Cinecittà World
è sicuramente una delle mete più amate dai romani per trascorrere una giornata con i bambini. Un parco divertimenti con oltre 40 attrazioni, almeno una mezza dozzina di spettacoli, diversi villaggi interni (come il Far West o il Regno del Ghiaccio), oltre a negozi e un’area food per tutti i gusti. Insomma, un luogo dove divertirsi, stare in allegria, stupirsi e meravigliarsi.
Adesso, però, c’è un motivo in più per andare. Nel fine settimana da venerdì 8 a domenica 10 dicembre va in scena “Digital Circus in Wonderland” della compagnia Circo Bianco, magistralmente guidata da Francesca Ghini. Lo spettacolo si tiene due volte al giorno, alle ore 15 e alle 18.30 all’interno del Teatro 4 del parco.
La storia è quella di “Alice nel paese di meraviglie”, che tutti conosciamo. Quello che non immaginiamo, però, è che si possa raccontare mediante un dialogo tra giocolieri, acrobate, danzatrici, clown e animazioni video su uno schermo gigante. Uno show spettacolare e immersivo, dove lo “spettacolo più bello del mondo” incontra le tecnologie digitali.
La qualità visiva dello show è altissima: il video, proiettato al fondo della scena, è incisivo, coinvolgente, molto colorato, con una forte impronta onirica ed espressiva. Davvero molto interessante è l’interazione tra le animazioni del filmato e le performance degli artisti, che mostrano numeri circensi di notevole talento.
“Digital Circus in Wonderland” è davvero un’esperienza da non perdere. Gli elementi essenziali del circo, i suoi fondamentali (come i volteggi aerei o le clownerie), nella visione dell’art director Francesca Ghini vengono trasportati sul piano della contemporaneità, della sperimentazione, della contaminazione. Con risultati innegabilmente eccellenti.
In conclusione, qualche nome da ricordare tra gli undici artisti in scena. Da menzionare sono le straordinarie ginnaste Ilaria Leone (che interpreta Alice, e che dirige anche il corpo di ballo) e Silvia Miluzzi (Regina di Cuori), il divertente Maurizio Mancini (Cappellaio Matto, unico personaggio di cui si sente la voce) e il poliedrico Davide Campagna (Bianconiglio).