Musica e videoarte all’insegna della romanità nell’inaugurazione della Stagione Sinfonica 2023-2024 dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, giovedì 12 ottobre ore 19.30 (repliche venerdì 13 alle 20.30 e sabato 14 alle ore 18, Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone) che schiera sul podio dell’Orchestra romana il direttore ungherese Iván Fischer per la Trilogia romana (Pini di Roma, Fontane di Roma e Feste romane) di Respighi e O Roma Nobilis e Dall’Alma Roma di Liszt.
Un vero e proprio omaggio alla Città Eterna in un progetto complesso che unisca alla musica la videoarte attraverso il viaggio per immagini, in anteprima assoluta, ideato da Yuri Ancarani su invito dell’Accademia di Santa Cecilia e in collaborazione con la Festa del Cinema di Roma: un viaggio ispirato proprio dalla musica di Respighi che unisce il cinema, l’arte e il documentario in grado di scrutare la Città Eterna attraverso uno sguardo inedito
Per Ancarani, artista e regista ravennate, si tratta del primo lavoro sulla Capitale che offre in una nuova visione inedita e molto lontana dagli stereotipi turistici.
“Non si tratta di un film muto, ma non è neppure una composizione per il cinema. Si tratta di un progetto che non vuole essere protagonista, ma di un progetto visivo che ma che vuole affiancarsi e accompagnare la musica – spiega Ancarani – le monumentali rovine millenarie della città si trasformavano in un mastodontico set a cielo aperto esaltato dalle musiche dei poemi romano che hanno una complessità incredibile e profonda che infonde a questo film il senso di una grande sfida. Roma è una città carica di miti e di mitologie che la città ha sempre creato grazie al cinema: non c’è nulla di nuovo in questo progetto, ma la novità sta nella contaminazione di mettere insieme con coraggio il cinema con le rovine romane e la loro loro grandiosità in una visione spettacolare”.
L’occhio di Ancarani racconta una Roma come la città del grande cinema, fra suggestioni e rovine attraverso un evocativo viaggio nel tempo.
L’Accademia rende omaggio a Roma con le musiche di due compositori che proprio nella Città Eterna hanno vissuto per molti anni, Respighi dal 1913 fino alla sua morte (1936), e Liszt tra il 1861 e il 1869 e con numerosi altri soggiorni successivi.
Le Trilogia Roma racconta, attraverso diversi pannelli, i poemi Fontane di Roma, Pini di Roma, Feste romane, che sarà affidata alla bacchetta del direttore ungherese Iván Fischer, anche compositore, regista d’opera, pensatore ed educatore, uno dei musicisti più visionari del nostro tempo, ma anche attento alla tradizione e all’innovazione, fondatore della Budapest Festival Orchestra con cui ha collezionato successi, registrazioni e tournée internazionali da oltre 30 anni.
“L’inaugurazione offre una impagabile combinazione visiva e acustica e sarà una grande esperienza essere riusciti a unire due forme d’arte in modo del tutto diverso rispetto al solito – commenta Fischer – La musica deve avvicinare i popoli e se Italia e Ungheria sono sempre stati considerati paesi amici, dobbiamo continuare a promuovere l’unione fra i due Paesi per favorire la pace e la comprensione fra i popoli”.
Le tre serate inaugurali della stagione 2023-2024 di Santa Cecilia rientrano nell’ambito del Bridging Europe Festival di Budapest, ma rinnovano anche l’impegno dell’Accademia di promozione della musica soprattutto fra i giovani attraverso numerose agevolazioni e proposte di ogni genere. Info e dettagli su www.santacecilia.it.
Fabiana Raponi