È ancora una produzione NTGent (nell’ambito del focus sulla scena fiamminga realizzato grazie alla partnership triennale con Flanders State of the art) ad animare il viaggio del Romaeuropa Festival 2023 attraverso “Le geografie del nostro tempo”. Il 4 e il 5 ottobre debutta in prima nazionale al Mattatoio la performer e regista Princess Isatu Hassan Bangura con il suo Great Apes of The West Coast.
Già in scena con Milo Rau in Grief & Beauty (spettacolo con il quale ha debuttato sulla scena internazionale), Princess sceglie di portare in scena la sua storia, il viaggio che dalla Sierra Leone l’ha condotta nei Paesi Bassi. «Great Apes of the West Coast è la storia che ho sempre evitato di raccontare. Ma ultimamente mi sto rendendo conto che questa storia è inevitabile» afferma l’artista. Nel tentativo di comporre una lettera d’amore al suo popolo e di riscoprire le sue radici, Princess costruisce una performance visiva, musicale e lirica in cui raccontare attraverso il proprio sguardo la storia della cultura afro-occidentale. «Come artista e performer, mi piace cercare di sfidare i confini. Mi piace toccare ciò che non c’è ancora e che non può essere compreso. Per me il teatro è un’esperienza onesta, uno scambio unico tra me e il pubblico. Il teatro sfida i miei pensieri, la mia mente e la mia percezione del mondo. Mi costringe a guardare oltre la narrazione in bianco e nero e a trovare le zone d’ombra della vita stessa».
Ecco, allora, che il teatro diventa strumento per resuscitare e celebrare la luce della cultura afro-occidentale, reclamare la narrazione delle Grandi Scimmie e ribaltare ogni connotazione negativa con il regno animale. Great Apes of The West Coast è anche la storia di più incontri: quelli tra linguaggi, estetiche, forme d’arte e culture diverse; quello tra vecchie e nuove radici capaci di forgiare altre identità, quello tra popoli con la propria storia e le proprie geografie incarnati nella voce di una donna che non ha mai abbandonato le proprie origini. Ne nasce una performance afro-futuristica, cruda quanto potente.
Bio
Princess Isatu Hassan Bangura (1996) si è diplomata alla Drama Academy di Maastricht come performer e da allora ha attinto alle forme e alle tecniche di varie forme d’arte, tra cui performance, musica e cinema. «Come artista e performer, mi piace cercare di sfidare i confini. Mi piace toccare ciò che non c’è ancora e che non può essere compreso. Per me il teatro è un’esperienza onesta, uno scambio unico tra me e il pubblico. Il teatro sfida i miei pensieri, la mia mente e la mia percezione del mondo. Mi costringe a guardare oltre la narrazione in bianco e nero e a trovare le zone d’ombra della vita stessa».
Crediti
Ideazione, testo, scenografia, regia e performance: Princess Isatu Hassan Bangura
Drammaturgia: Giacomo Bisordi
Musica: Edis Pajazetovic
Costumi: Tricia Mokosi
Luci: Sander Michiels
Performance: coach: Peter Seynaeve, Reintje Callebaut
Assistente alla direzione: Elli De Meyer
Responsabile di produzione: Greet Prové
Direttore tecnico: Oliver Houttekiet
Tecnica: Predrag ‘Momo’ Momcilovic, Lars Hollemeersch
Princess Isatu Hassan Bangura
Great Apes Of the West Coast
4 – 5 ottobre h 20
Luogo: Mattatoio – Pelanda
Ingresso: 15€