Appuntamento da non perdere lunedì 13 novembre alle ore 20.30 (Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone), con il pianista Víkingur Ólafsson che, dopo il grande successo ottenuto lo scorso anno nella stagione sinfonica, torna ospite dell’Accademia. Nato in Islanda nel 1984, Ólafsson è tra i pianisti più contesi del momento. Il Daily Telegraph lo ha definito “la nuova superstar del pianoforte classico” e il “New York Times” lo ha soprannominato il “Glenn Gould islandese” e recentemente ha ricevuto un Opus Klassik nella categoria “Instrumentalist of the Year”. Nel concerto in programma nella Sala Sinopoli affronterà un vero e proprio monumento della letteratura musicale per tastiera, le Variazioni Goldberg BWV 988 di Johann Sebastian Bach, che ha recentemente registrato per l’etichetta Deutsche Grammophon, con la quale ha sottoscritto un contratto in esclusiva. “È come scalare una montagna delle Alpi” ha dichiarato il pianista a proposito delle Variazioni, “sali in cima e lungo il tragitto vedi cose incredibili. E, come nell’Odissea, alla fine fai ritorno a casa. Quando l’Aria si ripete, è come tornare a casa dopo molte esperienze e avventure…”.
Secondo Nikolaus Forkel, primo biografo di Bach, le Variazioni erano state commissionate al compositore da Hermann Carl von Keyserlingk, ambasciatore russo a Dresda, che soffriva di insonnia e alleviava la monotonia delle notti in bianco ascoltando brani per clavicembalo suonati da Johann Gottlieb Goldberg, allievo di Bach. Tuttavia questo aneddoto si è rivelato solo un’affascinante leggenda, anche perché la prima edizione delle Variazioni non presentava alcuna dedica.
Víkingur Ólafsson
Il pianista islandese Víkingur Ólafsson (Reykjavík 1984) si è imposto sulle scene internazionali grazie alla sua straordinaria musicalità e alla scelta di programmi visionari. Le sue registrazioni per Deutsche Grammophon – Philip Glass Piano Works (2017), Johann Sebastian Bach (2018), Debussy Rameau (2020), Mozart & Contemporaries (2021) e From Afar (2022) – hanno catturato l’immaginazione del pubblico e della critica e hanno portato a una carriera di oltre 600 milioni di streaming. Qualche settimana fa Deutsche Grammophon ha pubblicato il suo atteso nuovo cd contenente le Variazioni Goldberg. Ólafsson dedicherà l’intera stagione 2023/24 a un tour mondiale che lo vedrà interprete delle Variazioni Goldberg nei cinque continenti, ospite delle principali sale da concerto, tra cui il Southbank Centre di Londra, Carnegie Hall di New York, Wiener Konzerthaus, Philharmonie de Paris, Suntory Hall di Tokyo, Harpa Concert Hall, Walt Disney Hall, Sala São Paulo, Shanghai Symphony Hall, Tonhalle Zürich, Philharmonie Berlin, Mupa Budapest, KKL Luzern e Alte Oper Frankfurt, solo per citarne alcune.
Tra gli artisti più richiesti del momento, Ólafsson ha ricevuto numerosi riconoscimenti tra cui un Opus Klassik Instrumentalist of the Year (2023), Opus Klassik Solo Recording Instrumental (due volte), CoScan’s International Nordic Person of the Year (2023), il Rolf Schock Prize for Music (2022), Gramophone’s Artist of the Year (2019) e Album of the Year ai BBC Music Magazine Awards (2019).
Ólafsson è inoltre un accattivante comunicatore sia dentro che fuori dal palco. Nel 2020 per tre mesi è stato artista residente nel programma artistico di punta di BBC Radio 4, “Front Row”: trasmettendo in diretta da una sala concerti vuota a Reykjavík, ha raggiunto milioni di ascoltatori in tutto il mondo.
Lunedì 13 novembre ore 20.30
Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Sinopoli
pianoforte Víkingur Ólafsson
Bach Variazioni Goldberg BWV 988
_________________
www.santacecilia.it
prezzi dei biglietti: da € 18 a € 38