Continua la collaborazione dell’Istituzione Universitaria dei Concerti con il Goethe Institut il 15 novembre alle 20 con il Duo AulosVox composto dal soprano Silvia Capra e dal flautista Paolo Zampini che presentano un programma variegato e originalissimo che accosta il canto gregoriano di Hildegarda di Bingen alla contemporanea di Berio, canzoni del Seicento veneziano di Barbara Strozzi a musiche di autori a cavallo del Novecento come Debussy, fino a Hindemith e a Ennio Morricone, di cui eseguiranno una composizione per flauto solo prima assoluta.
In “Altra voce” Luciano Berio stravolge lo spazio sonoro mentre lo strumento e la voce si cercano, si rincorrono in livelli sonori differenti, raggiungendosi infine come in un duetto d’amore.
Nell’anno 1100 e Hildegarda di Bingen, monaca, scrittrice, teologa, mistica, figura dalle mille capacità, dichiarata nel 2012 dottore della Chiesa da Benedetto XVI, è considerata forse la prima compositrice donna della storia.
Vogliamo partire dal suo canto gregoriano, “O magne pater” per farci accompagnare, attraverso un’atmosfera di meditazione, nel percorrere la strada talvolta tortuosa, talvolta più leggera, dell’animo umano.
Barbara Strozzi ci descrive i tormenti di un’anima tradita, mentre Debussy, Caplet, Roussel, Hindemith, con eleganza e delicatezza, dipingono paesaggi poetici attraverso pennellate evocative stracolme di pathos.
Ironico invece “WOW” di Ennio Morricone, compositore che pure ha amato le voci femminili fino a farne icone dei suoi lavori per il cinema e per le sue composizioni contemporanee.
“CinquantEnNico” lavoro finora sconosciuto e dedicato all’amico Nicola Schittone nel 2013, viene presentato in Prima assoluta.
In ultimo “Changing Light”, dove troviamo ancora il dialogo tra due entità, una interiore e l’altra sonora, a chiudere questo cerchio di meditazione. La compositrice finlandese Kaija Saariaho presenta così il suo brano: “Nella composizione seguo l’idea di un dialogo, suggerita dal testo che ho scelto. La natura intima e il fragile mondo sonoro del duo rispecchiano la fragilità della nostra incerta esistenza.”
Luciano Berio (1925-2003)
“Altra voce”, per mezzo soprano e flauto contralto (1999-2001) **
Hildegarda di Bingen (1098-1179)
“O magne Pater”, per voce sola
Barbara Strozzi (1619-1677)
“L’Eraclito Amoroso”, per voce e flauto
Claude Debussy (1862-1918)
“Syrinx”, per flauto solo (1913)
André Caplet (1878-1925)
“Écoute, mon cœur”, per voce e flauto (1924)
Albert Roussel (1869-1937)
“Deux poèmes de Ronsard”, per flauto e soprano, op. 26 (1924)
Rossignol mon mignon
Ciel, air et vent
Paul Hindemith (1895-1963)
“8 Stücke”, per flauto solo (1927)
Ennio Morricone (1928-2020)
“WOW!”, …per una cantante attrice che vuol fare quello che vuole (1993)
“CinquantEnNiCo” per flauto solo (2013) Prima esecuzione assoluta
Dedicato all’ amico Nicola Schittone 20/09/2013
Kaija Saariaho (1952)
“Changing light”, per soprano e flauto (2013) **
Silvia Capra, voce Paolo Zampini, flauto
Yeshi Silvano Namkhai e Martino Piccoli Mazzini, Live Electronics**
Durata circa di 60 minuti
biglietti 5 euro + 1 dp su vivaticket
Istituzione Universitaria dei Concerti e Goethe Institut
Goethe Institut – Via Savoia, 15, Roma
15 NOVEMBRE – ore 20.00
Duo AulosVox
Silvia Capra soprano
Paolo Zampini flauto