Dopo il successo del dittico Gianni Schicchi/L’heure espagnole, il direttore musicale Michele Mariotti è pronto a tornare sul podio del Teatro Costanzi per il secondo concerto della stagione sinfonica della Fondazione Capitolina. Appuntamento martedì 20 febbraio alle ore 20.00 per Mariotti che si confronta per la prima voltacon uno dei capolavori della musica sacra lo Stabat Mater di Giovanni Battista Pergolesi e del balletto con canto di Pulcinella di Igor Stravinskij, basato proprio su musiche di Pergolesi.
Sul palco, accanto a Mariotti, un quartetto di voci soliste d’eccellenza, il soprano Maria Grazia Schiavo, un nome del repertorio belcantistico e romantico; il contralto Sara Mingardo, già vincitrice di due Grammy Award e del Premio Abbiati, il tenore Cameron Becker, applaudito Tamino in Die Zauberflöte (Il flauto magico) di Michieletto, il basso greco Alexandros Stavrakakis , vincitore del Concorso Internazionale Čajkovskij a Mosca nel 2019, al suo debutto al Costanzi.
«Lo Stabat Mater di Pergolesi e Pulcinella di Stravinskij – spiega il direttore musicale dell’Opera di Roma – sono divisi da quasi due secoli di storia, ma mostrano una fortissima connessione basata proprio sulla musica di Pergolesi. Lo Stabat Mater è un capolavoro del classicismo, un esempio di cristallina purezza del dolore. A questo contrapponiamo il capostipite del neoclassicismo stravinskiano, il balletto Pulcinella , con cui il compositore russo abbandona la musica popolare della sua terra e si rivolge al passato per usarlo come base per il futuro».
Per Mariotti il prossimo appuntamento per un concerto sul podio del Costanzi è fissato martedì 14 maggio alle ore 20.00 con la cantata Aleksandr Nevskij di Prokof’ev, eseguita con la proiezione del film di Ėjzenštejn per il quale il compositore creò le musiche nel 1938. Sul palco, il mezzosoprano Ekaterina Semenchuk, ma è in programma anche la Sinfonia n. 4 di Čajkovskij. Biglietti in vendita sul sito www.operaroma.it e al Botteghino del Teatro.