Il finissage rappresenta l’ultima occasione per visitare la mostra che ha messo in dialogo le più affascinanti sculture greche e romane, riprodotte in gesso presso il Museo dell’Arte Classica della Sapienza di Roma, con le opere di pittura e grafica realizzate dagli allievi dell’Ecole d’arte Martenot, diretta da Loris Liberatori. Il grande successo che la mostra ha riscosso, sia presso il pubblico che presso la stampa, è dovuto, da un lato, alla sorprendente varietà di opere esposte che ha catturato l’attenzione dei visitatori, creando un dialogo affascinante e multisensoriale tra epoche e stili artistici differenti. Dall’altro lato, l’esposizione ha offerto al pubblico l’opportunità straordinaria di esplorare il Museo dell’Arte Classica, un autentico gioiello, ancora poco conosciuto, all’interno del Polo Museale della Sapienza, diretto dalla dott.ssa Claudia Carlucci. Il museo ha rivelato il suo fascino intramontabile: l’ambiente denso di storia e la ricchezza delle collezioni presenti hanno contribuito a rendere ogni visita un viaggio affascinante nel mondo dell’arte classica.
Come spiega la dott.ssa Claudia Carlucci, si tratta di “un luogo dedicato alla didattica, alla ricerca, alla cultura e all’arte. Insieme al maestro Liberatori lo abbiamo ritenuto adatto ad accogliere la sua idea di mostra, dedicata al metodo didattico Martenot.… La cosa straordinaria è la contaminazione che le opere degli allievi dell’atelier hanno agito sul nostro Museo, creando così un connubio tra arte, cultura e desiderio del bello”.
L’Ecole d’Art Martenot di Loris Liberatori
Il Metodo Martenot è stato introdotto a Roma trent’anni fa da Loris Liberatori, il quale ha recuperato la didattica dell’arte elaborata negli anni ‘30 dalla visionaria musicista e pedagoga francese Ginette Martenot (1902-1996). Basato sul principio della “liberazione del gesto“, il Metodo Martenot non ricerca solo il risultato artistico immediato, ma guida l’individuo attraverso un profondo percorso di crescita verso l’arte, partendo dal concetto che tutti possediamo delle capacità artistiche, le quali purtroppo, il più delle volte, giacciono nascoste e assopite dentro di noi.
L’idea di celebrare questo trentesimo anniversario attraverso una mostra presso il Museo dell’Arte Classica della Sapienza di Roma è un omaggio alla visione comune che unisce il metodo Martenot alla missione del Museo, focalizzato sulla ricerca della perfezione estetica e la valorizzazione della bellezza.