Danilo Rea
trova nella dimensione del piano solo il momento ideale per dare forma al suo universo espressivo e al suo talento naturale per l’improvvisazione. Ci saranno dunque solo lui e il suo pianoforte mercoledì 6 marzo 2024 alle 18.00 nel concerto di Roma Sinfonietta nell’Auditorium E. Morricone dell’Università di Roma “Tor Vergata” (Macroarea di Lettere e Filosofia, via Columbia 1).
Sarà uno show dinamico, in cui l’improvvisazione sarà protagonista e proietterà gli ascoltatori in un mondo le cui strade sono ancora tutte da scoprire. Naturalmente gli è stata data carta bianca, perché Rea stesso dice: “Improvviso sempre durante i concerti, nulla è già deciso: per me un concerto è come un salto in un mondo che ti si apre strada facendo. È un po’ come raccontare una storia, cercando di costruirla parola dopo parola, e trovando spunti per reinventarla ancora, sempre viaggiando melodicamente sul filo dei ricordi comuni”.
Con il suo talento capace di spaziare in qualunque repertorio, la sua sensibilità musicale, il suo estro gentile e la sua forza creativa, Danilo Rea schiude le porte a infinite possibilità che si aprono agli ascoltatori. Le sue improvvisazioni possono spaziare dai capolavori della musica classica e operistica, “riletti con un ricco e puro linguaggio jazzistico – spiega Rea – ma sempre con profondo rispetto della bellezza degli originali”. O possono ispirarsi ai Beatles e ai Rolling Stones: “la difficoltà – sono ancora parole sue – è arrivare a esprimere con un solo strumento, e soprattutto senza la voce, la pressione di una band completa. Quello che cerco di trasmettere è un senso di apertura verso tutto, perché in realtà la musica è una sola e alla sua base c’è la melodia: è fatta per generare emozioni e la chiave per arrivarci è tutta lì”. Oppure possono essere un tributo a Fabrizio De André o cento altre cose, perché Rea afferma: “odio avere una scaletta”.
I concerti di piano solo di Danilo Rea conquistano le platee di tutto il mondo, fino alla Cina: oltre a essere il primo jazzista ad avere dato un concerto di piano solo alla sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica di Roma nel 2003, è protagonista di un memorabile concerto al Guggenheim Museum di New York nel 2006.
Parallelamente ha accompagnato e accompagna come pianista i più importanti cantanti italiani: Mina lo vuole prima ancora di Gino Paoli, ed entrambi gli restano fedeli negli anni, fino a oggi. Intanto collabora con Claudio Baglioni, Pino Daniele, Domenico Modugno, Fiorella Mannoia, Riccardo Cocciante, Renato Zero, Gianni Morandi e Adriano Celentano. Il suo talento lo ha portato ben presto ad affermarsi anche sulla scena internazionale e a suonare a fianco dei più grandi nomi del jazz come Chet Baker, Lee Konitz, Steve Grossman, Bob Berg, Phil Woods, Michael Brecker, Tony Oxley, Joe Lovano, Gato Barbieri, Aldo Romano, Brad Mehldau, Danilo Pérez, Michel Camilo, Luis Bacalov.
Danilo Rea ha inciso per varie etichette, tra cui Decca e Warner, ed è tra i pochi italiani ad essere menzionato in The Biographical Encyclopedia of Jazz, la più accreditata enciclopedia globale del jazz.
Biglietti: € 12,00 intero; € 8,00 ridotti personale universitario e over 65; € 5,00 studenti
I biglietti si possono acquistare presso Roma Sinfonietta (telefonicamente 06 3236104 – per email: romasinfonietta@libero.it o presso l’Auditorium Ennio Morricone dell’Università di Roma “Tor Vergata” a partire da un’ora e mezzo prima di ogni concerto.
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