Usare il linguaggio del teatro per diffondere in modo trasversale la cultura della salvaguardia dell’ambiente. È questo l’obiettivo di Greenminds, spettacolo che Musikè, la rassegna di musica, teatro, danza, promossa e organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, porterà venerdì 27 ottobre in prima regionale al Cen.Ser. di Rovigo.
Sul palco, l’attrice Sara D’Amario – che nel corso della sua carriera è stata diretta, tra gli altri, da Luca Ronconi, Krzysztof Zanussi, Nanni Garella e Luca Zingaretti – darà voce e corpo a un ologramma creato dall’intelligenza artificiale, in missione nello spazio da anni, per cercare l’acqua su altri pianeti.
Per una coscienza civica ambientale concreta
Durante il viaggio entrerà in comunicazione con noi, abitanti della Terra, conducendoci in un percorso dalle tappe inaspettate, per sensibilizzarci alla salvaguardia dell’ambiente. Non slogan o belle idee, e nemmeno rimproveri o discorsi apocalittici, ma informazioni trovate in tutto il mondo, che creano collegamenti sorprendenti tra cultura, scienza, economia, avvertendoci di verificare le nostre fonti per non inquinare il nostro cervello con le sempre più frequenti fake news.
«Lo spettacolo è uno strumento per aprire un dialogo trasversale tra generazioni, una visione comune per genitori e figli, una possibilità di riflettere e agire insieme su questo nuovo mondo green che dobbiamo costruire – racconta l’autore della pièce François-Xavier Frantz. – Di fronte a un cambiamento climatico diventato ovvio, “Greenminds” invita a un cambiamento mentale. Attraverso lo spettacolo proponiamo di andare avanti, insieme, a livelli diversi, verso un futuro sostenibile, basato sui green jobs e sull’osservazione dell’ambiente mentale in cui viviamo».
Lo spettacolo di Musikè in un ex zuccherificio
Lo spettacolo, che Musikè ha scelto di ospitare in un ex zuccherificio frutto di un recupero di archeologia industriale promosso dalla Fondazione Cariparo, intende trasmettere fiducia nel futuro alle nuove generazioni e chiede agli adulti di superare la convinzione erronea che la Terra offra materie prime inesauribili. L’ambizione è quella di valorizzare ciò che esiste ed è vicino a noi, per proporre una visione delle iniziative, delle invenzioni, delle ricerche sorprendenti e straordinarie che la scienza e alcune start-up propongono per aiutare il pianeta e i suoi abitanti: uno spettacolo che è anche un modo per allargare e ridisegnare i nostri orizzonti.
Il contrabbasso di Federico Marchesano a fare da contrappunto
A fare da punteggiatura e controcanto onirico del testo teatrale saranno le musiche composte ed eseguite da Federico Marchesano al contrabbasso, uno strumento costruito con legno e corde in metallo – memoria del nostro passato – che grazie all’elettronica, che ne modifica il suono, si fa ponte verso il nostro futuro.
Rideremo. Ci spaventeremo. Ci riconcilieremo con noi stessi per essere più forti e pronti ad agire, usando teorie e tecnologie nate nel passato, fiorite nel presente, concrete come un futuro leggero e, speriamo, sostenibile.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
sul sito www.rassegnamusike.it
fino ad esaurimento posti
Per informazioni
info@rassegnamusike.it
www.rassegnamusike.it