Tra le numerose star internazionali presenti in questa 79esima stagione dell’Istituzione Universitaria dei Concerti spicca il 36enne anglo-norvegese Charlie Siem, tra i violinisti più apprezzati della nuova generazione che annovera tra i suoi fans anche Lady Gaga e Katy Perry.
Interprete di grande eleganza, Siem sarà in scena sabato 27 gennaio alle 17.30 in Aula Magna con il pianista Marco Scolastra per un concerto all’insegna del virtuosismo (Grieg, Ysaÿe, Kreisler, Paganini, Wieniawski) con un momento di riflessione in occasione del Giorno della Memoria con l’esecuzione di Baal Shem – Tre quadri di vita Cassidica del compositore svizzero Ernest Bloch, ispirati alla liturgia e al folclore ebraico.
“La nostra collaborazione nasce nel 2022 con un concerto a Vienna, presso il Teatro Das MuTh. – raccontano Charlie Siem e Marco Scolastra – dopo questa data austriaca abbiamo effettuato vari concerti in Italia, intensificando il repertorio soprattutto a cavallo tra Otto e Novecento. Siamo felici di questa importante data romana, ospiti di un Ente così prestigioso come la IUC”.
“Il ruolo degli artisti – evidenzia Charlie Siem – è quello di dissotterrare e di esprimere qualcosa di profondo. La musica è la nostra salvezza e rappresenta la forma più alta della creatività umana. Dobbiamo custodirla e diffonderla alle generazioni future per salvaguardare un simulacro di umanità, anche nei momenti più difficili. Il mio tempo è musica. Quando sono in sintonia comunico una parte molto profonda di me e questo mi fa star bene.
“Per me è un privilegio fare musica con Charlie Siem – aggiunge Marco Scolastra – è un musicista di grande classe e violinista dal virtuosismo sfrenato ma aristocratico. Il suo modo di suonare è un mix di apollineo e dionisiaco. Unico e molto speciale”.
Charlie Siem è uno dei giovani violinisti più celebri della scena mondiale attuale. Nato nel 1986 a Londra da padre norvegese e madre britannica, Siem ha iniziato a suonare il violino all’et. di tre anni dopo aver ascoltato una trasmissione in cui Yehudi Menuhin suonava il Concerto per violino di Beethoven. Ha ricevuto un’istruzione ampia e approfondita presso l’Eton College, per poi completare il corso di laurea in musica presso l’Università di Cambridge. Dal 1998 al 2004 ha studiato violino con Itzhak Rashkovsky a Londra al Royal College of Music e dal 2004 con il celebre violinista Shlomo Mintz.
Si è esibito con alcune delle migliori orchestre e complessi da camera del mondo, tra cui: Bergen Philharmonic, Camerata Salzburg, Czech National Symphony, Israel Philharmonic, London Symphony, Moscow Philharmonic, Oslo Philharmonic, Rotterdam Philharmonic, Orchestra Filarmonica Reale. Ha lavorato con i migliori direttori d’orchestra tra cui: Charles Dutoit, Edward Gardner, Zubin Mehta, Yannick N.zet-S.guin, Sir Roger Norrington, Libor Pešek e Yuri Simonov.
Le apparizioni ai festival internazionali fino ad oggi includono: Spoleto, St. Moritz, Gstaad, Bergen, Tine@Munch, Festival Internacional de Santa Lucia e il Festival di Windsor.
Ha inciso numerosi CD, tra cui quello con la London Symphony Orchestra (Warner Classics, 2011) e con Münchner Rundfunkorchester (Sony Classical, 2014). Pi. recenti sono le registrazioni Between the Clouds (Signum Records, 2020) – che include opere di Kreisler, Sarasate, Paganini, Elgar e Wieniawski, mettendo in mostra la versatilità e il virtuosismo in un intimo programma “da salon” in stile parigino – e il Concerto per violino di Beethoven che sarà pubblicato da Signum Records nel corso del 2022.
Grande sostenitore delle cause meritevoli, Siem èun ambasciatore di The Prince’s Trust. e anche Visiting Professor presso Leeds College of Music nel Regno Unito e presso la Nanjing University of the Arts in Cina. Tiene masterclass in tutto il mondo presso importanti istituzioni come il Royal College of Music di Londra e l’Accademia di Musica di Firenze.
Appassionato promotore di musica classica in tutto il mondo, oltre alla sua carriera come performer del repertorio classico, Siem ha ridato vita all’antica tradizione violinistica di comporre variazioni virtuosistiche su temi popolari con alcuni celebri artisti tra cui Bryan Adams, Jamie Cullum e The Who. Nel 2014 ha scritto la sua prima composizione – Canopy per violino solo e orchestra d’archi – commissionata dalla televisione americana “CBS Watch!” e registrata con la English Chamber Orchestra.
Ha all’attivo numerose collaborazioni con marchi del calibro di: Armani, Chanel, Dior, Dunhill e Hugo Boss. Charlie Siem suona un preziosissimo strumento: il Guarneri del Gesù, noto come “D’Egville” (1735), già appartenuto a Yehudi Menuhin.
Marco Scolastra ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio di Perugia diplomandosi con il massimo dei voti e la lode con il Maestro Franco Fabiani. Ha studiato successivamente con Aldo Ciccolini e Ennio Pastorino e ha frequentato corsi di perfezionamento con Lya De Barberiis, Paul Badura- Skoda e – all’Accademia Chigiana – con Joaquin Ach.carro e Katia Labèque.
Ha suonato per importanti istituzioni musicali: Teatro Valli di Reggio Emilia; Sagra Musicale Umbra; Teatro Lirico di Cagliari; Accademia Filarmonica Romana, IUC, Teatro Eliseo, Oratorio del Gonfalone, Auditorium Parco della Musica e Teatro dell’Opera di Roma; Teatro Regio di Parma; Auditorium dell’Orchestra “G. Verdi” di Milano; Teatro Comunale di Bologna; Festival dei Due Mondi di Spoleto; Ravello Festival; Teatro La Fenice di Venezia; “I concerti del Quirinale” in diretta RAI Radio3; Teatro di San Carlo e Associazione “A. Scarlatti” di Napoli; Associazione “B. Barattelli” di L’Aquila; Musei Vaticani; Teatro Massimo di Palermo; Serate Musicali di Milano; “Museo Rossini” di Pesaro; Conservatorio “P. I. Čajkovskij” di Mosca; Tonhalle di Zurigo; Konzerthaus di Berna; Istituto “F. Chopin” di Varsavia; Orchestre National du Capitole di Tolosa; Festival van Vlaanderen in Belgio; Parlamento Europeo a Bruxelles; Musikverein di Vienna.
Come solista ha suonato sotto la guida di molti importanti direttori d’orchestra: Yuri Bashmet (I Solisti di Mosca); Andrew Constantine (Nordwestdeutsche Philharmonie); Romano Gandolfi (Orchestra Sinfonica “G. Verdi” di Milano); Howard Griffits (Orchestra da Camera di Zurigo); Richard Hickox; Claudio Scimone (I Solisti Veneti); Lior Shambadal (Berliner Symphoniker); Luigi Piovano (Roma Tre Orchestra); Giedrė Šlekytė (Wiener Concert-Verein).
Per molti anni ha suonato in duo con il pianista Sebastiano Brusco. Ha collaborato con grandi artisti quali Vadim Brodski, Renato Bruson, Max René Cosotti, Roberto Fabbriciani, Cinzia Forte, Fejes Quartet, Corrado Giuffredi, Sumi Jo, Raina Kabaivanska, Daniela Mazzucato, Quartetto d’Archi del Teatro di San Carlo, Quartetto Kodály, Desirée Rancatore, Charlie Siem.
Intensa la collaborazione con il drammaturgo Sandro Cappelletto. Ha partecipato pi. volte al programma Inventare il tempo di Sandro Cappelletto in onda su RAI5.
Da sempre appassionato della musica del Novecento e dei nostri giorni, ha eseguito molti lavori in prima esecuzione assoluta o in prima italiana, alcuni dei quali a lui dedicati: Concerto per due pianoforti e percussioni di D. Milhaud (2004); Concerto della demenza di Vieri Tosatti (Spoleto Festival 2005); Dance Variations per due pianoforti e orchestra di Morton Gould (2005); Verdi contro Wagner di Matteo D’Amico (2013); Tirol Concerto di Philipp Glass (2017); Aria da concerto di Silvia Colasanti (2019); Quattro canti popolari ciociari di Marcello Panni (2020).
Ha registrato per Phoenix Classics, Stradivarius, Brilliant Classics, Decca, Urania Records, Rai5.
Biglietti: € 25 – 20 – 15
Under 30 € 8
Media Partner
Per la stagione 2023-2024 la IUC ha rinnovato l’accordo di media partnership con Radio Vaticana, che si ringrazia.
Le attività della IUC sono realizzate con il contributo del Ministero della Cultura
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Per informazioni
Tel. 06.3610051-52
www.concertiiuc.it
botteghino@istituzioneuniversitariadeiconcerti.it
PROGRAMMA
Sabato 27 gennaio ore 17.30
Charlie Siem violino
Marco Scolastra pianoforte
Between the clouds
Edvard Grieg Sonata n. 2 in sol maggiore op. 13
Eugène Ysaÿe Sonata n. 3 in re minore “Ballade” per violino solo
Ernest Bloch Baal Shem. Tre quadri di vita Cassidica*
Fritz Kreisler
Preludio e Allegro nello stile di Pugnani
Schön Rosmarin
Niccolò Paganini
Capriccio in mi bemolle maggiore n. 14
Capriccio in re maggiore n. 20
Capriccio in la minore n. 24
armonizzazione e accompagnamento di pianoforte di Mario Pilati (1935)
Pablo de Sarasate Introduction et tarantelle op. 43
Henrik Wieniawski Polonaise de concert op. 4
* In occasione del Giorno della Memoria