Da ottobre 2023 ad aprile 2024, un cartellone innovativo e contaminato all’auditorium comunale di Polistena (Rc) per linguaggi temi e storie trattate, con una proposta fortemente incentrata sui linguaggi del teatro contemporaneo e di ricerca, capace di accogliere e amplificare anche altri ambiti del performativo, dalla musica alla danza.
Cosicché “Teatro chiama Terra” è la nuova stagione, che è stata presentata stamattina 9 ottobre in conferenza stampa e il cui start è fissato già domani 10 ottobre.
Stagione presentata da Dracma – Centro sperimentale d’arti sceniche, che si conferma una delle compagnie più attive e consolidate del territorio calabrese, riconosciuta del
ministero della Cultura come “Organismo di programmazione teatrale”.
Ogni anno, quando s’inizia a lavorare per una nuova stagione teatrale per il nostro
territorio – dichiara il direttore artistico Andrea Naso – sentiamo forte il
sentimento di responsabilità. Una consapevolezza che ci spinge a costruire una
proposta ricca, attrattiva, di alto livello ma allo stesso tempo attuale e in grado di
dare risposte ai mille dubbi che ogni giorno ci pone un tempo storico che cambia a
ritmo velocissimo.
Così abbiamo cercato di realizzare una tela costituita da fili resistenti e più che mai
necessari: una trama fatta di umanità, equilibrio e sostenibilità.
Teatro chiama terra, claim di questa stagione 2023/24, diventa in questo
modo un appello e allo stesso tempo un monito: il teatro con la sua capacità di
meravigliare, far riflettere, divertire e sorprendere è uno degli strumenti che le
comunità si danno per comprendere e affrontare il mondo, sin dalle culture più
antiche”.
Un cartellone ricchissimo che è un viaggio nelle arti tra musica, danza, prosa, teatro
per famiglie, dove troveranno spazio grandi nomi del teatro italiano e
giovanissimi artisti già affermati che si avvicenderanno nel corso di questi mesi
sul palcoscenico di Polistena, con pièce riconosciute e apprezzate dalla critica
nazionale e dal grande pubblico.
Palcoscenico della rassegna, come ormai consuetudine, l’auditorium comunale di
Polistena, che rinnova attraverso l’esperienza della visione teatrale, la sua funzione
primaria: quello di essere luogo della e per la comunità.
Trentuno saranno gli spettacoli di questa stagione, che con 14 spettacoli di
prosa, tre di musica, 7 di danza e di teatro famiglie, si conferma come la più ricca in
Calabria.
La mission principale anche in questa annualità sarà quella di essere un veicolo di
scoperta per i progetti più interessanti e innovativi del panorama nazionale e
internazionale: Elena Bucci e Marco Sgrosso in “Risate di gioia” , spettacolo che
segna l’apertura il 10 ottobre di ”Teatro chiama Terra”, Peppino Mazzotta e il suo
“Radio Argo” il 27 ottobre, “Il grande Spavento” il 4 novembre, prodotto da Principio
attivo teatro e selezionato da FamulaMundi playwriting Europe all’interno del
progetto Playground Londra 2022, Antonella Questa in “Svergognata” il 24
novembre e ancora Roberto Latini in programma con “Venere e Adone” il 7
dicembre, Luigi Ciotta in “Abattoir Blues” il 19 gennaio, la Compagnia Teatro del
Carro sabato 3 febbraio in “Spartacu Strit Viù”, Lucia Vasini, Lorenzo Lavia, Paolo
Triestino e Valentina Bortolo in “Le Gratitudini” sabato 9 marzo, Fabrizio Sinisi e
la sua Favola il 23 marzo, Marco Zoppello, Anna De Franceschi e Michele Mori in
“Romeo e Giulietta – l’amore è saltimbanco” il 13 aprile.
Nei mesi di programmazione si avrà la possibilità di ritrovare sul palco volti noti della
scena cinematografica e teatrale italiana che difficilmente verrebbero alle nostre
latitudini: Francesco Montanari e Cristiano Caccamo ne “Il sesto potere” il 22
dicembre, Domenico Iannacone il 6 gennaio con “Che ci faccio qui in scena”, Leo
Gullotta e Fabio Grassi protagonisti di “In ogni vita la pioggia deve cadere” il 17
febbraio, Eva Robin’s ne “Le Serve” il 27 aprile.
L’offerta stagionale di Dracma mantiene alta anche l’attenzione verso il
pubblico: giunge alla settima edizione, infatti, la rassegna di “TeatroFamiglie”,
teatro tout public per tutte le generazioni, al teatro le cittadine e cittadini che saranno protagonisti della società un domani, oramai prossimo, grazie alla presenza delle migliori compagnie per il teatro ragazzi.
Infine un’importante finestra sulla danza contemporanea in collaborazione con
l’associazione Italìa & co. con quattro spettacoli in programma da ottobre a
novembre, che costituiranno la più corposa sezione regionale del festival di danza
contemporanea “Ramificazioni” (unico riconosciuto dal Mic) e due appuntamenti di
esplorazione musicale con Zanchini&Salis e l’artista irlandese Naomi Berrill,
oltre ad un appuntamento extra con il concerto del 29 dicembre di Francesco
Baccini & Alter Echo 4et.
Una stagione ambiziosa e contemporanea che rinnova l’urgenza di tenere uno
sguardo attento alle nuove proposte del teatro contemporaneo ampliandolo alle
proposte offerte del mondo della danza e della ricerca in ambito musicale, in
un’ottica di creazione continua di nuovo pubblico e di contaminazione dei linguaggi
scenici.
La stagione teatrale di Polistena 2023/2024 è sostenuta da ministero della
Cultura, regione Calabria e comune di Polistena.