MILANO, PRESENTAZIONE DI “BUZZATI IN MUSICA”
NEL RIDOTTO DEI PALCHI DEL TEATRO ALLA SCALA
Giovedì 21 settembre 2023 alle 18 Angelo Foletto e Raffaele Mellace presentano il libro in cui Luciano Chailly racconta la fervente attività di librettista d’opera, scenografo e costumista dell’autore del Deserto dei tartari. Una preziosa testimonianza anche del vivace mondo musicale italiano del secondo dopoguerra (Edizioni Curci).
Giovedì 21 settembre 2023 alle 18 nel Ridotto dei Palchi Arturo Toscanini del Teatro alla Scala (ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili) si terrà la presentazione del libro di Luciano Chailly, Buzzati in musica. L’opera italiana nel dopoguerra (Edizioni Curci). Interverranno Angelo Foletto, critico musicale e autore della prefazione della nuova edizione, e Raffaele Mellace, consulente scientifico del Teatro alla Scala.
Il libro – Della figura poliedrica di Dino Buzzati (Belluno, 1906 – Milano, 1972), scrittore, cronista, pittore, si è detto moltissimo. Poco o nulla si conosce, invece, della sua fervente attività di librettista d’opera, scenografo e costumista. Scritto da Luciano Chailly nel 1987, Buzzati in musica è dunque un volume prezioso per illuminare questo versante fondamentale eppure poco conosciuto, ed è ora disponibile in una nuova edizione pubblicata in occasione del doppio anniversario del 2022: cinquant’anni dalla scomparsa dello scrittore e venti della morte del compositore, al quale Buzzati era legato da un rapporto di profonda amicizia e di intensa collaborazione artistica. Si profila così un affresco composito e sorprendente delle reciproche influenze tra il mondo musicale italiano del secondo dopoguerra e la narrativa allucinata, abissale e immaginifica dell’autore del Deserto dei Tartari.
Testimonianza preziosa di una stagione culturale vivacissima, il libro offre uno spaccato dell’ambiente artistico che caratterizzava la Milano – e l’Italia – di metà Novecento attraverso le lenti di due tra i suoi protagonisti più significativi. Il compositore, da una parte, con le sue lucide riflessioni intorno alle conquiste e ai limiti di avanguardie vecchie e nuove; e lo scrittore, dall’altra, il cui sguardo penetrante sulle cose ritrova, nella potenza evocativa e misteriosa della musica, un linguaggio d’elezione.
Luciano Chailly (Ferrara 1920 – Milano 2002), compositore e direttore d’orchestra, ha firmato un ampio repertorio che comprende 13 opere liriche e 5 balletti, insieme a molta musica sinfonica, cameristica e corale. Musicista colto ed eclettico si è sempre adoperato, come scrisse Massimo Mila, per «riportare la musica vicino agli uomini e restituirle una vera e propria funzione sociale nel mondo moderno, strappandola all’estetismo da museo che le ha conferito l’istituzione mondana del concerto».
Informazioni: Teatroallascala.org