È una geografia complessa e proiettata verso il futuro, quella di Anni Luce, la sezione del Romaeuropa Festival, a cura di Maura Teofili, che torna dal 25 ottobre ad indagare i percorsi del teatro italiano con particolare attenzione ai processi di ricerca degli artisti che iniziano ad affacciarsi con le loro opere nel panorama nazionale.
Due gli spettacoli presentati il 25 e il 26 ottobre. Classe 1995, Giovanni Onorato, presenta in prima nazionale il suo A.L.D.E – Non ho mai voluto essere qui, articolando tra drammaturgia, rap, cantautorato poesia e ironia il ricordo di Arduino Luca Degli Esposti, un personaggio di cui sono rimaste solo le memorie trascritte su dei quaderni. Altrettanto ironico il lavoro CA.NI.CI.NI.CA di Greta Tommesani che, scoperta durante l’edizione 2022 del progetto dedicato alla creatività under30 Powered by REF, costruisce una riflessione tagliente e politica sullo sfruttamento sui luoghi di lavoro ma con un linguaggio marcatamente leggero e ironico sospeso tra scrittura scenica, drammaturgia e stand-up.
Proprio Powered By REF rappresenta il cuore della sezione Anni Luce e la sua azione di sostegno alla creatività under30: l’opportunità dedicata a giovani artiste e artisti che operano nel campo della ricerca teatrale e della performance, realizzata grazie ad una fitta rete di partner (carrozzerie | n.o.t, 369 Gradi, ATCL – Circuito Multidisciplinare del Lazio per Spazio Rossellini, Periferie Artistiche – Centro di residenza multidisciplinare della Regione Lazio e Cranpi), torna a presentare il 28 e il 29 ottobre nell’ambito del Romaeuropa Festival gli studi dei tre nomi selezionati per questa edizione: Pietro Giannini con La traiettoria calante, un monologo legato alla caduta del Ponte Morandi a Genova nel 2018, i fratelli Alice e Davide Sinigaglia con Concerto fetido su quattro zampe spettacolo/concerto dalle atmosfere punk, Cromo collettivo artistico con Ahmen, il racconto dell’esperienza di un giovane immigrato del Punjab.
Proseguono parallelamente ad Anni Luce gli episodi di Ghost Track il progetto del Romaeuropa Festival dedicato alle autorialità poliedriche e ai nuovi formati della parola e della scena. Con la guida di Gioia Salvatori – protagonista e main host di tutti gli appuntamenti- ed il coordinamento musicale di Simone Alessandrini, Ghost Track continua ad articolarsi nel fine settimana con i suoi ultimi episodi. È costruito sui testi di Mattia Torre, #4. Anfratti – per pessime intenzioni con ospiti Filippo Balestra, Valerio Aprea, Cristina Pellegrino e la partecipazione musicale di Ambra Chiara Michelangeli (27 ottobre), il 28 ottobre #5. Il contemporaneo mi esaspera vedrà protagonisti Alessandro Lolli, Lorenzo Maragoni e il Coro Roma Raimbow diretto da Francesco Leineri; infine il 29 ottobre con #6. La domenica la gente litiga saliranno sul palco di Ghost Track l’acclamato cantautore Giovanni Truppi, Daniele Parisi e Carmine Iuvone.
DAL 25 AL 29 OTTOBRE | TEATRO
ANNI LUCE (IL FOCUS DEL ROMAEUROPA FESTIVAL SUL FUTURO TEATRALE ITALIANO)
MATTATOIO
25-26 ottobre
(25.10 – h 20 | 26.20 – h 21.30)
Giovanni Onorato – A.L.D.E. non ho mai voluto essere qui
25-26 ottobre
(25.10 – h 21:30 | 26.20 – h 20)
Greta Tommesani – CA.NI.CI.NI.CA
28-29 ottobre
POWERED BY REF (Sostegno alla creatività teatrale italiana U30)
(28.10 – h 21 | 29.20 – h 17)
Cromo collettivo artistico – Ahmen
Alice e Davide Sinigaglia – Concerto fetido su quattro zampe
Pietro Giannini – La traiettoria calante
27-29 ottobre – h 19| TEATRO
Mattatoio – T4
Gioia Salvatori – Simone Alessandrini
Ghost Track
27 ottobre – Anfratti per pessime intenzioni
Ospiti: Filippo Balestra, Valerio Aprea, Cristina Pellegrino, Ambra Chiara Michelangeli
28 ottobre – Il contemporaneo mi esaspera
Ospiti: Alessandro Lolli, Lorenzo Maragoni, Coro Roma Rainbow diretto dal M° Francesco Leineri
29 ottobre – La domenica la gente litiga
Ospiti: Daniele Parisi, Giovanni Truppi, Carmine Iuvone