È sicuramente uno degli eventi più attesi di questo ventesimo Festival d’autunno. In un cartellone dedicato all’amore non poteva mancare la “cantantessa” siciliana Carmen Consoli, artista eclettica, dalle mille anime musicali, che arriverà venerdì 29 settembre al Teatro Politeama “Mario Foglietti” di Catanzaro con la sua formazione in trio per un live dalle atmosfere più intime, per regalare al pubblico momenti di sorprendente intensità, proponendo le sue
canzoni più celebri, come “Amore di plastica”, “Confusa e felice”, “Contessa miseria”, “In bianco e nero”, solo per citarne alcune, oltre a brani meno conosciuti ma altrettanto emozionanti.
Nel concerto catanzarese, Carmen Consoli si esibirà insieme a due musicisti eccezionali, Massimo Roccaforte alle chitarre e Adriano Muraina al violino, coi quali creerà un’atmosfera raccolta e coinvolgente. I tre offriranno un’interpretazione fresca e originale delle canzoni della cantantessa, arricchendo i brani con nuovi arrangiamenti e improvvisazioni.
Non c’è da dubitare, infatti, in merito alla cantautrice e polistrumentista catanese, che nel suo palmares ha saputo e continua a collezionare primati su primati. Carmen Consoli è stata infatti la prima artista italiana a calcare il palco dello Stadio Olimpico di Roma, nonché l’unica italiana a partecipare in Etiopia alle celebrazioni organizzate per l’anniversario della scomparsa di Bob Marley.
La cantantessa si è anche esibita come headliner a Central Park e ha segnato tre sold out di fila a New York; ha fondato una sua etichetta discografica indipendente, la Narciso Records, si è ispirata a Giovanni Verga e alla mitologia, ha portato
nelle sue canzoni anche lingue straniere come l’arabo e il francese. È stata la prima donna nella lunga storia del Club Tenco a vincere la Targa Tenco come Miglior Album dell’anno con “Elettra”. È stata anche nominata Goodwill ambassador dell’Unicef e Ambasciatrice del Telefono Rosa, ha vinto il premio Amnesty Italia per il brano “Mio zio”.
«Carmen Consoli è una cantautrice molto talentuosa e apprezzata, con una carriera di successo di circa 30 anni alle spalle – ha avuto modo di affermare il direttore artistico del Festival d’autunno Antonietta Santacroce -. La sua voce e la sua capacità di coinvolgere il pubblico rendono ogni sua esibizione un’esperienza unica. Se si è fan di Carmen Consoli o se si ama la musica italiana di qualità, non si può perdere questo concerto, un evento che sicuramente lascerà il segno».
Venerdì sera, inoltre, prima del concerto, ci sarà la premiazione della vetrina vincitrice della mostra “Venti anni di Festival d’autunno”, realizzata insieme alla Accademia di Belle Arti di Catanzaro e in esposizione proprio fino al 29 settembre su corso Mazzini, nel tratto dal Complesso San Giovanni fino al Politeama. Si ricorda infine che per gli spettatori del Festival d’autunno, esibendo il biglietto di una delle serate in programma, possono usufruire di un biglietto agevolato per l’ingresso alla mostra “Capolavori svelati”
allestita al San Giovanni. Il Festival d’autunno è realizzato dall’associazione Donne in arte con il supporto di Mic, Por Calabria Fesr Fse, Calabria Straordinaria, in collaborazione con Fondazione Carical e i Comuni di Catanzaro, Montauro, Soverato, Tropea e Santa Caterina.
Artista eclettica, dalle mille anime musicali, che arriverà venerdì 29 settembre al Teatro Politeama con la sua formazione in trio per un live dalle atmosfere più intime, per regalare al pubblico momenti di sorprendente intensità, proponendo le sue canzoni più celebri, come “Amore di plastica”, “Confusa e felice”, “Contessa miseria”, “In bianco e nero”,
solo per citarne alcune, oltre a brani meno conosciuti ma altrettanto emozionanti.
Non c’è da dubitare, infatti, in merito alla cantautrice e polistrumentista catanese, che nel suo palmares ha saputo e continua a collezionare primati su primati. Carmen Consoli è stata infatti la prima artista italiana a calcare il palco dello Stadio Olimpico di Roma, nonché l’unica italiana a partecipare in Etiopia allecelebrazioni organizzate per l’anniversario della scomparsa di Bob Marley.