Un evento da urlo quello che ha visto protagonista la Moda sostenibile nella kermesse di Italia Green Film Festival. Una serata in cui glamour e innovazione sono andati a braccetto con il Made in Italy legato al green, tema portante del Festival arrivato alla sua quinta edizione.
Madrina della serata, che si è svolta al Wegil di Trastevere, Noemi, che ha sposato il Green Festival e ha sottolineato i temi cardine legati all’Ambiente e alla sostenibilità. “Si tratta di un’iniziativa importante che lega l’industria del cinema e della moda in un’ottica green – ha detto Noemi – questa sera ho voluto scegliere di cantare Vuoto a Perdere per dare luce al tema dell’empowerment, della consapevolezza e dell’accettazione, che risuona come un grido di orgoglio e di rivalsa”. Per la cantante una speciale Golden Leaf (il premio simbolo del Green Film Festival).
Ma l’evento, il terzo dopo quello legato al Food e al Cinema ovviamente, ha toccato il settore Moda in una chiave nuova, quella della sostenibilità e dello sviluppo di nuove produzioni con attenzione speciale all’ambiente. Da sottolineare l’impegno di stilisti e maison per il Green. Tra questi sicuramente spicca Marilena Spiridigliozzi stilista, artista, imprenditrice e formatrice di sartoria alta moda che ha creato il brand Mariel da giovanissima e a seguire altre cinque linee dalla sposa alta moda alle linee da giorno tecnici per una donna moderna e dinamica. La sua eccellenza tutta made in Italy è prodotta in made in Lazio, e si esprime negli abiti dipinti a mano con colori ecologici esclusivi e dove la femminilità e l’amore per la natura viene fortemente espressa.
Poi Lisa Tibaldi; stilista e designer romana, con il suo brand è presente dal 1989 con numerose pubblicazioni sulle riviste più prestigiose quali Vogue Sposa, Elle, Marie Claire, è stata invitata a chiudere la Monte Carlo Fashion Fair, ha vestito l’orchestra ed il coro del Festival di Sanremo, collabora da anni con diverse produzioni cinematografiche e televisive (Detto Fatto, Temptation Island, Uomini e Donne).
Dal 2018 inoltre, la stilista realizza le linee ecosostenibili Lisa Tibaldi Terra Mia di Accessori moda – alta bigiotteria con foglie di stramma (erba del territorio anticamente usata per cesteria) e foulard in seta ispirati alla bellezza della terra aurunca – e Lisa Tibaldi Privernum Collection di home design con vasi in resina di mais biodegradabili in stampa 3D ispirati al patrimonio della città di Priverno (Lt). Dal 2021 la stilista è Presidente di CNA Federmoda Latina, nonché madrina di nuovi corsi di studi professionali di Moda Made in Italy presso Istituti superiori della provincia e docente di corsi professionalizzanti di moda e sartoria. A febbraio 2023 ha fondato l’associazione #AmolamiaTerra aps di cui è Presidente, per la valorizzazione sostenibile, culturale ed ambientale del territorio aurunco e sud pontino.
È l’unico Maestro Artigiano di abiti su misura riconosciuto dalla Regione Lazio e annovera diversi premi e riconoscimenti, tra i più recenti: Premio culturale Aurunci Patres, Premio Camilla Città di Priverno, Premio Internazionale Eroe Antonio Ambroselli, Premio Immagine Latina.
E ancora La capsule Fashion in Blue presentata all’Italia Green Film Festival è stata realizzata con gli scarti della filiera dell’industria velica e della pesca del Golfo di Gaeta con l’intento di valorizzare un’economia circolare sostenibile a km 0.
Il direttore artistico del Festival Pierre Marchionne che da sempre ha creduto in questo progetto: “Dopo cinque anni ci troviamo qui con la stessa emozione e la stessa passione che ci ha spinto a credere in questo Festival. Nel corso degli anni siamo cresciuti e il nostro obiettivo è quello di crescere ancora per dare evidenza e portare in primo piano i temi dell’ambiente e del nostro futuro”.
Redazione Roma