È partita ufficialmente nella scorsa settimana la nuova edizione di “Ramificazioni festival”, il primo festival della danza d’autore in Calabria. Un calendario itinerante, ricco di appuntamenti distribuiti lungo oltre 60 giorni di programmazione che vedono protagonisti nomi di primo piano e giovani emergenti del panorama nazionale e internazionale delle arti coreutiche: dalla Compagnia Zappalà Danza a Spellbound Contemporary Ballet, da Equilibrio Dinamico a Create Danza, passando per i francesi della Cie MF e per le coreografie del talento belga Brendon Lagaert, e tanto altro ancora.
Domenica 5 novembre all’Auditorium comunale di Polistena (Rc) va in scena il secondo appuntamento della rassegna: “Rer + Manbuhsa Double Bill”, una produzione di House of Ivona, per la regia e le coreografie di Pablo Girolami. Due spettacoli diversi portati in scena seguendo un unico flusso: “Manbuhsa” è stato creato immaginando due ragazzini che giocano in una risaia. Forgiata sui ritmi della musica, una relazione si crea tra i danzatori. Attraverso i movimenti, uno spinge l’altro alla scoperta del suo istinto naturale, un cammino vibrante di inconsapevoli emozioni, innocenza e giocosità. I performer si trasformano in gru, ragni, pavoni, per uno studio e una trasposizione sul corpo di peculiari danze animali. In “Rer” invece, drammaturgia di Karen Stenico per la regia di Girolami, un organismo si scompone per poi ritrovare l’unità. I performers si muovono in un esoscheletro di pizzo, ricercando il contatto ancestrale con la natura: sono fossili, foglie, animali, esseri primordiali.
Nei prossimi giorni inoltre Ramificazioni è anche partner del progetto Freak Out, a cura dell’associazione Collettivo Lagaam: un progetto dedicato all’accessibilità e all’inclusione nel mondo delle arti partendo dal linguaggio del corpo, che ha già fatto tappa in altre 5 regioni italiane, Lombardia, Abruzzo, Campania, Puglia, Sardegna.
Da oggi sabato 4 novembre, in collaborazione con il comune di Palmi e l’assessorato alle politiche sociali e alle disabilità e con Dracma – Centro sperimentale d’arti sceniche, 5 appuntamenti toccheranno la città di Palmi, tra spettacoli, laboratori, conferenze, in programma 4, 5, 6, 11 e 18 novembre. Un altro appuntamento, programmato per il 7 novembre, andrà invece in scena nella città di Lamezia Terme con il Liceo Statale Tommaso Campanella.
Tra il Teatro comunale Manfroce e la Casa della cultura “Leonida Repaci” andranno in scena talk, come quello dedicato alle professionalità anti-abiliste e non esclusive nel mondo del teatro e della danza, e laboratori esperienziali, che l’11 novembre coinvolgeranno come tutor anche Filippo Stabile, direttore artistico di Ramificazioni Festival.
Alle 17:30 di domani domenica 5 novembre – e in replica lunedì 6 novembre alle 9:30 – sul palcoscenico del Teatro Manfroce spazio allo spettacolo teatrale che costituisce il cuore del progetto, “Freak out”, con Diana Anselmo, Monica Barone, Giorgio Bernini, Alessandra Cinque e Riccardo Olivier, 5 artisti con 5 corpi differenti tra loro esposti allo sguardo del pubblico per sfidare una tendenza, ormai consolidata, di giudicare un corpo con disabilità partendo da una presunta diagnosi medica e non dalla conoscenza e dalla relazione con la persona stessa. Uno spettacolo interattivo che prova ad essere accessibile a tutti, per distruggere la base degli stereotipi legati alla disabilità.
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