Sarà in scena dal 23 al 28 gennaio al Teatro Vittoria di Roma, Love’s Kamikaze di Mario Moretti, lancinante storia d’amore che ha come protagonisti: Naomi, ebrea, e Abdel, palestinese. I due giovani vivono a Tel Aviv e si amano malgrado i pregiudizi e gli odi
che spaccano i loro popoli e che innescano un conflitto senza fine. L’estrema attualità del tema trattato, in un momento storico che ha riportato nel cuore dell’Europa la distruzione e la barbarie della guerra, rende ancora più urgente il messaggio che sottende lo spettacolo reso dalla forza evocativa del teatro e racchiuso nello struggente grido d’amore e di pace con cui si coclude l’opera.
Il 23 gennaio 2024, alla prima dello spettacolo LOVE’S KAMIKAZE di Mario Moretti,
drammaturgo tra i più rappresentativi del teatro italiano contemporaneo, verrà reso omaggio a David Sassoli, Presidente del Parlamento Europeo, a due anni dalla scomparsa, in presenza della moglie Alessandra Vittorini Sassoli. Lo spettacolo sarà preceduto dalla lettura di alcuni brani tratti dagli interventi in Parlamento a Bruxelles. I discorsi di David Sassoli, raccolti anche nel suo libro “La saggezza e l’audacia”,
evidenziano il forte impegno morale e politico di un grande europeista che con tenacia si è battuto per l’attuazione di politiche di accoglienza e integrazione per un dialogo interreligioso.
Tel Aviv. Due giovani rappresentanti di due popoli, Naomi, ebrea e Abdul, palestinese, si amano cercando di dimenticare la sporca guerra e, nello stesso tempo, confrontano e discutono le due civiltà e le diverse motivazioni che animano le due parti. Una conclusione tanto inaspettata quanto dotata di tragica verosimiglianza e di emblematica forza dimostrativa sugella lo spettacolo, condotto da Claudio Boccaccini e interpretato da Giulia Fiume e Kabir Tavani. Love’s Kamikaze si innesta naturalmente nel fertile ceppo dell’attualità e dell’impegno civile, a dimostrazione che il teatro non racconta solo favole, ma può essere anche carne, viscere, sangue della nostra impietosa esistenza. E soprattutto, può portare un mattone, una pietra, un granello di sabbia per la costruzione dell’edificio della pace. Un discorso utopistico? Senza dubbio. Ma le utopie dei deboli sono le paure dei forti. Perché l’utopia è l’anticipazione di una ricerca che deve solo superare le strettoie del presente.
Mario Moretti
Quando portammo in scena per la prima volta Love’s Kamikaze pensammo che quello fosse il periodo più giusto per raccontare una storia d’amore che avesse come scenario il conflitto arabo-israeliano. A più di dieci anni di distanza la “questione” è ancora lontana dal mostrare lievi segni di pacificazione e, al contrario, si tinge quotidianamente di inquietanti sviluppi.
Love’s Kamikaze, nell’edizione affidata alle interpretazioni di Giulia Fiume e Kabir Tavani, continua quindi a mostrare la sua tragica attualità e rappresenta ancora, da parte nostra, la disperata volontà di continuare a contrapporci alle barbarie e alle ingiustizie con le uniche armi a nostra disposizione: il teatro e la poesia.
Claudio Boccaccini
Dal 23 al 28 gennaio 2024
LOVE’S KAMIKAZE
di Mario Moretti
regia di
Claudio Boccaccini
con
Giulia Fiume e Kabir Tavani
musiche Antonio Di Pofi– scene Eleonora Scarponi – costumi Antonella Balsamo
tecnico luci e fonica Andrea Goracci – foto Angelo Boccaccini
organizzazione Daniela Rotunno
Produzione Associazione culturale PEX