È stato presentato alla stampa da Massimo Romeo Piparo e dal produttore Enrico Griselli il cast dello spettacolo che debutterà in prima nazionale il 3 novembre al teatro Sistina, con Serena Autieri protagonista.
Il musical di Lerner and Loewe, con libretto e liriche di Alan Jay Lerner su musiche di Frederick Loewe, produzione originale di Moss Hart, adattato da “Pigmalione” di George Bernard Shaw e dal film di Gabriel Pascal, ha riscosso grande successo di pubblico e di critica sia a Broadway che a Londra, guadagnandosi l’appellativo di “musical perfetto”.
Il produttore Enrico Griselli dichiara di averlo voluto perché, oltre a essere una storia d’amore è adatto alle famiglie, in un momento in cui è necessario aggregare, e di aver pensato subito a Vincenzo Incenzo per l’adattamento. Incenzo, da parte sua, ammette che l’impegno è stato gravoso perché il testo vive di una scrittura dentro la scrittura, è ricco di giochi linguistici e sottotesti inglesi che ha voluto mantenere, conservando i suoni e i significati che determinano il successo dello spettacolo. Altro elemento significativo è il carattere di opera più che di musical, con le tessiture melodiche pensate per soprani e tenori, che impongono il posizionamento di vocali e consonanti per consentire agli interpreti di raggiungere l’effetto desiderao. Ironicamente, conclude di essere soddisfatto di aver realizzato questo adattamento prima che prenda il sopravvento l’Intelligenza Artificiale che livellerà il quoziente di creatività.
Regista, scenografo e light designer è A.J. Weissbard che afferma: “Sono americano, cresciuto nel mondo del musical, ho incontrato l’opera lirica quando nel ’96 sono venuto in Italia. Questo spettacolo ha le radici nell’opera, è un ibrido ma anche un pezzo storico. Vedevo in Eliza una vittima degli uomini e volevo indagare la sua essenza profonda”.
Il maestro Enzo Campagnoli cui è affidata la direzione delle musiche, pietre miliari della storia di Broadway, rivendica la propria formazione classica e ricorda che l’ensemble canta dal vivo, mentre la costumista Silvia Frattolillo si mostra orgogliosa di misurarsi con la visione del regista attraverso la bellezza dei 103 costumi originali realizzati. Le coreografie dell’ensemble sono affidate all’immaginazione poetica e alla versatilità plastica del regista e coreografo internazionale Gianni Santucci, che con la sua visione di teatro totale ha disegnato un mondo classico e modernissimo allo stesso tempo.
Il cast artistico nel ruolo della protagonista Eliza vede Serena Autieri che dichiara con molta commozione: “Ho desiderato a lungo questo ruolo, ho visto lo spettacolo più volte a Londra e adesso sono al Sistina, e non rimpiango di non cantare in inglese grazie all’adattamento di Incenzo. La preparazione ha richiesto cuore, passione, disciplina e apprezzo la visione di A.J., la sua modernità e la cura dei dettagli”.
Fioretta Mari esilarante e tagliente Mrs. Higgins, giunge appoggiandosi a una stampella lamentando la frattura del malleolo, ed elogia l’impegno e il rigore di Serena Autieri agli inizi della carriera, della quale è stata la maestra.
L’attentissima operazione di casting quasi chirurgica, da parte del regista, porta sul palcoscenico attori provenienti dalla prosa che, con emozione, si misurano con nuovi ruoli. Ivan Castiglione interpreta il misogino professor Henry Higgins che definisce “uomo che sa insegnare l’apparenza ma è incapace di relazioni umane, quindi lo spettacolo, oltre a proporre una favola, ha una valenza pedagogica e insegna le regole dello stare insieme”.
Manlio Dovì veste i panni del Colonnello Pickering e il performer Gianfranco Phino ha il ruolo di Alfred Doolittle papà di Eliza. Clara Galante e Luca Bacci interpretano rispettivamente Mrs. Pearce e Freddy Hynsford- Hill.
Tania Turnaturi