Presentazione del libro Fatti e Misfatti dell’industria musicale italiana di Alceste Ayroldi a La Feltrinelli, Bari – venerdì 27 ottobre 2023
Dopo la prima nazionale a Molfetta, la presentazione al Salone di Rimini per il MEI – Meeting delle etichette indipendenti, Fatti e Misfatti dell’industria musicale italiana (edito da Arcana, Roma), il nuovo libro del critico musicale e docente Alceste Ayroldi sarà presentato – per la prima volta a Bari – venerdì 27 ottobre, alle ore 18.30, presso La Feltrinelli (via Melo, 119).
Con l’autore ci saranno: Ines Pierucci, assessora alla Cultura del Comune di Bari e Sabrina Pecoraro, docente UWS.
Ingresso libero.
Dalla poliedricità delle sua esperienza professionale, Ayroldi compie approfondite riflessioni non trascurando alcune critiche al sistema musicale italiano e internazionale, aprendo un dibattito impreziosito, nel libro, dalla visione di alcuni illustri professionisti del settore che ha intervistato per l’occasione: la direttrice d’orchestra e pianista Gianna Fratta; Giovanna Mascetti, presidentessa dell’associazione agenti e manager musicali italiani; l’avvocata Claudia Barcellona, esperta di diritto dello spettacolo; Riccardo Vitanza, patron dell’agenzia di comunicazione Parole & Dintorni di Milano e Giordano Sangiorgi, promoter musicale e culturale, ideatore e organizzatore del Mei – Meeting Etichette Indipendenti (due interviste a cura di Fiorenza Gherardi De Candei); Alessandro Fedrigo e Simona Parrinello, musicisti e rispettivamente presidente e componente del direttivo del Midj – Musicisti Italiani di Jazz; Alessandra Micalizzi, professoressa associata nonché ricercatrice del Sae Institute di Milano; Gianluca Testani, direttore editoriale di Arcana Edizioni; Luca Conti, direttore della rivista Musica Jazz; Stefano Mastruzzi, musicista e direttore generale del Saint Louis College of Music di Roma; Claudio Angeleri, musicista, presidente del Centro Didattico produzione Musica di Bergamo e anche dell’Associazione Nazionale Scuole Jazz e musiche audiotattili.
Interventi che raccontano la complessità dell’industria musicale italiana, fatta di settori produttivi che si intersecano e collaborano: dalle scuole di musica che formano gli artisti, alle case discografiche che creano i prodotti finali, ai musicisti professionisti, alla critica musicale con la stampa specializzata (e non), agli uffici stampa che danno voce alle opere artistiche, ai tour manager, a i social media manager che, mai come oggi, sono diventati fondamentali nella carriera di un artista. E poi, i promoter, gli organizzatori di festival, i direttori artistici, l’editoria di settore, le associazioni di categoria. Un macrosettore che cresce sempre di più e sul quale ruotano cifre considerevoli.
Alceste Ayroldi: “Lo scopo di questo libro è di essere una guida nel mondo dell’industria musicale italiana, accendendo i riflettori anche su tutte le situazioni che appaiono piuttosto nebulose. Ciò, partendo da alcune domande: quanto è genuina la musica che ascoltiamo? I comportamenti dei musicisti sono spontanei o “comandati” dalle teste pensanti del marketing? Le case discografiche coadiuvano o sfruttano il musicista? Lo Stato cosa fa? I conservatori e le scuole di musica sono adeguate e al passo con i tempi? La critica musicale è stata sepolta dallo spirito libero dei social?”
Alceste Ayroldi
Docente, critico musicale, saggista, veejay. È docente di Legislazione dello Spettacolo e Rapporti tra autore ed editori presso il Saint Louis College di Roma. E’ senior lecturer di Music Research Practice, Diritto d’Autore e Industria Musicale presso la University of the West of Scotland. E’ docente Pearson presso i corsi di Performing Arts dell’Art Village di Roma. E’ direttore scientifico di alcuni Master post-laurea. Collabora stabilmente con la rivista Musica Jazz e con Radio Due Rete Svizzera Italiana. E’ consulente artistico e alla comunicazione di diversi festival italiani (Multiculturita Summer Fest, Beat Onto Jazz Festival). Per Arcana è uscito La legislazione dello spettacolo e il diritto d’autore delle opere musicali (2022). Collabora stabilmente con Radio 2 Rete Svizzera Italiana in qualità di speaker e conduttore.
Dopo la prima nazionale a Molfetta, la presentazione al Salone di Rimini per il MEI – Meeting delle etichette indipendenti, Fatti e Misfatti dell’industria musicale italiana (edito da Arcana, Roma), il nuovo libro del critico musicale e docente Alceste Ayroldi sarà presentato – per la prima volta a Bari – venerdì 27 ottobre, alle ore 18.30, presso La Feltrinelli (via Melo, 119).
Con l’autore ci saranno: Ines Pierucci, assessora alla Cultura del Comune di Bari e Sabrina Pecoraro, docente UWS.
Ingresso libero.
Dalla poliedricità delle sua esperienza professionale, Ayroldi compie approfondite riflessioni non trascurando alcune critiche al sistema musicale italiano e internazionale, aprendo un dibattito impreziosito, nel libro, dalla visione di alcuni illustri professionisti del settore che ha intervistato per l’occasione: la direttrice d’orchestra e pianista Gianna Fratta; Giovanna Mascetti, presidentessa dell’associazione agenti e manager musicali italiani; l’avvocata Claudia Barcellona, esperta di diritto dello spettacolo; Riccardo Vitanza, patron dell’agenzia di comunicazione Parole & Dintorni di Milano e Giordano Sangiorgi, promoter musicale e culturale, ideatore e organizzatore del Mei – Meeting Etichette Indipendenti (due interviste a cura di Fiorenza Gherardi De Candei); Alessandro Fedrigo e Simona Parrinello, musicisti e rispettivamente presidente e componente del direttivo del Midj – Musicisti Italiani di Jazz; Alessandra Micalizzi, professoressa associata nonché ricercatrice del Sae Institute di Milano; Gianluca Testani, direttore editoriale di Arcana Edizioni; Luca Conti, direttore della rivista Musica Jazz; Stefano Mastruzzi, musicista e direttore generale del Saint Louis College of Music di Roma; Claudio Angeleri, musicista, presidente del Centro Didattico produzione Musica di Bergamo e anche dell’Associazione Nazionale Scuole Jazz e musiche audiotattili.
Interventi che raccontano la complessità dell’industria musicale italiana, fatta di settori produttivi che si intersecano e collaborano: dalle scuole di musica che formano gli artisti, alle case discografiche che creano i prodotti finali, ai musicisti professionisti, alla critica musicale con la stampa specializzata (e non), agli uffici stampa che danno voce alle opere artistiche, ai tour manager, a i social media manager che, mai come oggi, sono diventati fondamentali nella carriera di un artista. E poi, i promoter, gli organizzatori di festival, i direttori artistici, l’editoria di settore, le associazioni di categoria. Un macrosettore che cresce sempre di più e sul quale ruotano cifre considerevoli.
Alceste Ayroldi: “Lo scopo di questo libro è di essere una guida nel mondo dell’industria musicale italiana, accendendo i riflettori anche su tutte le situazioni che appaiono piuttosto nebulose. Ciò, partendo da alcune domande: quanto è genuina la musica che ascoltiamo? I comportamenti dei musicisti sono spontanei o “comandati” dalle teste pensanti del marketing? Le case discografiche coadiuvano o sfruttano il musicista? Lo Stato cosa fa? I conservatori e le scuole di musica sono adeguate e al passo con i tempi? La critica musicale è stata sepolta dallo spirito libero dei social?”
Alceste Ayroldi
Docente, critico musicale, saggista, veejay. È docente di Legislazione dello Spettacolo e Rapporti tra autore ed editori presso il Saint Louis College di Roma. E’ senior lecturer di Music Research Practice, Diritto d’Autore e Industria Musicale presso la University of the West of Scotland. E’ docente Pearson presso i corsi di Performing Arts dell’Art Village di Roma. E’ direttore scientifico di alcuni Master post-laurea. Collabora stabilmente con la rivista Musica Jazz e con Radio Due Rete Svizzera Italiana. E’ consulente artistico e alla comunicazione di diversi festival italiani (Multiculturita Summer Fest, Beat Onto Jazz Festival). Per Arcana è uscito La legislazione dello spettacolo e il diritto d’autore delle opere musicali (2022). Collabora stabilmente con Radio 2 Rete Svizzera Italiana in qualità di speaker e conduttore.
Dopo la prima nazionale a Molfetta, la presentazione al Salone di Rimini per il MEI – Meeting delle etichette indipendenti, Fatti e Misfatti dell’industria musicale italiana (edito da Arcana, Roma), il nuovo libro del critico musicale e docente Alceste Ayroldi sarà presentato – per la prima volta a Bari – venerdì 27 ottobre, alle ore 18.30, presso La Feltrinelli (via Melo, 119).
Con l’autore ci saranno: Ines Pierucci, assessora alla Cultura del Comune di Bari e Sabrina Pecoraro, docente UWS.
Ingresso libero.
Dalla poliedricità delle sua esperienza professionale, Ayroldi compie approfondite riflessioni non trascurando alcune critiche al sistema musicale italiano e internazionale, aprendo un dibattito impreziosito, nel libro, dalla visione di alcuni illustri professionisti del settore che ha intervistato per l’occasione: la direttrice d’orchestra e pianista Gianna Fratta; Giovanna Mascetti, presidentessa dell’associazione agenti e manager musicali italiani; l’avvocata Claudia Barcellona, esperta di diritto dello spettacolo; Riccardo Vitanza, patron dell’agenzia di comunicazione Parole & Dintorni di Milano e Giordano Sangiorgi, promoter musicale e culturale, ideatore e organizzatore del Mei – Meeting Etichette Indipendenti (due interviste a cura di Fiorenza Gherardi De Candei); Alessandro Fedrigo e Simona Parrinello, musicisti e rispettivamente presidente e componente del direttivo del Midj – Musicisti Italiani di Jazz; Alessandra Micalizzi, professoressa associata nonché ricercatrice del Sae Institute di Milano; Gianluca Testani, direttore editoriale di Arcana Edizioni; Luca Conti, direttore della rivista Musica Jazz; Stefano Mastruzzi, musicista e direttore generale del Saint Louis College of Music di Roma; Claudio Angeleri, musicista, presidente del Centro Didattico produzione Musica di Bergamo e anche dell’Associazione Nazionale Scuole Jazz e musiche audiotattili.
Interventi che raccontano la complessità dell’industria musicale italiana, fatta di settori produttivi che si intersecano e collaborano: dalle scuole di musica che formano gli artisti, alle case discografiche che creano i prodotti finali, ai musicisti professionisti, alla critica musicale con la stampa specializzata (e non), agli uffici stampa che danno voce alle opere artistiche, ai tour manager, a i social media manager che, mai come oggi, sono diventati fondamentali nella carriera di un artista. E poi, i promoter, gli organizzatori di festival, i direttori artistici, l’editoria di settore, le associazioni di categoria. Un macrosettore che cresce sempre di più e sul quale ruotano cifre considerevoli.
Alceste Ayroldi: “Lo scopo di questo libro è di essere una guida nel mondo dell’industria musicale italiana, accendendo i riflettori anche su tutte le situazioni che appaiono piuttosto nebulose. Ciò, partendo da alcune domande: quanto è genuina la musica che ascoltiamo? I comportamenti dei musicisti sono spontanei o “comandati” dalle teste pensanti del marketing? Le case discografiche coadiuvano o sfruttano il musicista? Lo Stato cosa fa? I conservatori e le scuole di musica sono adeguate e al passo con i tempi? La critica musicale è stata sepolta dallo spirito libero dei social?”
Alceste Ayroldi
Docente, critico musicale, saggista, veejay. È docente di Legislazione dello Spettacolo e Rapporti tra autore ed editori presso il Saint Louis College di Roma. E’ senior lecturer di Music Research Practice, Diritto d’Autore e Industria Musicale presso la University of the West of Scotland. E’ docente Pearson presso i corsi di Performing Arts dell’Art Village di Roma. E’ direttore scientifico di alcuni Master post-laurea. Collabora stabilmente con la rivista Musica Jazz e con Radio Due Rete Svizzera Italiana. E’ consulente artistico e alla comunicazione di diversi festival italiani (Multiculturita Summer Fest, Beat Onto Jazz Festival). Per Arcana è uscito La legislazione dello spettacolo e il diritto d’autore delle opere musicali (2022). Collabora stabilmente con Radio 2 Rete Svizzera Italiana in qualità di speaker e conduttore.