UNLOCK THE CITY!
progetto vincitore di Creative Europe
e la sua prima tappa performativa in Italia
BUCOLICA
paesaggio con fischiatori, pecore e umani
Milano, Parco di Porto di Mare
Sabato 18 e domenica 19 novembre, ore 12
Bucolica è un progetto performativo site-specific, ideato da Marta Cuscunà, artista associata del Piccolo Teatro di Milano. Si tratta della prima tappa italiana di UNLOCK YHE CITY!, progetto europeo, vincitore di Creative Europe.
Il Piccolo ne è capofila, in cordata con le istituzioni teatrali ed accademiche di altri cinque Paesi europei (Belgio, Norvegia, Repubblica Ceca, Romania, Spagna) e in preziosa collaborazione con il Politecnico di Milano, per riflettere collettivamente sul teatro come strumento per ripensare il paesaggio nella città post pandemica.
Sabato 18 e domenica 19 novembre (in entrambe le giornate, alle ore 12), andrà in scena Bucolica, in prima assoluta, ma non sul palcoscenico: la cornice non sarà, infatti, la sala di un teatro ma un paesaggio “naturale”, quello del Parco di Porto di Mare, nella zona Sud di Milano. In quel cuneo ibrido, tra città e campagna, Bucolica descrive lo spazio di incontro tra sette fischiatori dell’Associazione Culturale Silbo Gomero (una vera e propria lingua fischiata, praticata dagli abitanti dell’isola vulcanica La Gomera delle Canarie), un gregge di pecore Giganti Bergamasche, le persone che abitano il quartiere e il pubblico del teatro.
Bucolica è la prima delle tre performance che, nell’ambito di UNLOCK THE CITY!, il Piccolo ha immaginato e prodotto in dialogo con la zona sud-est di Milano e in collaborazione con alcuni dei suoi artisti associati: Marta Cuscunà, Davide Carnevali e Sotterraneo.
Esiste una comunità non-umana che abita per due volte l’anno la zona sud-est di Milano: un gregge di pecore che pascolano a Porto di Mare e dintorni durante la transumanza. Il paesaggio del parco urbano si anima di suoni bucolici: il belare degli animali, lo scampanio che segue i loro movimenti e i richiami del pastore per tenere unito il gregge. Fischi, schiocchi, trilli: un sistema di comunicazione intra-specie che ha radici ancestrali e che in alcuni paesi del mondo si è evoluto in vere e proprie lingue umane con un vocabolario specifico fatto di fonemi fischiati.
La più conosciuta è il Silbo Gomero, lingua fischiata pre-coloniale parlata dagli abitanti dell’isola vulcanica La Gomera delle Canarie. Nate tra umano e gregge, simili al linguaggio degli uccelli, tramandate oralmente: le lingue fischiate sono un sistema di comunicazione ibrido e multispecie che dà forma a un paesaggio sonoro in cui umano e non-umano si confondono. Marta Cuscunà
Quali sono i confini umani e geografici che definiscono, oggi, il nostro vivere cittadino? Che rapporto si delinea, all’indomani dell’esperienza pandemica, tra “chiuso” e “aperto”? Tra il tempo lungo della natura e la variabilità del paesaggio urbano? È nel segno di queste domande che dal 2022 il Piccolo Teatro – per la prima volta capofila di un progetto vincitore di Creative Europe – porta avanti, al fianco del Politecnico di Milano e di altri cinque partner internazionali, un ramificato percorso triennale per riflettere su come la pratica teatrale, unita alla ricerca scientifica, possa diventare uno strumento per ripensare il paesaggio della città post-pandemica. Nel composito insieme di direttrici di lavoro che innervano UNLOCK THE CITY! (tra indagini sul territorio, itinerari formativi e restituzioni spettacolari), Bucolica di Marta Cuscunà è la prima delle tre performance prodotte dal Piccolo in dialogo con la zona sud-est di Milano: intrecciato all’orizzonte concettuale della “relazione”, l’attraversamento dell’area di Porto di Mare si apre a una sorprendente prospettiva, diventando l’occasione per confrontarsi con l’universo rituale e sonoro della transumanza, e con i radicali e allarmanti cambiamenti climatici in atto che ne sovvertono gli abituali ritmi.
UNLOCK THE CITY! si inserisce in una significativa e intensa attività di progettualità europea alla quale Claudio Longhi, fin dal suo insediamento, ha voluto dare un deciso impulso.
Il programma, triennale, coinvolge sei Paesi europei (oltre all’Italia, Belgio, Norvegia, Repubblica Ceca, Romania, Spagna) con quattro istituzioni teatrali dalla forte vocazione internazionale (insieme al Piccolo, il Teatre Lliure di Barcellona, il Teatrul Tineretului di Piatra-Neamt e la Toneelhuis di Anversa), due accademie esperte nella progettazione scenica (Østfold University College & Norwegian Theater Academy di Fredrikstad e The Academy of Performing Arts di Praga) e un’università specializzata nello studio del paesaggio (il Politecnico di Milano).
Il tema sul quale la cordata di teatri, accademie e università europee è chiamata a riflettere è il teatro come strumento per ripensare il paesaggio nella città post pandemica.
All’interno di quattro città “campione” (Anversa, Barcellona, Milano, Piatra-Neamt), sono stati individuati luoghi o aree urbane che abbiano ricoperto un ruolo chiave per i cittadini durante la pandemia, per poi avviarvi un processo di ricerca che esplori il concetto di limite (economico, sociale, fisico, ecc.) nel paesaggio urbano.
In campo, oltre a un denso programma di ricerca, anche la realizzazione di 12 performance.
A Milano UNLOCK THE CITY! vede protagonisti alcuni degli artisti associati al Piccolo Teatro, che svilupperanno i propri progetti, sotto il patrocinio del Comune di Milano, nella zona sud-est della città, nelle aree di Corvetto, Nosedo e Porto di Mare: dopo Marta Cuscunà, Davide Carnevali e il collettivo Sotterraneo (quest’ultimo nella Stagione 2024/2025).
Nella Stagione in corso, quindi, due sono le produzioni in programma: Bucolica di Marta Cuscunà (18 e 19 novembre 2023) e Limited Edition. Urban Theatre for the Future/Milano di Davide Carnevali, nel maggio 2024.
Insieme a queste, una ricca gamma di attività di formazione e attivazione del territorio già in essere e che accompagnerà tutto il progetto. Tra le altre: il workshop internazionale di “mapping” – tenutosi negli spazi di Off Campus Nosedo – Politecnico (2-6 ottobre 2023) –, l’assemblea pubblica diffusa La città che si guarda (27-28 ottobre), in collaborazione con Politecnico, Associazione Nocetum, Associazione La Strada, Chiosco da Giacomo, Terzo Paesaggio, fino a Col fischio! workshop di lingue fischiate organizzati insieme all’Associazione Silbo Gomero e realizzati nei Municipi di zona 4 e 5: venerdì 10 novembre, ore 16 presso e in collaborazione con Spazio Baroni85 (per info e prenotazioni Spazio Baroni85, tel. 340 064 1469); sabato 18 novembre, ore 16 presso e in collaborazione con C.I.Q. – Centro Internazionale di Quartiere (prenotazione su piccoloteatro.org).
La partecipazione è gratuita.
Sabato 18 e domenica 19 novembre, ore 12 – Parco di Porto di Mare
Bucolica
paesaggio con fischiatori, pecore e umani
ideazione e drammaturgia Marta Cuscunà
creazione e gestione contenuti video Massimo Racozzi
con i fischiatori dell’Associazione Culturale del Silbo GomeroAna Luz Arteaga, Carmen Castilla, Diego Manuel Arteaga, Francisco José Niebla,Ivan José Ramos, Estefanía Venus Mendoza, Eugenio Darias con Teresa Vila, traduttrice
e auspicabilmente* con un gregge di Giganti Bergamasche
con la gentile collaborazione di Giuseppe Salvi e Anna Albertinelli, pastori
con la gentile collaborazione di Italia Nostra – Centro Forestazione Urbana
*Bucolica rispetta i ritmi della transumanza senza piegarli a fini spettacolari per cui è possibile che il gregge non sia presente durante l’azione performativaproduzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europaquesto spettacolo fa parte del progetto europeo UNLOCK THE CITY!in collaborazione con Politecnico di Milano, Teatre Lliure – Barcellona (Spagna),Teatrul Tineretului – Piatra-Neamț (Romania), Toneelhuis – Anversa (Belgio),Østfold University College & Norwegian Theater Academy – Fredrikstad (Norvegia),The Academy of Performing Arts, AMU – Praga (Repubblica Ceca)cofinanziato dall’Unione europea, con il Patrocinio del Comune di Milano
Informazioni per il pubblico
Il punto di accesso è situato in Via San Dionigi 121 a Milano (Cascina Carpana).Per raggiungere il punto di accesso è possibile utilizzare il bus n.77 (fermata Via San Dionigi 121).
L’azione performativa si svolgerà all’aperto e si effettuerà anche in caso di maltempo. All’ingresso, sarà consegnato al pubblico un poncho impermeabile. Si consiglia comunque di indossare scarpe adatte.
Bucolica si adatta ai ritmi della transumanza, per cui è possibile che il gregge non sia presente durante l’azione performativa. I pastori saranno accompagnati da cani da guardianìa. Si sconsiglia, pertanto, di portare animali nel luogo della performance.
partecipazione gratuita con prenotazione su piccoloteatro.org