Scritto con lo stile avvincente ed il ritmo incalzante della spy-story, Il vangelo secondo Pilato conquista lo spettatore con una sequenza di colpi di scena intorno alla vicenda di Ponzio Pilato, governatore romano in Palestina, alle prese con il caso Jeshua, il “mago di Nazareth” da poco giustiziato. Non solo il cadavere è scomparso, addirittura circola la voce che Jeshua sia riapparso vivo.
Martedì 19 marzo, ore 20.30, al Teatro Pime di Milano – via Mosè Bianchi, 94 (MI)
INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI
Ha inizio una caccia serrata, carica di suspense: dov’è nascosto il cadavere? Il protagonista delle apparizioni è un sosia? Chi sono i complici? Jeshua è davvero morto sulla croce? Le domande si moltiplicano. Pilato indaga. Ma una dopo l’altra tutte le ipotesi vacillano. Tutte le piste conducono sulla soglia di un mistero: il caso appare insolubile.
La ricerca si sposta dai meandri di Gerusalemme al labirinto della coscienza di Pilato. Il governatore, militare razionale abituato a interrogare gli altri, lascia il posto all’uomo che interroga sé stesso. Ma il duello non sarà meno drammatico. Il Vangelo secondo Pilato prende avvio per trovare delle risposte e termina con delle domande. Domande profonde che non possono essere risolte. Possono solo essere vissute.
Regia Christian Poggioni
Con Christian Poggioni e Simone Mauri
Musiche Amleto Pace, Antonio Gorgoglione
Scene e costumi Ambra Rinaldo
Gioielli Emilia Fusi
Sartoria Sarte d’Arte