Sesto Quatrini debuts at the Deutsche Oper Berlin
with Verdi’s Rigoletto
30 November / 8, 10, 18 December
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Conductor Sesto Quatrini is set to take the podium of the Deutsche Oper Berlin for his highly anticipated house debut on 30 November. He will conduct four performances of Verdi’s Rigoletto (30 November, 8, 10, and 18 December) in Jan Bosse’s memorable 2013 staging. Speaking about his upcoming debut, the Maestro stated: |
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“Rigoletto is an opera with a special place in my repertoire, as I conducted it for the first time almost ten years ago at the Théâtre de la Porte Saint-Martin in Paris for Les Voix Concertantes. Today, I look back with new awareness at that daring young conductor taking on one of Verdi’s most complex yet perfect works, the quintessence of his operas. That’s one of the reasons why I consider it a great honour and another turning point in my career to be making my debut in one of the temples of opera, the Deutsche Oper Berlin, with Rigoletto. I hope that this opera will accompany me for my entire career, allowing me to hone and develop it, gaining access to the depths of human nature and to the purest heights of paternal love, sense of honour, eros in the sense of sublimation: in other words, the keystones of dramaturgic narrative. In terms of music, the aim is to master and bring out all the beauty and audacity of Verdi’s score, which belongs aesthetically to its era, but at the same time has the timelessness of the masterpiece.” |
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Il 30 novembre, il direttore d’orchestra Sesto Quatrini salirà per la prima volta sul podio della Deutsche Oper di Berlino dove dirigerà quattro rappresentazioni del Rigoletto di Verdi (30 novembre, 8, 10 e 18 dicembre) nella storica messa in scena del 2013 firmata da Jan Bosse. Parlando del suo debutto imminente, il Maestro ha dichiarato: |
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«Rigoletto è un’opera che occupa un posto speciale nel mio repertorio avendola diretta per la prima volta, quasi un decennio fa, al Théâtre de la Porte Saint-Martin di Parigi per Les Voix Concertantes. Con la consapevolezza di oggi, ripenso all’audacia di quel giovane direttore che affrontava uno dei titoli più complessi e insieme perfetti di Verdi, la quintessenza del suo teatro musicale. Oggi, anche per questo, reputo un grande onore e un nuovo punto di svolta della mia storia interpretativa debuttare in uno dei templi della lirica, la Deutsche Oper Berlin, proprio con Rigoletto. Desidero che quest’opera mi accompagni per l’intero arco della carriera, dandomi la possibilità di smerigliarla e di maturarla, entrando grazie ad essa negli abissi della natura umana, elevando al livello più puro il sentimento paterno, il senso dell’onore, l’eros inteso quale sublimazione: ovvero i temi portanti della narrazione drammaturgica. Quanto a quella musicale, l’obiettivo è quello di dominare ed esaltare la bellezza e l’audacia della partitura verdiana, il suo essere nel “suo” tempo dal punto di vista estetico e insieme nel tempo eterno dei capolavori». |
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Photos © Fabrizio Sansoni |