpa e dagli archi, il soprano Rosa Feola
esibisce una voce piccola e il mezzosoprano Vasilisa Berzhanskaya mostra
un bel colore vocale ma poco volume e suoni chiusi nel grave, il canto
delle due donne è appena accennato, emerge solo qualche nota acuta.
Nel Quoniam la voce del basso è tenuta quasi in sordina e quando emerge
dall’orchestra esce un suono molto bello.
ll brano Cum Sancto Spirito presenta un coro più glorioso e morbido sopra
un’orchestra discreta con qualche esuberanza. Il soprano presenta una
voce pulita ma flebile nella zona grave, con esplosioni orchestrali e corali
che coprono la voce dei solisti, una totalità sonora nella quale le singole
voci scompaiono.
Il loro suono è ben esposto nel brano Sanctus perché l’orchestra tace.
Il soprano emerge nell’O salutaris hostia con canto ben eseguito sopra
un’orchestra delicata.
Attendevo l’Agnus Dei con trepidazione perché è una pagina di grande
presa e di grande effetto per il mezzosoprano (o contralto), ma la
Berzhanskaya l’ha cantato tutto chiuso, intubando i suoni, con orchestra
struggente.
Ovazioni del pubblico per la direzione del Maestro Mariotti.