Il direttore della Queensland Symphony Orchestra, che avevamo apprezzato dieci anni fa come violoncellista, torna adesso a dirigerci. Verrà affiancato dal violinista belga Marc Bouchkov in cinque date. Si inizia sabato prossimo 6 aprile da Pistoia. A seguire Poggibonsi (8), Piombino (9), Firenze (10) e Figline (11).
L’ultima volta che l’Orchestra della Toscana ha suonato con Umberto Clerici, nel decennio scorso, lui era violoncellista. Adesso lo ritroviamo direttore principale della Queensland Symphony Orchestra, in Australia, e ormai dedito quasi più al podio che allo strumento con cui ha raggiunto tutti i traguardi possibili.
Dopo il debutto concertistico a diciassette anni, le vittorie nei concorsi che più contano, tra cui il “Rostropovich” di Parigi e il “Čajkovskij” di Mosca. È stato primo violoncello al Teatro Regio di Torino e, dal 2014 al 2021, alla Sydney Symphony Orchestra.
Ora la direzione d’orchestra gli consente di intendere la musica da un’altra prospettiva. “Star lassù rende il direttore distante dagli strumentisti, che lo si voglia o no”, afferma. “Tuttavia, io che sono stato tanti anni orchestrale, lavoro per eliminare questa barriera affinché si raggiunga una maggior intimità artistica tra di noi”.
Insieme all’ORT, Clerici propone un caposaldo del repertorio violinistico, il Concerto op. 64 di Mendelssohn, e la più graziosa (e simpatica) tra le sinfonie di Beethoven, l’Ottava. Questa infatti, datata 1814, rappresenta per il compositore maturo quasi un ritorno al passato: un consapevole sguardo a ritroso verso la Vienna di Haydn e Mozart.
Principesco, per le sue forme tornite, la filante flessuosità dei temi e l’equilibrio timbrico fra tutti gli strumenti, è invece il Concerto op. 64 (1844), che Mendelssohn cucì su misura per Ferdinand David, primo violino della sua orchestra, quella del Gawandhaus di Lipsia.
Ne è solista Marc Bouchkov, violinista belga di origini russo-ucraine (una famiglia di musicisti da più generazioni), che nel 2018 la rivista inglese “Gramophone” ha inserito tra i giovani musicisti più interessanti. Se per il Maestro Clerici si tratta di un graditissimo ritorno, per Bouchkov è invece una piacevole prima volta.
Foto al link: bit.ly/ORT-Clerici- Bouchkov
sabato 6 aprile 2024 ore 20:30 – Pistoia, Teatro Manzoni
lunedì 8 aprile 2024 ore 21:00 – Poggibonsi, Teatro Politeama
martedì 9 aprile 2024 ore 21:00 – Piombino, Teatro Metropolitan
mercoledì 10 aprile 2024 ore 21:00 – Firenze, Teatro Verdi
giovedì 11 aprile 2024 ore 21:00 – Figline, Teatro Garibaldi
Stagione Concertistica 2023/24
UMBERTO CLERICI direttore
MARC BOUCHKOV violino
Orchestra della Toscana
Felix Mendelssohn-Bartholdy / Concerto per violino e orchestra op.64
Ludwig van Beethoven / Sinfonia n.8 op.93
Durata 1h 20′ circa (compreso intervallo)
BIGLIETTI
Firenze Studenti €5,00 Under 30 €10,00 Ridotto €18,00* Intero €22,00*
(*) +€2,00 se acquistati in prevendita / In vendita alla Biglietteria del Teatro Verdi, nei punti vendita del circuito Box Office e Ticketone e online su Ticketone.it