CALVINO / BERIO: tra letteratura e musica
04 dicembre 2023
Parma | Spazio Shakespeare (Teatro Due), ore 20:30
Parole leggere, suoni visibili: la narrativa di Italo Calvino
Lettura-concerto
05 dicembre 2023
Parma | Auditorium del Carmine (Conservatorio “A.Boito”), ore 20:30
Solisti dell’Ensemble Prometeo
Il progetto «Calvino/Berio: tra musica e letteratura», promosso e organizzato da Fondazione Prometeo a Parma in occasione del centenario della nascita di Italo Calvino e del ventennale della scomparsa di Luciano Berio prosegue con due serate a ruota il 4 e il 5 dicembre.
La prima, lunedì 4 dicembre 2023 alle ore 20:30, sarà ospitata nello Spazio Shakespeare di
Teatro Due e incrocerà la musica di Berio con la scrittura del Calvino maturo, quello della
conoscenza fatta di connessioni infinite, di passaggi dall’astratto al concreto, di continue
incertezze. I due avevano approcci opposti alla musica: Calvino era ancorato alla narratività, Berio ne era indifferente. Eppure crearono insieme due lavori teatrali, «La vera storia» e «Un re in ascolto», trovando un punto in comune nella propensione alla moltitudine, uno dei concetti letterari cari a Calvino e tema di una delle sue «Lezioni americane», una moltitudine sempre in movimento mutevole e leggero.
È su questo che si basa la lettura-concerto «Parole leggere, suoni visibili: la narrativa di Italo Calvino», affiancando stralci da «Le città invisibili», «Il castello dei destini incrociati», «Se una notte d’inverno un viaggiatore» scelti da Fabio Vittorini e letti da Massimiliano Sbarsi – da quindici anni attore dell’Ensemble Stabile della Fondazione Teatro Due – a tre pezzi di Berio eseguiti da due fra i migliori solisti italiani nell’ambito del suono contemporaneo, il clarinettista Michele Marelli e l’oboista Fabio Bagnoli. Spiccano fra questi la «Sequenza IXa» per clarinetto (1980), una metamorfosi continua di altezze, segmenti, figure musicali, e la «Sequenza VII» per oboe (1969), un’enciclopedia di sonorità intorno a una sola nota. Il programma prosegue con «Lied» per clarinetto (1983), uscito da una costola della «Sequenza IXa», di cui condivide molte problematiche e modalità esecutive, e si chiude con «Solo» (1971) per oboe di Maderna, un divagare melodico che imita suoni della natura.
E ancora una volta sulle «Sequenze» è imperniata la serata con cui il progetto Calvino/Berio approda martedì 5 dicembre 2023 alle ore 20:30 all’Auditorium del Carmine del Conservatorio “A. Boito” di Parma con quattro solisti di Ensemble Prometeo, costituito nel 2009 in seno a Fondazione Prometeo radunando alcuni fra i migliori strumentisti nell’ambito della musica contemporanea: oltre a Michele Marelli, al clarinetto e a Fabio Bagnoli all’oboe, già protagonisti della serata precedente, ci saranno anche Grazia Raimondi al violino e Ciro Longobardi al pianoforte.
Durante la giornata i quattro solisti terranno anche una masterclass dei rispettivi strumenti in Conservatorio.
«Sequenze» è il nome dato da Luciano Berio a quattordici composizioni elaborate in
quarantaquattro anni della sua carriera, ognuna destinata a uno strumento diverso: pezzi di alta difficoltà esecutiva che puntano ad ampliare le possibilità espressive e tecniche di ciascun strumento dimostrando come ogni tecnica sia strettamente legata al contesto storico in cui si forma.
Qui se ne ascolteranno quattro: la «Sequenza IV» per pianoforte (1966), che gioca sul contrasto fra risonanze del pianoforte e gesti del pianista; la «Sequenza VII» per oboe (1969), una proliferazione di suoni e timbri intorno a una sola nota; la «Sequenza VIII» per violino (1976) crea contrasti e distanze di spazi nei confronti di due note fisse; la «Sequenza IXa» per clarinetto (1980) oppone intervalli di due diversi gruppi di suoni. A queste quattro «Sequenze» si aggiungono tre dei sei «Encores» di Berio, cioè «Brin», «Leaf» e «Wasserklavier», un vero e proprio teatro immaginario di suoni, e la melodia intrisa di suoni della vita quotidiana affidati all’oboe in «Solo» di Bruno Maderna (1971).
Il progetto «Calvino/Berio: tra musica e letteratura» è realizzato con il contributo di Ministero della Cultura, Comune di Parma e Fondazione Monteparma, il patrocinio di Regione Emilia-Romagna, Università IULM e Centro Studi Luciano Berio e in collaborazione con Casa della Musica di Parma, Fondazione Teatro Regio di Parma, Fondazione Teatro Due, Conservatorio «A. Boito» di Parma e Conservatorio «G. Verdi» di Ravenna.
Biglietteria
4 dicembre 2023:
Biglietti in prevendita sul sito VIVATICKET o presso la biglietteria di Teatro Due (da lunedì a
venerdì 10:00-13:00 e 17:00-19:30; sabato 10:30-13:00 e 17:30-19:30; sera dello spettacolo dalle
ore 19:30).
Costi dei biglietti
Intero: € 15
Ridotto: € 10 (over 65, soci FAI, TCI, dipendenti Chiesi)
Ridotto scuole: € 5 (studenti universitari e studenti e insegnanti del Conservatorio)
Omaggio: under 18
5 dicembre 2023:
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti
Per informazioni
0521 1404781 / +39 348 1410292
info@fondazioneprometeo.org
Link utili
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