La settimana al TBM si presenta corta ma interessante. Dal 22 al 25 febbraio l’occasione è da afferrare per approfondire la storia italiana tra gli anni ‘50, ‘60, ‘70 e per immergersi nella comicità; ci si diverte anche con l’improvvisazione teatrale dedicata ai bambini
“Musicarello shock”produzione Florian Metateatro, sarà in scena da giovedì 22 a sabato 24 febbraio. Il testo firmato da Matilde D’Accardi la quale cura anche la regia, è interpretato da Valentina De Giovanni. “Farai come ti pare quando ti sposerai!”. Italia 1960. In una piccola cittadina di provincia, una ragazza prigioniera delle rigide regole paterne sogna di essere salvata dall’amore, quello meraviglioso e senza fine di cui parlano le canzoni. Ma solo una volta sposata scoprirà chi è e cosa vuole davvero, e imparerà a lottare per la sua realizzazione. Liberamente ispirato alla vera storia della prima divorziata d’Italia e di molte altre delle nostre madri, questo monologo musicale racconta le vicende, i pensieri e le emozioni di molte ragazze del Boom, che suonano ancora tremendamente attuali. Attraverso brani che hanno reso immortale la musica leggera italiana negli anni ‘50, ‘60 e dei primi ‘70, Musicarello shock ricostruirà con ironia e nostalgia la battaglia per la legalizzazione del divorzio nel Bel Paese – che nel 2020 ha compiuto il suo settantesimo anniversario – e la trasformazione di mentalità che ha aperto la strada all’emancipazione delle italiane e al riconoscimento dei loro diritti. Drammaturgia musicale: Valentina De Giovanni; Costumi: Manuela Stucchi; Luci: Camilla Piccioni; Foto: Manuela Giusto.
Venerdì 23, sabato 24 febbraio e domenica 25 febbraio è la volta di “Le bisbetiche stremate”, produzione Associazione Culturale ArcadiNoè. Di Giulia Ricciardi, lo spettacolo vanta la regia di Patrizio Cigliano e sul palco la stessa drammaturga affiancata da Beatrice Fazi e Milena Miconi. La partecipazione speciale in voce è decretata a Giancarlo Ratti. “Le Bisbetiche Stremate” è il terzo episodio della fortunatissima Saga Teatrale delle “Stremate” (Parzialmente Stremate, Stremate dalla Luna, Le Bisbetiche Stremate, Tre Stremate e un maggiordomo, Stremate: Ultimo Atto, Stremate e Beate, + 2 nuovi episodi in fase di scrittura). Con otto spettacoli campioni di incasso nelle stagioni romane dal 2015 al 2023, è la 1^ Serie Teatrale al Mondo. Un riuscito format di teatro brillante al femminile e un acclamato esempio di “teatro seriale”. Tutta la serie indaga con grande onestà e una giusta dose di cattiveria nel complicato mondo della donna di oggi. Ne mette in mostra gli aspetti più intimi ma nel contempo più quotidiani. E’ uno spaccato di verità spietate, grottesche, esilaranti, che nascondono tutta la fragilità, la forza, il divertimento e la profondità delle donne. Si affrontano le caratteristiche delle donne adulte “sull’orlo di una crisi di nervi”, soprattutto per colpa degli uomini; ma anche della vita, che in qualche maniera, non le ha soddisfatte del tutto.
È la Befana del 2018. Le tre Stremate storiche, Marisa, Mirella ed Elvira sono in vacanza a Vico Equense e proprio nell’albergo di lusso dove sono alloggiate inizia il loro dramma. Marisa ha colpito a morte un cameriere dell’albergo scambiandolo per un terrorista e la vacanza diventa un thriller comico e ricco di suspense. Tra malintesi, scaramucce e complicità Elvira confesserà di essere rimasta incinta attraverso l’inseminazione artificiale, e da questa notizia prenderà corpo tutta la nuova paradossale avventura delle Stremate, popolata da un avvocato che tartaglia, un “morto” chiuso in bagno e l’improvvisa intrusione di uno sceicco arabo. Così i pettegolezzi e le invidie tra donne contribuiranno a rendere la giornata esilarante e imprevedibile. Come sempre le Stremate daranno vita a battibecchi, angherie e confessioni esilaranti e inattese, trasportandoci ancora una volta nel mondo delle donne di oggi, con tutte le loro luci e ombre, ma sempre imprevedibilmente comiche. Regista collaboratrice e video maker: Claudia Genolini; Aiuto regia: Beatrice Valentini; Scene: Fabiana Di Marco; Arredatore: Luca Capomaggi; Locandina e grafica: Giulia Galeasso; Luci: Elisa Mancini; Lighet designer: Davide Difrancescantonio.
“Improcomics – Spettacolo di disegni viventi”, produzione Maestri del palco, domenica 25 febbraio, conclude la settimana. L’ideazione e la regia sono a cura di Daniele Marcori che guida gli improvvisatori Susanna Cantelmo, Alessandro Cassoni, Massimo Ceccovecchi e Deborah Fedrigucci. Lo spettacolo, vede l’alternarsi sul palcoscenico di 3 improvvisatori, un musicista e un disegnatore. Quest’ultimo, partendo dagli spunti grafici che il pubblico disegnerà prima dello spettacolo in maniera libera e autonoma, costruirà sul momento una sequenza di immagini che verranno proiettate live durante la performance. Gli attori improvvisatori, daranno vita a storie sonore. Disegnatori: Vittoria Maria Leonetti e Riccardo Terrana; Musiche: Alessio Granato.