Torna all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, dal 22 al 24 marzo, “Libri Come. La Festa del Libro e della Lettura” a cura di Michele De Mieri, Rosa Polacco e Marino Sinibaldi: incontri, lezioni, dialoghi, spettacoli, mostre con tanti nomi della letteratura italiana e mondiale raccolti in un grande festival prodotto dalla Fondazione Musica per Roma.
Per l’edizione numero XV Libri Come ha scelto come parola guida, come bussola di molti dei suoi incontri, la parola UMANITÀ.
Prima la pandemia, poi le guerre, in Europa – con l’invasione russa dell’Ucraina – e nel Medio Oriente, con l’ennesima e più cruenta fase del conflitto arabo israeliano, rendono il ricorso a questa parola un fatto pressoché quotidiano. Il concetto di umanità è poi sfidato da nuove sensibilità: per esempio verso il vivente animale (e anche verso quello vegetale) e da nuovi scenari, come quello dell’Intelligenza Artificiale. Restano costanti altri fattori che interrogano questa parola da molti anni, in alcuni casi verrebbe dire da sempre: il flusso dei migranti, cacciati da guerre e carestie, e la continua sopraffazione ad opera di tanti uomini dell’altra parte dell’umanità: le sorelle, le madri, le spose, in una parola le donne, schiacciate da veri stati antifemministi e da uomini violenti.
Come avviene da alcuni anni l’inaugurazione è doppia: una la mattina in otto scuole superiori della città dove andranno otto scrittori e scrittrici (Caterina Bonvicini, Laura Buffoni, Annalisa Camilli e Giulia Caminito, Mauro Covacich, Piero Dorfles, Polo Pecere, Romana Petri, Licia Troisi) a presentare i loro libri, incontrando insegnanti e studenti; nel pomeriggio del venerdì 22 marzo si continua nelle sale dell’Auditorium, dove si comincia con i primi incontri che ci accompagneranno per tre giorni, fino a domenica sera.
Come sempre molti sono gli autori internazionali che animeranno questa edizione: Asmaa Alghoul, Julian Barnes, Elif Batuman, Boris Belenkin, Àngeles Caso, David Grossman, Gohar Homayounpour, Raphael Kraftt, Etgar Keret, Andrej Kurkov, Bjorn Larsson, Alex Mar, Ottesa Moshfegh, Selim Nassib, Sofi Oksanen, Selby Wynn Schwartz, Tamar Weiss-Gabbay.
Della situazione israelo palestinese dopo l’attacco del 7 ottobre da parte di Hamas e della reazione di Israele parleranno Etgar Keret, David Grossman (La pace è l’unica strada), Tamar Weiss-Gabbay (La meteorologa), Asmaa Alghoul e Selim Nassib (autori di La ribelle di Gaza).
Il conflitto tra Russia e Ucraina, la vicenda di Navalny, saranno al centro degli interventi di Andrej Kurkov e Boris Belenkin: il primo è il più importante scrittore ucraino, il secondo, scrittore e attivista, è il Premio Nobel per la pace 2022 per il lavoro di conservazione della biblioteca delle biografie di Memorial. Di cultura russa parlerà poi Paolo Nori nella sua lezione.
Della persecuzione e uccisione delle donne si occuperanno, in vari contesti, gli incontri con la psicanalista iraniana Gohar Homayounpour (Blues a Teheran), con la scrittrice e drammaturga finlandese Sofi Oksanen (autrice di Contro le donne. Lo stupro come arma di guerra), e quello con la scrittrice americana Selby Wynn Schwartz, Le figlie di Saffo (Libro dell’anno per il New York Times Book Review). In questo contesto Libri Come accoglie anche la presentazione del libro che Gino Cecchettin ha dedicato alla figlia Giulia.
Da non perdere poi gli incontri con Elif Batuman e Ottessa Moshfegh, due delle più brillanti autrici della recente letteratura americana, a Libri Come presentano, rispettivamente Aut-Aut e McGlue. Così come si annuncia molto interessante quello con la spagnola Àngeles Caso, autrice di un romanzo imperniato sulle vicende delle sorelle Brontë (Tutto questo fuoco).
Le lezioni sono parte portante della proposta che caratterizza da sempre il programma di Libri Come, quest’anno tra i nomi chiamati in cattedra in Auditorium ci sono: Massimo Recalcati (L’umano e il suo peggio), Roberto Saviano (Come James Baldwin. Ritratto di un grande scrittore), Paolo Benanti (Come l’intelligenza artificiale ci può rendere più umani?), Elena Stancanelli (Carogne! È lecito mangiare animali?), Paolo Nori (Una notte al museo russo).
Tantissimi i dialoghi intorno al tema del festival e su alcuni importanti libri in uscita: Zerocalcare con Jacopo Zanchini, Chiara Valerio con Serena Dandini, Gianrico Carofiglio con Francesca Schianchi, Diego Bianchi e Marco Damilano, Emanuele Trevi e Andrea Cortellessa, Ermanno Cavazzoni e Vinicio Capossela, Lea Melandri con Chiara Valerio, tra gli psicanalisti Gohar Homayounpour e il presidente della SPI (società italiana di psicanalisi) Sarantis Thanopulos, tra Francesca Archibugi e Francesco Piccolo (intorno a La Storia di Elsa Morante portata recentemente in televisione), tra le campionesse di vendita Francesca Giannone e Felicia Kingsley, tra Francesco Costa e Francesco Piccolo, tra Donatella Di Pietrantonio e Massimo Giannini, tra Bjorn Larssson (Essere o non essere umani) e Giordano Meacci, tra Sandro Portelli e Lutz Klinkhammer, tra Antonio Franchini e Mario Desiati, Paolo Pecere e Nicola Lagioia, Giorgio Manzi e Edoardo Camurri.
Oltre a Paolo Benanti ci sono altri filosofi presenti nel programma di Libri Come, tra cui Maurizio Ferraris e Donatella Di Cesare, in dialogo, rispettivamente, con Pietro Del Soldà e Marco Filoni.
Molti delle autrici e degli autori più importanti presenteranno i loro nuovi libri a Libri Come: da Antonio Franchini a Chiara Valerio, e poi Daria Bignardi, Claudia Durastanti, Ilaria Gaspari, Valeria Parrella, Federica Manzon, Davide Orecchio, Tommaso Giartosio, Marco Lodoli, Giorgio Fontana.
OMAGGI
Sabato tre omaggi di Libri Come: si comincia con un ricordo di Franco Basaglia a cent’anni dalla nascita, nella stessa giornata un reading omaggio alla scrittrice Fleur Jaeggy (con Chiara Valerio, Elena Stancanelli, Teresa Ciabatti e Antonio Gnoli), e poi a Alberto Arbasino con Andrea Cortellessa e Michele Masneri (Arbasino AZ). A Basaglia è dedicato anche il libro e l’incontro di domenica con Valentina Furlanetto (Cento giorni che non torno) e Teresa Ciabatti.
LIBRI COME per Franz Kafka
Intorno all’opera di Franz Kafka, di cui quest’anno ricorre il centenario della morte, si snoda l’omaggio di venerdì 22 con Serata Kafka, curata da Michele De Mieri e divisa in tre momenti, che vedrà alternarsi il germanista Luca Crescenzi (curatore dell’opera integrale nei meridiani) che farà un breve ritratto di Kafka; Mauro Covacich (autore di Kafka) che sarà accompagnato nel suo reading dalla musica composta da Francesco Antonioni; terzo atto il finale teatrale di il Circo Kafka (dal Processo) con Roberto Abbiati per la regia di Claudio Morganti.
Si continua a parlare ancora dello scrittore praghese sabato col Kafka di Giorgio Fontana, in dialogo con Adriano Sofri.
Saranno presenti agli eventi di Libri Come anche Emma Bonino, Annalisa Camilli, Lea Melandri, Corrado Augias, Sigfrido Ranucci, Maurizio Landini, Marcello Veneziani, Massimo Giannini, Antonello Caporale, Salvatore Merlo, Edoardo Camurri, Christian Rocca, Giorgio Zanchini, Enrico Mentana e molti altri.
EVENTO FINALE
All’evento finale, Come restare umani in tempo di guerra?, domenica 24 alle 18.30, dedicato ai due fronti dove si combatte in questi mesi, prenderanno parte Andrej Kurkov, Etgar Keret e Francesca Manocchi, insieme a Marino Sinibaldi. A seguire, nella Sala Sinopoli, Ascanio Celestini per la rassegna Storie e Controstorie, porterà in scena Toni Mafioso.
LETTURE ANIMATE
Per i più piccoli, nello spazio Ludoteca, le Letture Animate a cura dell’Associazione La Ciliegia: due storie per bambine e bambini dai 4 agli 8 anni che affrontando il tema dell’incontro con le “diversità” e la forza dell’amicizia e del mutuo aiuto, si snodano all’interno di uno scenario legato agli elementi dell’acqua e del mondo marino.
BUONGIORNO HOSPICE
Buongiorno Hospice è un audio documentario sul “fine vita”, fruibile nello Studio 2, che si colloca nel punto più vicino dell’esperienza reale della prossimità con la morte, facendo emergere le concrete esperienze individuali dei pazienti e del loro contesto familiare, dei medici e degli infermieri, e le interazioni che si verificano nello specifico contesto istituzionale Hospice.
LE MOSTRE
Alcune mostre accoglieranno in Auditorium il pubblico di Libri Come: L’umanità è una chiacchiera è la mostra di fumetti che, in collaborazione con BAO Publishing, esporrà nel foyer Sinopoli gli scarabocchi di Maicol&Mirco, a cura di Rosa Polacco: a volte dialogo, altre monologo, nelle istantanee dei due artisti si affacciano angosce e emozioni, timidezza e ironia, sentenze e interrogativi che rendono in un frammento velocissimo il sentire dei personaggi e creano un’immediata complicità col lettore, come uno specchio nel quale riflettersi e riflettere. Nello spazio AuditoriumArte, sarà possibile visitare la mostra SantuarioMobile – Archivio Dipinto della Memoria, una selezione di tavolette in legno dipinte da Franco Biagioni, un lavoro che richiama la tradizione degli ex voto, i piccoli quadri conservati nei Santuari come segno di devozione per una grazia ricevuta. Nel Santuario laico di Franco Biagioni, la tavoletta diventa il palcoscenico dove si rappresentano gli eventi che hanno segnato la storia collettiva e personale della nostra epoca, dal 1900 a oggi. Si rinnova per il secondo anno anche la collaborazione con l’agenzia ANSA per l’installazione L’Umanità per immagini, una serie di foto tratte dall’archivio che verranno proiettate ogni sera durante il festival sulla cupola della sala Sinopoli nella cavea dell’Auditorium. Infine torna, per il nono anno, AUTORItratti la mostra di Riccardo Musacchio e Flavio Ianniello. Il percorso espositivo accompagna lo spettatore nel panorama letterario di oggi e lo guida a conoscere e riconoscere i molti ospiti delle passate edizioni di Libri Come. Gli autori, fotografati in un piccolo set appositamente allestito con fotocamera digitale, ottica fissa e fondale neutro, vengono posti istantaneamente davanti al proprio ritratto e invitati a scrivere sul margine bianco della stampa.
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