MUSIC FOR THE CURE
Lunedì 5 febbraio ore 20.30
Teatro Auditorium Manzoni di Bologna
Filarmonica della Scala
Myung-Whun Chung direttore
Concerto di raccolta fondi a favore di Comitato Emilia-Romagna Susan G. Komen Italia
Progetto “Donne al Centro” per la lotta ai tumori del seno
Lunedì 5 febbraio 2024, ore 20.30, Teatro Auditorium Manzoni di Bologna, la Filarmonica della Scala e Myung-Whun Chung saranno protagonisti di un concerto straordinario di BOLOGNA FESTIVAL: Music for the Cure, appuntamento di raccolta fondi a favore di Susan G. Komen Italia-Comitato Emilia-Romagna e del suo progetto “Donne al Centro”, uno spazio polifunzionale presso l’Ospedale Bellaria di Bologna, nato con l’evento simbolo Race for the Cure.
Myung-Whun Chung, oggi direttore emerito della Filarmonica della Scala, orchestra fondata dall’indimenticabile Claudio Abbado nel 1982, dirige il complesso scaligero nella Quinta sinfonia di Mahler, pagina tra le più rappresentative del sinfonismo mahleriano e tra le più amate con il suo famoso Adagietto.
Il concerto è dedicato alla memoria di Claudio Abbado, nel decimo anniversario della sua scomparsa.
Music for The Cure
Teatro Auditorium Manzoni
Lunedì 5 febbraio 2024 ore 20.30
Filarmonica della Scala
Myung-Whun Chung direttore
Gustav Mahler
Sinfonia n.5 in do diesis minore
Si ringraziano Banca di Bologna, Alfasigma, Bartorelli Gioiellerie, Cadiai, Cinius, Cirfood, Coesia, GM2, Illumia, Ottica Giulietti & Guerra, Zaccanti, Alternative Group, Adriatica Pubblicità, partners dell’evento Music for the Cure, realizzato con la collaborazione organizzativa di Symposium Eventi.
LA MUSICA
Eseguita per la prima volta nel 1904, sotto la direzione di Mahler stesso, la Quinta Sinfonia nei suoi cinque movimenti presenta un’orchestrazione molto elaborata, oggetto di numerose revisioni e ritocchi sino al 1911. Musica pura “in uno stile completamente nuovo”, sembra tuttavia attingere ad un programma interiore, non dichiarato. Spicca lo struggente Adagietto per arpa e archi, brano di intenso lirismo che a partire dal film di Visconti Morte a Venezia è diventato il brano più popolare di Mahler. La sinfonia si conclude con un Rondo-Finale, caleidoscopio di timbri e sonorità intriso di euforica allegria, a perfetto contraltare della dolorosa marcia funebre iniziale.
IL PROGETTO “DONNE AL CENTRO”
Komen Italia è l’Organizzazione in prima linea nella lotta ai tumori del seno. Il più importante progetto del Comitato Emilia-Romagna è Donne al Centro realizzato con i fondi raccolti dall’evento simbolo Race for the Cure. Si tratta di uno spazio polifunzionale presso il Padiglione H dell’Ospedale Bellaria di Bologna, a supporto delle Breast Unit dell’Area Metropolitana, pensato per mettere “al centro” del percorso di cura le persone e consentendo loro di assumere un ruolo attivo nel processo di guarigione con il completo recupero del benessere psico-fisico durante e dopo i trattamenti oncologici. L’obiettivo del Comitato Emilia-Romagna è di incrementare e rafforzare le attività del centro per integrare le necessarie cure oncologiche con terapie scientificamente validate e utili a dare risposte ai bisogni meno ascoltati delle pazienti.
I SOSTENITORI
Main Partner dell’evento Music for the Cure è Banca di Bologna: «Continua il nostro supporto verso progetti a sostegno della ricerca e della prevenzione – dice Enzo Mengoli, Presidente di Banca di Bologna – affiancando realtà sia a livello territoriale che nazionale. Forte è la nostra attenzione al mondo della salute e della sanità ritenendo la ricerca un campo fondamentale su cui investire per sperare in un futuro che possa liberare le generazioni da gravi patologie. Il nostro contributo a questi progetti, oltre che economico, è di forte condivisione con la comunità».
Si ringraziano: Banca di Bologna, Bartorelli Gioiellerie, Alfasigma, Cadiai, Cinius, Cirfood, Coesia, Illumia, GM2, Ottica Giulietti & Guerra, Zaccanti, Alternative Group, Adriatica Pubblicità, partners dell’evento Music for the Cure, realizzato con la collaborazione organizzativa di Symposium Eventi.
BIGLIETTI
Biglietti in vendita online su www.bolognafestival.it e presso Bologna Welcome, Piazza Maggiore 1/E dal lunedì al sabato ore 9-18. Prezzi Biglietti: € 150 settore A (platea I, II) / € 100 settore B (platea III e Galleria I / € 75 settore C (galleria II e balconate).
BIOGRAFIE ARTISTI
Myung-Whun Chung. Primo in assoluto ad essere nominato direttore emerito della Filarmonica della Scala di Milano dal 2023 e direttore ospite principale di Dresden Staatskapelle, oltre che direttore musicale onorario della Tokyo Philharmonic Orchestra, dell’Orchestre Philharmonique de Radio France di Parigi e della KBS (Korean Broadcasting System) Orchestra, Myung-Whun Chung è stato recentemente nominato direttore artistico della nuova Busan Opera and Concert Hall in Corea del Sud.
Nato in Corea, debutta come pianista all’età di sette anni, a 21 anni vince il secondo premio al Concorso Čajkovskij di Mosca. Nel 1979 diviene assistente di Carlo Maria Giulini alla Los Angeles Philharmonic Orchestra, dove nel 1981 è nominato direttore associato. Dal 1984 al 1990 è direttore musicale dell’Orchestra Sinfonica della Radio di Saarbrüken, dal 1987 al 1992 direttore principale ospite del Teatro Comunale di Firenze, tra il 1989 e il 1994 direttore musicale dell’Orchestra dell’Opéra-Bastille di Parigi e dal 1997 al 2005 direttore principale dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma. Nel 1995 fonda la Asia Philharmonic, formata dai migliori musicisti di otto paesi asiatici. Nel 2005 è nominato direttore musicale della Seoul Philharmonic Orchestra e nel 2016 direttore musicale onorario della Tokyo Philharmonic Orchestra. Dal 2011 è direttore ospite principale della Staatskapelle Dresden. Dal 2000 al 2015 Myung-Whun Chung è direttore musicale dell’Orchestre Philharmonique de Radio France, diventandone direttore onorario nel 2016. Nella scorsa stagione è tornato alla Fenice di Venezia per dirigere Fidelio, ha realizzato un tour europeo con i Wiener Symphoniker e un concerto con la Royal Concertgebouw Orchestra, mantenendo sempre attive le sue consolidate collaborazioni con la Staatskapelle Dresden, la Tokyo Philharmonic Orchestra, l’Orchestre Philharmonique de Radio France, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e la Filarmonica della Scala. Nel 2015 ha ricevuto il Premio Abbiati per l’opera Simon Boccanegra di Verdi, diretta al Teatro La Fenice, e per l’attività sinfonica con la Filarmonica della Scala, della quale è Direttore Emerito dal 2023.
Myung-Whun Chung è impegnato in iniziative di carattere umanitario, di diffusione della musica classica tra le giovani generazioni e di salvaguardia dell’ambiente. Nel 1995 è stato nominato “Uomo dell’anno” dall’UNESCO e l’anno successivo il Governo della Corea gli ha conferito il “Kumkuan”, il più importante riconoscimento in campo culturale. Nel 2008 ha ricevuto l’incarico di “Goodwill Ambassador” dall’UNICEF come riconoscimento per il suo impegno a favore dell’infanzia. Nel 2011 gli è stato conferito il titolo di “Commandeur dans l’ordre des Arts et Lettres” dal Ministro della Cultura Francese. Nel 2017 il Presidente della Repubblica Italiana lo ha nominato “Commendatore Ordine della Stella d’Italia” per il suo contributo alla cultura italiana. Attualmente è Ambasciatore Onorario per la Cultura della Corea del Sud, il primo nella storia del Governo del suo Paese.
Filarmonica della Scala. La Filarmonica della Scala viene fondata dai musicisti scaligeri con Claudio Abbado nel 1982. Carlo Maria Giulini guida le prime tournées internazionali; Riccardo Muti, direttore principale dal 1987 al 2005, ne promuove la crescita artistica e ne fa un’ospite costante nelle più prestigiose sale da concerto internazionali. Da allora l’orchestra ha instaurato rapporti di collaborazione con i maggiori direttori tra i quali Leonard Bernstein, Giuseppe Sinopoli, Seiji Ozawa, Zubin Mehta, Esa-Pekka Salonen, Riccardo Chailly, Yuri Temirkanov, Daniele Gatti, Fabio Luisi, Gustavo Dudamel.
Profonda è la collaborazione con Myung-Whun Chung, nominato nel 2023 Direttore Emerito, e con Daniel Harding. Daniel Barenboim, direttore musicale del Teatro dal 2006 al 2015, e Valery Gergiev sono membri onorari, così come lo sono stati Georges Prêtre, Lorin Maazel, Wolfgang Sawallisch. Nel 2015 Riccardo Chailly ha assunto la carica di direttore principale contribuendo ulteriormente alla reputazione internazionale dell’orchestra. La Filarmonica realizza la propria stagione di concerti ed è impegnata nella stagione sinfonica del Teatro alla Scala. Ha debuttato negli Stati Uniti con Riccardo Chailly nel 2007, in Cina con Myung-Whun Chung nel 2008 ed è ospite regolare delle più importanti istituzioni concertistiche internazionali. Dal 2013 è protagonista del Concerto per Milano, il grande appuntamento sinfonico gratuito in Piazza Duomo, tra le iniziative Open Filarmonica nate per condividere la musica con un pubblico sempre più ampio, di cui fanno parte anche le Prove Aperte, il cui ricavato è devoluto in beneficenza ad associazioni non profit, e il progetto Sound, Music! dedicato ai bambini delle scuole primarie milanesi. Particolare attenzione è rivolta al repertorio contemporaneo: la Filarmonica della Scala commissiona regolarmente nuovi brani ai compositori del nostro tempo.
Consistente la produzione discografica per Decca, Sony ed Emi. Le ultime pubblicazioni per Decca includono The Fellini Album, con musiche di Nino Rota, designato “Diapason d’Or de l’Année 2019”, Cherubini Discoveries e Respighi. L’ultima pubblicazione, Musa Italiana, celebra la musica ispirata all’Italia e include la Sinfonia “Italiana” di Mendelssohn insieme alle due Ouverture “In stile italiano” di Schubert, ispirate a Rossini, e alle tre prime Ouverture mozartiane di opere italiane rappresentate per la prima volta a Milano.
L’attività della Filarmonica della Scala non attinge a fondi pubblici ed è sostenuta dal Main Partner UniCredit.