Cantiere Obraz Firenze
Terza edizione de “Il Respiro del Pubblico Festival 23”
Dal 9 al 28 novembre 2023 a FIRENZE
“IL TEATRO È UNA PORTA APERTA:
il gioco di assenza e presenza fra attore e spettatore”
In primo piano il rapporto tra attore e spettatore
Filo conduttore l’immagine dei fantasmi
Nel mezzo i giovani e la Scuola di Critica Teatrale per Adolescenti “Ciuchi Mannari”
Con novità drammaturgiche, debutti e spettacoli anche in luoghi non convenzionali
“Il Respiro del Pubblico Festival 23” torna per la sua terza edizione. Otto spettacoli dal 9 al 28 novembre 2023 a Firenze tra il Teatro di Cestello e luoghi non convenzionali dell’Oltrarno. A cura di Cantiere Obraz, associazione culturale fiorentina di formazione e produzione teatrale, con il contributo della Fondazione CR Firenze. Un Festival arricchito, come ogni anno, dalla Scuola di Critica Teatrale per Adolescenti “Ciuchi Mannari”.
La volontà è ancora quella di concentrarsi sul ruolo che gioca lo spettatore a teatro «uno spettatore presente e partecipante è oggi necessario nello spettacolo dal vivo – spiegano i curatori del progetto, Alessandra Comanducci e Paolo Ciotti – non solo per il potere che ha di interrompere lo spettacolo e che potrebbe esercitare in ogni momento, ma come polo indispensabile in un teatro vivo, in cui lo scambio fra attore e pubblico sia attivo e centrale. Non si tratta solo di partecipare ad uno spettacolo, ma prendere parte ad un momento collettivo, rituale e politico.
La direzione artistica
“Quest’anno – sottolineano Alessandra Comanducci e Paolo Ciotti – il filo conduttore che lega gli spettacoli è l’immagine dei fantasmi: il concetto di assenza e presenza e di evocazione di qualcosa che manca o che, se c’è, è diverso da come noi lo immaginiamo, ma soprattutto di qualcosa che dialoga dall’altro lato della soglia. Anche gli spettatori sono alle volte fantasmi di cui si avverte solo vagamente la presenza: guardano sulla soglia fra la vita reale e il teatro. E come sempre avviene in teatro, in quel momento si varca un confine in cui ciò che esiste vive solo nel momento di massima finzione.”
Per quanto riguarda gli spettacoli in programma si va dall’evocazione di Shakespeare, al telefono con Sotterraneo (vincitori recentemente del loro terzo Premio Ubu), in Shakespearology, alla totale assenza di attori sulla scena nel Macondo di Mercuriali che coinvolgerá/sconvolgerà il pubblico, al dialogo costante fra attore e personaggio che ci propone Santeramo (vincitore Premio Riccione per la drammaturgia) nel Riccardo III, secondo appuntamento del suo progetto Fantasmi. Torna il Teatro dei Borgia con un nuovo progetto ben incastonato nella “La Città dei Miti” (vincitore del premio Rete Critica 22 e del premio ANCT 22): Antigone, che ci parla di lutto, di mancanza e di diritto al dolore. Un festival popolato di figure e particolari presenze: da quelle quotidiane e contadine di Ugo Chiti che appaiono nell’Oltrarno, al Cupido di Riccardo Rombi che si materializza tra gli uomini come un adulto stanco del suo ruolo, ai grotteschi e surreali personaggi de La Vacca di B.E.A.T. teatro, (spettacolo finalista del Festival edito da Rete Inventaria 23, di cui Cantiere Obraz fa parte da quest’anno), fino alle sei figure di attrici che prendono possesso di Monia Baldini rubandosi la scena e il favore del pubblico una con l’altra.
Il programma del Festival in sintesi
Cantiere Obraz ha scelto di stare in parte dentro il teatro e in parte di uscirne, perseguendo in questo modo quello che da sempre è il suo principale obiettivo: connettersi alla cittadinanza. I titoli in programma si svolgeranno all’interno del Teatro del Cestello e in maniera diffusa nell’ Oltrarno fiorentino.
9/10 novembre alle 19.00 Cimitero Evangelico agli Allori (prima fiorentina) “Antigone. Cerimonia con Canzoni” con il Teatro dei Borgia. 12 novembre alle 16.45 Sala ex Leopoldine, “Riccardo III” con Michele Santeramo, produzione mowan teatro. 16 novembre alle 20.45 al Teatro di Cestello “Macondo”, scritto e diretto da Silvia Mercuriali. 19 novembre alle 16.45 nella sede di Progetto Arcobaleno, “Bottegai: un delirio, una riflessione, una confessione”, tre monologhi di Ugo Chiti, con Massimo Salvianti, Lucia Socci, Andrea Costagli, produzione Arca Azzurra. 23 novembre alle 20.45 al Teatro di Cestello, “La vacca” di B.E.A.T. teatro. 24 novembre alle 20.45 al Teatro di Cestello, “Be My Guest”, scritto, diretto e interpretato da Monia Baldini. 25 novembre alle 20.45 al Teatro di Cestello, “Non vorrei parlar d’amore” di Catalyst con Riccardo Rombi. 28 novembre alle 20.45 al Teatro di Cestello, “Shakespearology” di Sotterraneo con Woody Neri.
Gli incontri con i critici
“Il Respiro del Pubblico Festival 23” è un progetto ampio, che si compone di un cartellone con ospiti e artisti della scena teatrale nazionale, e la Scuola di Critica Teatrale per Adolescenti “Ciuchi Mannari”, finalizzata alla creazione di un gruppo che, attraverso un percorso di formazione, acquisisca gli strumenti non solo del “fare”, ma anche del “vedere teatro”. Ragazze e ragazzi dai 14 ai 25 anni che, dopo una prima fase teorica, avranno la possibilità di incontrare gli artisti del Festival, assistere agli spettacoli e recensirli, per poi essere pubblicati sulla rivista Gufetto.press.
In cattedra un pool di esperti e critici nazionali. Tra loro Matteo Brighenti (di PAC – Paneacquaculture e Hystrio), la redazione di Gufetto, Michela Mastroianni e Renzo Francabandera (Hystrio e PAC), Rodolfo Sacchettini (Rete Toscana Classica e Radio 3 Rai), Gabriele Rizza (il Manifesto e Il Tirreno) e gli artisti di Cantiere Obraz.
Informazioni generali – Credits “Il Respiro del Pubblico Festival 23” – Ideazione e organizzazione Alessandra Comanducci e Paolo Ciotti. Organizzazione Michela Cioni. Assistenza al progetto Antonella Longhitano. Grafica Thomas Harris. Comunicazione Camilla Pieri. Ufficio Stampa Fabrizio Calabrese.
Realizzato grazie al contributo di Fondazione CR Firenze. In collaborazione con Teatro di Cestello, “Ciuchi Mannari”, Associazione Progetto Arcobaleno APS. Si ringrazia Rete Festival Inventaria 2023, il Cimitero Evangelico Agli Allori e l’Associazione Case Memoria e Asce.
Prezzi, abbonamenti e prenotazioni “Il Respiro del Pubblico Festival 22”
Costo biglietto: varia a secondo degli spettacoli. Intero da 14,00 a 16,00 € e ridotto da 12,00 a 14,00 € per Tesserati Cantiere Obraz, allievi Scuole di Teatro, Under 25/Over 65.
Abbonamenti: “Amici dei Ciuchi” (under 25 e tesserati Cantiere Obraz): 8 spettacoli > 80 € – 5 spettacoli > 55€ – 3 spettacoli > 30 € / “Il Respiro del Pubblico”: 8 spettacoli > 100 €, 5 spettacoli > 65 €, 3 spettacoli > 35 €
Per informazioni e prenotazioni: 3281445127 telefono/Whatsapp / info@cantiereobraz.it.
Link web per informazioni e prenotazioni: https://cantiereobraz.it/il-respiro-del-pubblico-festival/
Web e social Cantiere Obraz – Sito: https://www.cantiereobraz.it / Facebook: https://www.facebook.com/cantiere.obraz / Instagram: https://www.instagram.com/cantiereobraz / Youtube: https://www.youtube.com/channel/UC-URCtPcXz-cdDjH_zeoQAA
Il programma del Festival nel dettaglio
> Prima fiorentina 9/10 novembre h 19.00 Cimitero Evangelico agli Allori Via Senese, 184, 50124 Firenze
Antigone. Cerimonia con Canzoni – Teatro dei Borgia
Con Elena Cotugno, Christian Di Domenico, Luna D’Intino, Sabino Rociola.
Drammaturgia di Elena Cotugno. Ideazione e regia Gianpiero Alighiero Borgia
Produzione Teatro dei Borgia, in coproduzione con Centro Teatrale Bresciano e Compagnie l’Eygurande
Teatro dei Borgia con La Città dei Miti è vincitore del premio Rete Critica 22 e del premio ANCT 22
12 novembre h 16.45 Sala ex Leopoldine, Piazza Torquato Tasso, 7, 50124 Firenze FI
Riccardo III | Michele Santeramo mowan teatro
Un progetto ideato da Michele Santeramo e Pier Giorgio Cheli in collaborazione con Alessandro Brucioni
Michele Santeramo è vincitore di numerosi premi tra cui Premio Riccione per la drammaturgia (2011) e Premio Associazione Nazionale Critici di Teatro (ANCT) nel 2013.
16 novembre h 20.45 Teatro di Cestello
Macondo – Silvia Mercuriali
Scritto e diretto da Silvia Mercuriali
19 novembre h 16.45 Progetto Arcobaleno, Via del Leone 9
Bottegai: un delirio, una riflessione, una confessione – tre monologhi di Ugo Chiti
con Massimo Salvianti, Lucia Socci, Andrea Costagli – Produzione Arca Azzurra
23 novembre h 20.45 Teatro di Cestello
La vacca – B.E.A.T. teatro
Di Elvira Buonocore – Regia Gennaro Maresca
Con Vito Amato, Anna De Stefano, Gennaro Maresca
Produzione B.E.A.T. teatro in collaborazione con Nuovo Teatro Sanità
Finalista del FESTIVAL INVENTARIA 2023
Vincitore di numerosi premi tra i quali Premi Voci dell’Anima 2021,Premio della critica (ex-aequo), Premio della stampa, Premio sezione teatro, Premio Confine-Corpo Vincitore del Premio “Per fare il teatro che ho sognato”. Per-formare il Sociale – Il Dipartimento SARAS, Sapienza Università di Roma per il bando Presente Futuro 2021 Vincitore del Premio Tuttoteatro.com Dante Cappelletti XIII Edizione. (Premio giuria tecnica e popolare)
24 novembre h 20.45 Teatro di Cestello
Be My Guest | Monia Baldini
Scritto, diretto e interpretato da Monia Baldini
Prodotto da Giuseppina Di Gesaro & KanterStrasse
Spettacolo vincitore dell’Award 2022 Fringe Encore Series (NYC, USA) ed inserito nel cartellone del Edinburgh Festival Fringe 2023
25 novembre h 20.45 Teatro di Cestello
Non vorrei parlar d’amore | Catalyst
Testo e regia Riccardo Rombi
Con Riccardo Rombi – Produzione Catalyst
28 novembre h 20.45 Teatro di Cestello
Shakespearology | Sotterraneo
Concept e regia Sotterraneo
in scena Woody Neri – scrittura Daniele Villa – produzione Sotterraneo
sostegno Regione Toscana, Mibact
Sotterraneo è vincitore di diversi premi, tra cui Premio Ubu Speciale (2009), Premio Hystrio Castel dei Mondi (2010), Premio Ubu Spettacolo dell’anno (2018) per Overload, Premio Scenari Pagani (2019), Premio Ubu Spettacolo dell’anno (2022) per L’Angelo della Storia. Dal 2007 entra a far parte del progetto Fies Factory creato da Centrale Fies e dal 2013 è compagnia residente presso l’Associazione Teatrale Pistoiese. Dal 2021 è artista associato al Piccol