PANDORA
TEATRO PUCCINI
La compagnia dei Gordi arriva a Firenze, ospite del Teatro Puccini, con lo spettacolo
Pandora.
Il pubblico, una volta entrato in platea a sipario aperto, si rende subito conto che
Pandora non è uno spettacolo che vuole rimandare ad un'ambientazione epico-
classica, né tantomeno vuole essere uno spettacolo convenzionale. La scena è la
ricostruzione di una bagno pubblico, un "cesso" nel vero senso che diamo al termine, vecchio, probabilmente non pulito neanche in partenza (ci penseranno gli attori a
lordarlo a sufficienza) con urinatoi annessi alla parete.
Con il procedere dello spettacolo, tuttavia, il pubblico capisce che, sebbene non sia
materialmente presente Pandora con il suo vaso, sicuramente quel bagno rappresenta
il luogo dal quale scaturiscono immagini a sorpresa, spesso sorprendenti, un alternarsi
di scenette (per lo più non dialogate ad eccezione di qualche coro o breve battuta)
nelle quali vengono riprodotte situazioni tipo, che tutti noi possiamo trovare entrando
in un bagno pubblico.
Come per altri spettacoli della compagnia, anche questo è totalmente incentrato sulla
fisicità dell'attore il quale, soprattutto attraverso gesti minimi ed espressioni
impercettibili del volto, riesce a creare una partitura mimica eccezionale e di perfetta
credibilità.
Il pubblico assiste alla scena dello schizzinoso che non vuole toccare niente e che
utilizza pezzi di carta igienica per aprire e chiudere porte e rubinetti, la senzatetto che
utilizza il lavandino come bidè, il cuoco, costretto dallo chef, a gettare nel cesso ciò
che ha cucinato, il vecchio sporcaccione, la donna che, prima di parlare a un comizio,
si nasconde in bagno cercando di rimediare allo strappo del vestito e così via. Non
mancano però anche scene assurde, pervase da ironia e sarcasmo, a volte prive di
'politically correct' e assolutamente provocatorie nella loro irriverenza. Quindi anche il nudo integrale spiazza; non viene mostrato solo quello femminile alle scopo di
rintanare la donna e il suo corpo ad oggetto attraente e provocante, ma anche quello
maschile e, come a ribadire il concetto, le donne, in tale scena, entrano sul palco con
un finto pene.
La regia è di Riccardo Pippa, regista ufficiale della compagnia dei Gordi che vanta
giovani attori di grande bravura, con l'esperienza comune del diploma di attore
ricevuto dalla Paolo Grassi di Milano.
Lo spettacolo risulta perfetto dal punto di vista tecnico, il pubblico si diverte, forse
qualche spettatore si sarà anche scandalizzato, forse imbarazzato, ma se è così
probabilmente Pandora ha fatto centro.