Alessandro Siani torna in scena con Extra Libertà 2024
Nuova edizione dell’ultimo show con cui l’artista ha riscosso successo di pubblico e critica
la scorsa stagione teatrale, partito quest’anno dal Brancaccio di Roma, Alessandro Siani
fa tappa al Teatro Europauditorium di Bologna con Extra Libertà 2024.
La libertà in tutte le sue sfaccettature è la protagonista indiscussa di questo one man show
che l’attore e regista napoletano porta in giro nei maggiori teatri italiani e che registra
anche nel capoluogo emiliano grande afflusso di pubblico.
Rispettando la precedente trasposizione, argomenti e spunti del nuovo spettacolo,
arricchiti di nuovi testi, riguardano temi scottanti dell’attualità e del costume
contemporaneo italiano, passando da pandemie a guerre, per concentrarsi sulla
dipendenza tecnologica di cui siamo sempre più afflitti, a partire dai social per finire alle
infinite piattaforme di entertainment on demand.
Solo sul palco senza elementi scenografici o altro, l’attore partenopeo dialoga con il
pubblico interpellato qua e là, dibattendo sul concetto di libertà. Di sognare, di pensare, di
essere liberi (per l’appunto) di immaginare un futuro senza troppi pensieri, complicazioni,
paturnie e preoccupazioni che non fanno vivere bene il qui e ora che troppo spesso ci
sfugge inesorabile dalle mani. Dalla tecnologia dilagante agli integratori per qualsiasi cosa,
dalla perfezione ricercata nella chirurgia estetica a mille rimedi fallaci per una felicità che
tarda a palesarsi, siamo immersi nel nostro mondo interiore, superficiale ed effimero,
concentrati egoisticamente su noi stessi.
Coraggiosamente speranzoso, Siani esorta a «spegnere i cellulari e accendere la vita»,
messaggio forse un tantino banale ma semplice e immediato, in un mondo sempre più
connesso ma povero di relazioni profonde e di slanci di vita vissuta.
Erika Di Bennardo