Michele Mariotti
dirige Tosca di Giacomo Puccini per la prima volta sul podio del Teatro dell’Opera di Roma: solo tre, il 9, il 12, il 14 dicembre, le recite previste.
Un immediato ritorno al Costanzi per il direttore musicale del lirico capitolino dopo il successo con il Mefistofele di Boito che ha inaugurato pochi giorni fa la stagione 2023/2024 dell’Opera di Roma, ma anche un successo personale per il talentuoso direttore.
Mariotti, già Premio Abbiati 2017 come Miglior direttore d’orchestra, è recentemente di recente rientrato dalla tournée capitolina in Giappone, dove ha ottenuto proprio uno strepitoso successo personale dirigendo due acclamate produzioni del teatro romano, La traviata di Giuseppe Verdi nella messa in scena di Sofia Coppola e Tosca con la regia Franco Zeffirelli, interpretata per la prima volta.
Dopo il formato bilancio della tournée giapponese, Mariotti di confronta di nuovo con la Tosca, opera romana per eccellenza, nell’apprezzato allestimento dell’Opera realizzato nel 2015 che ha riproposto la versione della prima rappresentazione assoluta, avvenuta proprio il Costanzi il 14 gennaio 1900 e ricostruita dalla fondazione capitolina in collaborazione con l’Archivio Storico Ricordi con la regia di Alessandro Talevi che si attiene alle indicazioni didascaliche del libretto rispettando sulla scena la Roma di Puccini.
Un allestimento tradizionale che è diventato un grande successo per il Costanzi dove viene riproposto regolarmente registrando sempre il sold out e che vede le scene e i costumi originali di Adolf Hohenstein ricostruiti rispettivamente da Carlo Savi e Anna Biagiotti nei Laboratori di Via De’Cerchi. Nessuna opera resta legata alla Capitale quanto Tosca, ambientata pochi giorni dopo la caduta della prima Repubblica Romana: il primo atto è ambientato nella chiesa di Sant’Andrea della Valle, il secondo atto a Palazzo Farnese, il terzo atto sulla terrazza di Castel Sant’Angelo.
“Non ho mai smesso di ammirare la sottigliezza e la cura dei particolari con cui Puccini crea i suoi scenari – spiega il regista Alessandro Talevi – e il modo in cui richiedono costantemente un’indagine psicologica profonda da parte di cantanti e regista”.
Importante il cast di questa ripresa di Tosca che schiera nel ruolo del titolo Anna Pirozzi, stella dei palcoscenici internazionali, Fabio Sartori (Premio Pavarotti d’oro 2022), acclamato tenore di ruoli pucciniani e verdiani nel ruolo del pittore rivoluzionario Mario Cavaradossi, il basso-baritono Erwin Schrott (Vincitore del Primo Premio e del Premio del pubblico “Operalia” 1998) nel ruolo di Scarpia (il 9 e il 12 dicembre) e che si alternerà con Amartuvshin Enkhbat nello stesso ruolo per la replica del 14 dicembre. Completano il cast Domenico Colaianni nel ruolo del Sagrestano, Carlo Bosi come Spoletta, Gabriele Sagona come Angelotti. Accanto all’Orchestra e il Coro, diretto da Ciro Visco, anche la Scuola di Canto Corale del Teatro.
La prima rappresentazione è prevista sabato 9 dicembre 2023, ore 20, due le repliche previste, martedì 12 e giovedì 14 dicembre, sempre alle ore 20. Biglietti in vendita sul sito info e dettagli su www.operaroma.it.
Fabiana Raponi