TUTTE LE FOLLIE DI JAC! approfondisce in maniera giocosa le invenzioni tecniche e linguistiche che hanno reso La lisca di pesce uno stile riconoscibile e Jacovitti un inventore di segni e personaggi indimenticabili, creatore di un mondo surreale, costruito grazie a un metodo di lavoro unico che lo portava a creare disegni, storie e dialoghi direttamente con la china.
“La mostra – come spiega il curatore Luca Raffaelli – parte dall’analisi dalla sua capacità di improvvisazione fumettistica indagando, nelle varie sezioni espositive, le caratteristiche più importanti del suo metodo di lavoro: i riempitivi, salami, vermi e invenzioni che, senza alcun motivo logico o narrativo, invadono le sue tavole; i continui giochi di parole, le assurde linee cinetiche che mostrano i movimenti dei personaggi; le onomatopee del tutto particolari per cui il suono di uno schiaffo è proprio schiaffo!, il corpo, tagliato, spezzato, fatto a fette (a volte senza neppure procurare dolore), e la sua innovativa rottura della quarta parete, per cui i personaggi in difficoltà possono rivolgersi direttamente ai lettori o al loro creatore.”
La mostra al MACTE è parte del progetto JACOVITTISSIMEVOLMENTE realizzato in collaborazione con il MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo che dal 25 ottobre 2023 al 18 febbraio 2024 ospita L’incontenibile arte dell’umorismo, una mostra a cura di Dino Aloi e Silvia Jacovitti con Giulia Ferracci, che presenta i cento personaggi creati nel corso della sua lunga e vivace carriera.
Due progetti paralleli e complementari che contribuiscono ad approfondire la galassia creativa dell’autore e celebrano, a cento anni dalla nascita, nelle due città cui era più legato, il suo mondo fantastico, la sua inventiva giocosa, scomoda e irreverente e il suo sguardo precursore.