Sanremo 2024: cosa sappiamo finora
Alcuni interessanti rumor sulla 74a edizione del Festival della Canzone Italiana
Sembra ieri quando Marco Mengoni con il brano “Due vite” si aggiudicava Sanremo 2023 davanti a Lazza e la sua “Cenere”. Questi 10 mesi non hanno cancellato il ricordo della bella apertura della manifestazione sulle note dell’Inno di Mameli e nemmeno la presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che si è accomodato in uno dei palchetti laterali del teatro assieme alla figlia Laura. In più non scordiamo il monologo di Benigni sulla Costituzione italiana e il sentito applauso della sala stampa per Peppino di Capri
che festeggiava i 70 anni di carriera sul palco dell’Ariston. E infine le tante belle canzoni che si sono succedute e anche la non felice esibizione di Blanco, che si è reso protagonista di un gesto che ha fatto molto discutere. E ora i mesi che mancano prima dell’inizio della nuova edizione, di cui ancora si sa poco e nulla, sono soltanto 4.
La presenza di Povia e Pamela Prati
In questi mesi le voci relative a come sarà Sanremo 2024 si susseguono. Per esempio è notizia di alcuni giorni fa della possibile presenza alla 74a edizione del Festival della Canzone Italiana di Povia, le cui canzoni controverse per le tematiche che trattano offrono un punto di vista diverso di cui tenere conto nonostante quello della maggioranza. Se davvero presenziasse sarebbe soprattutto per proseguire su quella linea di inclusività che questo evento canoro porta avanti da anni. Si vocifera anche della presenza di Pamela Prati, che Amadeus vorrebbe come co-conduttrice. Anche se qualcuno la vedrebbe bene come cantante – si dice che siano pronti per lei due brani tra cui scegliere. Vedremo. Di sicuro quando c’è di mezzo il Festival di Sanremo non ci si annoia mai, e lo stesso discorso vale per la città di Sanremo, che offre cultura e tempo libero. Dagli spazi verdi del parco di Villa Ormond, un giardino giapponese dove sono presenti sia palme sia un uliveto antico, passando per la Cattedrale di San Siro, ci vorrebbe più di un giorno per scoprirne tutte le
bellezze. Bellezze che hanno a che fare anche con il tempo libero, come nel caso del Casinò di Sanremo, un edificio in stile Liberty progettato dall'architetto francese Eugène Ferret che sovrasta la città dei fiori.
Divenuto una casa da gioco il 14 gennaio 1905 quando era sindaco Augusto Mombello, con il passare del tempo ha conosciuto il successo, che ora si sta attenuando a causa dell’avvento dei casinò online.
Una vera e propria rivoluzione
I casinò online hanno dato il via a una vera a propria rivoluzione che ha interessato l’universo del gioco. Da quando esistono, gli appassionati sono sempre più propensi a utilizzare le comodità offerte abbandonando i casinò fisici. Tra queste comodità c’è il fatto che non è necessario alcuno spostamento fisico per divertirsi:
basta disporre di un device di ultima generazione, tablet o smartphone, e di una buona connessione, e il gioco è fatto. I casinò online si fanno apprezzare anche nella loro versione casinò live, quando ci si sfida in real-time con altri giocatori alla Roulette oppure al tavolo verde di Blackjack. Nuovi talenti cercasi.
Tornando a parlare di Sanremo 2024, scopriamo che qualche giorno fa sono state aperte le selezioni di Sanremo Giovani, per ricercare i quattro nuovi talenti che a febbraio si esibiranno sul palco più ambito d’Italia. Una volta superato lo step della selezione ci sono le audizioni e poi la formazione. Gli iscritti sono già tantissimi e ci sarà tempo fino al 30 ottobre per provare a coronare un sogno. Cosa importante: per poterci essere è indispensabile essere un giovane artista di età compresa tra i 16 anni compiuti e i 30 non
ancora compiuti al primo gennaio 2024.